Gérard Barray

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Gérard Barray, pseudonimo di Gérard Marcel Louis Baraillé (Tolosa, 2 novembre 1931Marbella, 15 febbraio 2024[1]), è stato un attore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appassionato di jazz fin dall'adolescenza, dopo il diploma Barray si avvicinò al teatro e alla commedia sotto la guida di Camille Ricard, attrice divenuta insegnante di recitazione, che gli consigliò di recarsi a Parigi con una lettera di raccomandazione all'attore Noël Roquevert, che fece ammettere il giovane ai corsi di recitazione di René Simon.

Nel 1953 interpretò sul palcoscenico il ruolo che fu di Jean Marais nella pièce L'aquila a due teste di Jean Cocteau. Nel 1961 ebbe la grande occasione sul grande schermo grazie al ruolo del Duca di Vallombrosa nel film d'avventura Capitan Fracassa di Pierre Gaspard-Huit, diventando con Jean Marais uno degli attori più rappresentativi del genere cappa e spada. Negli anni sessanta Barray interpretò vari ruoli di eroe e di nobile cavaliere in pellicole in costume di grande successo, e ampiamente distribuite all'estero, come I tre moschettieri (1961), in cui impersonò D'Artagnan, La vendetta dei moschettieri (1961), Il guascone (1962), Le armi della vendetta (1964), Surcouf, l'eroe dei sette mari (1966), Il grande colpo di Surcouf (1966), e impersonò Scaramouche in Le avventure di Scaramouche (1963).

Barray si cimentò anche in altri generi cinematografici, interpretando il ruolo del commissario Sanantonio nei polizieschi Il commissario non perdona (1966) e Che casino, ragazzi! (1968). L'anno successivo fu il misterioso curatore museale Van Britten, che seduce una giovante insegnante (Claude Jade) in Le Témoin (1969). Per la regia di Claude Berri interpretò un capriccioso attore in Le Cinéma de papa (1971), dopodiché fu lontano dagli schermi per diversi anni. Per il suo ritorno nel 1997, interpretò Duvernois in Apri gli occhi di Alejandro Amenábar.

Gérard Barray è morto nel 2024. Nel 2010 aveva ricevuto la nomina di ufficiale dell'Ordine delle arti e delle lettere.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Era sposato dal 1965 con Teresa Lorca, sua partner nel film I violenti di Rio Bravo.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Gérard Barray è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Gérard Barray, su www.cineartistes.com, 16 febbraio 2024. URL consultato il 16 febbraio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7454767 · ISNI (EN0000 0001 0866 941X · GND (DE1019424109 · BNE (ESXX1662538 (data) · BNF (FRcb122960301 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-7454767