I figli... so' pezzi 'e core

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I figli... so' pezzi 'e core
Michele Esposito e Mario Merola in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1981
Durata92 min
Generedrammatico
RegiaAlfonso Brescia
SoggettoGino Capone, Piero Regnoli
SceneggiaturaAlfonso Brescia, Gino Capone
ProduttoreVincenzo Cartuccia
Casa di produzionePanda Cinematografica
FotografiaSilvio Fraschetti
MontaggioCarlo Broglio
MusicheEduardo Alfieri
ScenografiaFrancesco Calabrese
CostumiValeria Valenza
TruccoStefania Trani
Interpreti e personaggi

I figli... so' pezzi 'e core è un film del 1981 diretto da Alfonso Brescia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tommaso Maffettone è un onest'uomo che tenta di sbarcare il lunario come scaricatore di porto e suonatore ambulante. Nonostante le difficoltà economiche, vive felice in un popoloso condominio assieme alla moglie Matilde. Quando la donna scopre di essere incinta, la coppia è al settimo cielo ma ben presto le cose precipitano, poiché il bimbo muore soffocato dal cordone ombelicale. Alla donna viene inoltre asportato l'utero e quindi non potrà più avere figli. Tommaso decide di adottare un neonato orfano, Feliciello, dicendo alla moglie che è il loro bambino e tacendole la tragica morte della loro creatura. Il bambino è figlio di una relazione extraconiugale tra un certo Lorenzo Berisi (uomo senza scrupoli nonché avvocato) e una ballerina francese di nome Vivienne. Poco tempo dopo, Matilde muore e Tommaso resta solo con Feliciello da crescere. Si mostra come un padre premuroso e amorevole. Un giorno però il vero padre di Feliciello, Lorenzo Berisi (che aveva abbandonato la fidanzata incinta poi morta dando alla luce Feliciello), riesce a ritrovare il ragazzino e, approfittando della sua ricchezza, del suo potere e della sua attività di avvocato, riesce a strapparlo a Tommaso. Lo scopo di riconoscere il bambino dopo ben 10 anni è quello di impadronirsi dell'eredità della madre naturale di Feliciello che di diritto spetta al bambino.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  • Dduje paravise (Ciro Parente - E. A. Mario) - cantata da Mario Merola
  • Tatonno se ne va (Valente - Bovio) - cantata da Mario Merola
  • 'O vascio (E. A. Mario - Mario Giuseppe Cardarola) - cantata da Mario Merola
  • Io, na chitarra e 'a luna (E. A. Mario) - cantata da Mario Merola
  • Chiove (Nardella - Bovio) - cantata da Michele Esposito
  • 'E figlie (Libero Bovio - Ferdinando Albano) - cantata da Mario Merola

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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