I Hate Suzie

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I Hate Suzie
PaeseRegno Unito
Anno2020-2022
Formatoserie TV
Generecommedia nera, drammatico
Stagioni2
Episodi11
Durata32-50 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreLucy Prebble, Billie Piper
RegiaGeorgi Banks-Davies, Anthony Neilson
SceneggiaturaLucy Prebble
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
MusicheJohnny Lloyd, Nathan Coen
ProduttoreAndrea Dewsbery
Produttore esecutivoLucy Prebble, Billie Piper, Julie Gardner, Liz Lewin, Cameron Roach
Casa di produzioneBad Wolf, Sky Studios
Prima visione
Prima TV originale
Dal27 agosto 2020
Al20 dicembre 2022
Rete televisivaSky Atlantic
Prima TV in italiano
Dal3 luglio 2021
Alin corso
Rete televisivaSky Atlantic (st. 1)
Sky Serie (st. 2)

I Hate Suzie è una serie televisiva britannica di genere commedia nera creata da Lucy Prebble e Billie Piper. È prodotta da Bad Wolf in collaborazione con Sky Studios, mentre Prebble in qualità di showrunner.

La serie segna la terza collaborazione tra Prebble e Piper, che precedentemente hanno lavorato insieme in Diario di una squillo perbene e The Effect.[1] I Hate Suzie segue l'attrice Suzie Pickles, la cui vita va in frantumi quando il suo cellulare viene hackerato e delle sue foto compromettenti vengono diffuse. Ogni episodio è focalizzato su "una delle otto fasi del trauma" che Suzie prova.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Suzie Pickles è un'ex popstar adolescente e ora è un'attrice televisiva. Dopo che il suo telefono è stato violato e le sue fotografie condivise, Suzie lotta per conservare il suo matrimonio con Cob e proteggere suo figlio Frank. Nel frattempo, Naomi, amica e manager di Suzie, tenta di mantenere la sua carriera a galla.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Pubblicazione UK Prima TV Italia
Prima stagione 8 2020 2021
Seconda stagione 3 2022 inedita

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Principali[modifica | modifica wikitesto]

Ricorrenti[modifica | modifica wikitesto]

Guest[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le scene interne di I Hate Suzie sono state girate interamente a Londra. Alcune scene esterne sono state filmate al Park Avenue e Mimms Hall Road nella città di Potters Bar, Hertfordshire.[3] Per l'episodio "Denial", le scene in cui Suzie e Naomi partecipano ad un convegno di fantascienza, sono girate all'ExCeL London durante il MCM London Comic Con, nell'ottobre 2019.[4] Il 19 febbraio 2021 la serie è stata rinnovata per una seconda stagione.[5]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

I Hate Suzie ha debuttato su Sky Atlantic e Now il 27 agosto 2020 con tutti gli episodi.[6] Il giorno seguente, è stata resa disponibile in Australia sul servizio di streaming Stan.[7] Negli Stati Uniti è disponibile dal 19 novembre 2020 sul servizio di streaming HBO Max.[8] In America Latina la serie è trasmessa dal 7 novembre 2020 su Warner. In Italia va in onda su Sky Atlantic dal 3 luglio 2021.[9]

Nel Regno Unito la seconda stagione è stata trasmessa il 20 dicembre 2022.[10]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

L'interpretazione di Piper è stata apprezzata dalla critica

Stagione 1[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione I Hate Suzie è stata acclamata dalla critica, che ha apprezzato la scrittura e l'interpretazione di Piper.[11] Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes la prima stagione ottiene il 95% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,10 su 10 basato su 37 critiche. Il consenso critico del sito web indica, "Fissando nell'occhio della tempesta di una celebrità con uno stile frenetico, I Hate Suzie è una satira spietata su di una notorietà che è portata senza sforzo dall'interpretazione maniacale di Billie Piper."[12] Metacritic, invece, ha assegnato un punteggio di 85 su 100 basato su 11 recensioni, indicando "Plauso universale".[13]

Scrivendo per il Telegraph, Chris Bennion ha assegnato alla serie 5 su 5 stelle, dicendo "I Hate Suzie è un glorioso disordine di idee, un monumento potente e spumeggiante alla creatività dei suoi creatori."[14] Lucy Mangan del The Guardian ha apprezzato la collaborazione tra Prebble e Piper, chiamando la serie una "corsa sfrenata che sembra un vero dono."[15] Kristen Baldwin nella sua recensione per Entertainment Weekly ha valutato la serie con una valutazione di "A", affermando "un'esplorazione maledettamente brillante della femminilità moderna" la quale "racconta una storia del tutto unica sulla liberazione che deriva dall'esposizione [mediatica] totale."[16] In a more critical review, Allison Keene di Paste considera la serie "confusa, ambiziosa, chic, yet in definitiva superficiale e sfuocata."[17] Tuttavia ha riservato apprezzamento per la recitazione di Piper, definendo la sua performance "incredibilmente libera".[17]

Stagione 2[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes la seconda stagione ottiene il 100% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,60 su 10 basato su 10 critiche,[18] mentre su Metacritic ha un punteggio di 87 su 100 basato su 6 recensioni.[19]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 – Royal Television Society Craft & Design Awards[20]
    • Candidatura al miglior montaggio per una serie drammatica a Izabella Curry
  • 2021 – British Academy Television Awards[21]
    • Candidatura alla migliore serie drammatica
    • Candidatura alla miglior attrice a Billie Piper
    • Candidatura alla miglior attrice non protagonista a Leila Farzad
  • 2021 – British Academy Television Craft Awards[21]
    • Miglior talento emergente in una fiction a Georgi Banks-Davies
    • Candidatura alla miglior sceneggiatura per una serie drammatica a Lucy Prebble
  • 2021 – Irish Film & Television Awards[22]
    • Candidatura al miglior trucco e acconciatura a Siobhan Harper-Ryan
  • 2021 – Royal Television Society Programme Awards[23]
    • Candidatura alla miglior serie drammatica
    • Candidatura alla miglior sceneggiatura per una serie drammatica a Lucy Prebble
  • 2023 – British Academy Television Awards[24]
    • Candidatura alla miglior attrice a Billie Piper
  • 2023 – Royal Television Society Programme Awards[25]
    • Candidatura alla miglior attrice a Billie Piper
    • Miglior sceneggiatura per una serie drammatica a Lucy Prebble

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Maxine Wally, I Hate Suzie Creators Lucy Prebble and Billie Piper Never Wanted You to Love Suzie Pickles, su wmagazine.com, W, 25 novembre 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  2. ^ (EN) Liz Shannon Miller, How Billie Piper Is Taking Control of Her (Very Relatable) Story with HBO Max's 'I Hate Suzie', su collider.com, Collider, 20 novembre 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  3. ^ (EN) Matthew Smith, Hertfordshire town Potters Bar to appear in I Hate Suzie, Billie Piper's new Sky TV series, su hertfordshiremercury.co.uk, Hertfordshire Mercury, 15 agosto 2020. URL consultato il 2 luglio 2021.
  4. ^ (EN) BBC America Editors, First Look: Billie Piper Films Scene For TV Series 'I Hate Suzie' At London Comic Con, su bbcamerica.com, BBC America, 25 ottobre 2019. URL consultato il 2 luglio 2021.
  5. ^ (EN) Jake Kanter, Sky Renews 'I Hate Suzie' For Second Season, su deadline.com, Deadline Hollywood, 19 febbraio 2021. URL consultato il 2 luglio 2021.
  6. ^ Chris Edwards, Billie Piper's new Sky Atlantic drama I Hate Suzie heavily praised by gripped viewers, su digitalspy.com, Digital Spy, 27 agosto 2020. URL consultato il 2 luglio 2021.
  7. ^ New Series 'I Hate Suzie' Starring Billie Piper Coming To Stan, su scenestr.com.au, 26 agosto 2020. URL consultato il 2 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2021).
  8. ^ Jane Kanter, 'I Hate Suzie': HBO Max Picks Up Comedy Drama From 'Succession' Writer Lucy Prebble, su deadline.com, Deadline, 9 ottobre 2020. URL consultato il 2 luglio 2021.
  9. ^ Mattia Manneschi, LE SERIE IN ARRIVO SU SKY E NOW A LUGLIO 2021, su Everyeye.it, 24 giugno 2021. URL consultato il 29 giugno 2021.
  10. ^ (EN) James Hibbs, Billie Piper shows off dance moves in I Hate Suzie Too trailer, su radiotimes.com, Radio Times, 6 dicembre 2022. URL consultato il 9 dicembre 2022.
  11. ^ (EN) BBC Staff, I Hate Suzie: Five-star reviews for Billie Piper's TV return, su bbc.com, BBC News, 28 agosto 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  12. ^ (EN) I Hate Suzie, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  13. ^ (EN) I Hate Suzie, su Metacritic. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  14. ^ (EN) Chris Bennion, I Hate Suzie review: a glorious, fizzing monument to the creativity of Piper and Prebble, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 27 agosto 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  15. ^ (EN) Lucy Mangan, I Hate Suzie review – Billie Piper is nude, lewd and joyously off the rails, su theguardian.com, The Guardian, 27 agosto 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  16. ^ (EN) Kristen Baldwin, Prepare to love I Hate Suzie: Review, su ew.com, Entertainment Weekly, 17 novembre 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  17. ^ a b (EN) Allison Keene, I Hate Suzie: Billie Piper Shines in an Ambitious but Messy Series, su pastemagazine.com, Paste, 18 novembre 2020. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  18. ^ (EN) I Hate Suzie: Season 2 (2022), su Rotten Tomatoes. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  19. ^ (EN) I Hate Suzie: Season 2, su Metacritic. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  20. ^ RTS CRAFT & DESIGN AWARDS 2020 WINNERS, in Royal Television Society, 23 novembre 2020. URL consultato il 10 agosto 2023.
  21. ^ a b BAFTA TV 2021: Nominations for the Virgin Media British Academy Television Awards and British Academy Television Craft Awards, su bafta.org, BAFTA, 28 aprile 2021. URL consultato il 10 agosto 2023.
  22. ^ Donald Clarke, Iftas 2021: Normal People, Smother and Dating Amber top nominations, in The Irish Times, 15 giugno 2021. URL consultato il 10 agosto 2023.
  23. ^ Winners of the RTS Programme Awards 2021 announced, in Royal Television Society, 16 marzo 2021. URL consultato il 10 agosto 2023.
  24. ^ Alex Ritman, BAFTA TV Awards: 'This is Going to Hurt,' 'The Responder' Lead Pack of Nominees, in The Hollywood Reporter, 22 marzo 2023. URL consultato il 10 agosto 2023.
  25. ^ Naman Ramachandran, Kate Winslet, Kit Connor, 'The Traitors' Among Winners at U.K.'s Royal Television Society Awards, su Variety, 28 marzo 2023. URL consultato il 10 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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