Nyctimene

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Nyctimene
Nyctimene robinsoni
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMegachiroptera
FamigliaPteropodidae
GenereNyctimene
Borkhausen, 1797
Sinonimi

Bdelgyma
Cephalotes
Gelasinus
Harpyia
Uronycteris

Specie
Vedi testo.

Nyctimene Borkhausen, 1797 è un genere di pipistrelli della famiglia degli Pteropodidi.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine generico trae origine dalla figura mitologica di Nyctimene, principessa dell'isola di Lesbo che fu trasformata da Atena in civetta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Nyctimene appartengono pipistrelli di medie dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio compresa tra i 51 mm di N. varius e gli 85,5 mm di N. major.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio ha un rostro insolitamente alto, la scatola cranica stretta e poco inclinata posteriormente. Le ossa pre-mascellari sono fuse anteriormente alle ossa circostanti. Gli incisivi sono ben sviluppati e disposti lungo una fila continua tra i canini, i quali sono corti ma robusti e forniti di una cuspide secondaria in quelli superiori. I premolari sono ben sviluppati.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

1 3 1 1 1 1 3 1
2 3 1 0 0 1 3 2
Totale: 24
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è caratterizzata da una banda dorsale scura più o meno marcata che si protrae dalle spalle fino all'uropatagio. Il muso è corto, tozzo, largo, gli occhi sono grandi. Le narici hanno la caratteristica forma di due piccoli cilindri che si estendono ben oltre l'estremità del naso. Le membrane alari e le orecchie sono spesso ricoperte di macchie gialle e brunastre. Il secondo dito è sempre fornito di un'unghia. Le membrane alari sono attaccate posteriormente alla base del secondo o terzo dito del piede. La tibia è leggermente ricoperta di peli. La coda è composta da sette vertebre, è lunga quanto la tibia e si estende completamente oltre l'uropatagio, il quale è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il calcar è corto.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso nell'Ecozona australasiana: dall'isola di Sulawesi fino alle isole Salomone ad est, l'arcipelago delle Filippine a nord e la Penisola di Capo York in Australia a sud.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è stato suddiviso da Andersen,[2] in funzione delle caratteristiche morfologiche, nelle seguenti specie.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ Andersen, 1912.
  3. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nyctimene, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, British Museum (Natural History), London, UK, 1912.
  • Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University, Press, 1995. ISBN 9780801431500
  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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