H1Z1

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H1Z1
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 4, Xbox One
Data di pubblicazioneWindows:
Mondo/non specificato 28 febbraio 2018
GenereAzione, avventura
OrigineStati Uniti
SviluppoDaybreak Game Company
PubblicazioneDaybreak Game Company, NantG
Modalità di giocoMultigiocatore
Motore graficoForgelight Engine
Distribuzione digitaleSteam

H1Z1 è un videogioco d'azione sviluppato e prodotto da Daybreak Game Company. Il titolo è stato pubblicato in accesso anticipato per Microsoft Windows sulla piattaforma Steam il 15 gennaio 2015,[1] e ufficialmente come free-to-play il 28 febbraio 2018.[2] Il gioco viene inoltre lanciato su console il 22 maggio 2018 per Playstation 4 e in data da destinarsi per Xbox One.[3]

Dal marzo 2016 il gioco è stato suddiviso in due progetti separati: H1Z1: Just Survive, in esclusiva per Windows, e H1Z1: King of the Kill, una versione battle royale per PC e console.[4] Nell'agosto 2017 Just Survive viene scorporato dal brand H1Z1, lasciando King of the Kill come unico titolo ufficiale.[5]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

H1Z1 è un gioco d'azione multiplayer di genere battle royale, dove 100 giocatori vengono paracadutati su una mappa per combattere contro i propri avversari con l'obiettivo di rimanere gli unici sopravvissuti. I giocatori possono scegliere di giocare da soli, in coppia, o in gruppi di cinque persone.[6]

I giocatori iniziano il match paracadutandosi e navigando in un punto a scelta della mappa di gioco. Una volta a terra, lo scopo è quello di recuperare armi e protezioni per sopravvivere agli avversari. I giocatori possono razziare vari oggetti con cui costruire armi, equipaggiamento e kit di pronto soccorso. Gli oggetti trovati possono inoltre essere scombinati e ricostruiti per ricavarne bende o giubbotti antiproiettile. Il modus operandi con cui affrontare la partita spetta ai giocatori: si può cercare di restare nell'ombra e sopravvivere sino alle ultime fasi del gioco, oppure essere più aggressivi e tendere imboscate ai nemici.[7]

In momenti determinati durante il corso della partita una cortina di gas si stringe attorno all'area di gioco rimpicciolendola, e arrecando danni di conseguenza più gravi a tutti i giocatori che restano fuori dall'area sicura. Nelle ultime fasi la cortina di gas si stringe intorno a un ambiente ristretto, forzando i giocatori sopravvissuti allo scontro finale.[8]

Dal marzo 2018 viene aggiunta la modalità Auto Royale, una variante dove i giocatori devono muoversi e combattere gli avversari esclusivamente a bordo dei propri mezzi.[9]

Armi[modifica | modifica wikitesto]

Nell'arsenale da poter fabbricare o trovare nel corso della partita vi sono armi bianche, granate e trappole. Di seguito la lista di armi da fuoco all'interno del gioco.[10]

Armi da fuoco[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è stato pubblicato per Windows in accesso anticipato sulla piattaforma Steam il 15 febbraio 2015. In seguito al lancio il titolo è stato costellato di numerosi problemi tecnici: i giocatori riportarono di numerosi bug, glitch, problemi di framerate e cheater[11] Per risolvere i problemi riscontrati dall'utenza, dal mese successivo al lancio gli sviluppatori hanno rilasciato una serie di patch che ne hanno ripristinato la giocabilità.[12] Nonostante il lancio problematico, il gioco ha venduto oltre un milione di copie nei primi due mesi.[13]

Dal 17 febbraio 2016 la produzione decise di dividere il titolo in due giochi distinti: su Windows continuò la produzione di H1Z1: Just Survive, e venne annunciato H1Z1: King of the Kill per il mercato delle console.[14] In agosto, Just Survive venne scorporato dal brand H1Z1 diventando un titolo stand-alone. Successivamente lo sviluppo del titolo per console venne fermato e rinviato per permettere agli sviluppatori di concentrarsi sull'uscita ufficiale del titolo su Steam, programmata inizialmente per il 20 settembre dello stesso anno.[15] Una settimana prima del lancio il produttore esecutivo del gioco annunciò un nuovo rinvio della data d'uscita ufficiale per via di ritardi nella produzione, programmando per lo stesso giorno una corposa patch con numerose novità inizialmente previste per il lancio ufficiale. per quanto riguarda Just Survive, Daybreak Game Company, il 24 agosto 2018, ha annunciato la chiusura definitiva del multiplayer online. I server, andarono offline il giorno 24 ottobre 2018.[16]

Nell'ottobre 2017 il titolo ha abbandonato il sottotitolo King of the Kill per rinominarsi semplicemente H1Z1, annunciando l'apertura della propria ProLeague e l'entrata negli sport elettronici.[17] La lega, che ha avuto inizio il 21 aprile 2018, conta 15 squadre giocare simultaneamente tra di loro per contendersi la vittoria delle partite.[18]

Dopo tre anni, il gioco vede l'uscita ufficiale il 28 febbraio 2018. L'update ha portato un sistematico update nel gameplay, la modalità alternativa Auto Royale e l'implementazione del sistema di ranking.[19] A pochi giorni dall'uscita il titolo cambia politica trasformandosi in free-to-play, permettendo però agli utenti di acquistare una fra tre diverse versioni che remunerano il giocatore con diversi bonus e skin, dipendentemente dalla versione acquistata.[20]

Al termine del febbraio 2018 il gioco conta la perdita del 91% di giocatori attivi rispetto al luglio dell'anno precedente, venendo surclassato da titoli dello stesso genere come PlayerUnknown's Battlegrounds e Fortnite.[21][22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ H1Z1 in accesso anticipato su Steam dal 15 gennaio, in Everyeye.it. URL consultato il 1º maggio 2018.
  2. ^ H1Z1 su Steam, su store.steampowered.com. URL consultato il 30 aprile 2018.
  3. ^ H1Z1 è pronto a debuttare su console!, in Multiplayer.it. URL consultato il 30 aprile 2018.
  4. ^ (EN) H1Z1, il gioco si sdoppia, in ZOMBIE Knowledge Base - Gli Zombie non uccidono. Reclutano. URL consultato il 30 aprile 2018.
  5. ^ H1Z1's survival game is dropping the H1Z1 part, in Polygon. URL consultato il 30 aprile 2018.
  6. ^ https://www.redbull.com/it-it/h1z1-king-of-the-kill-%E2%80%93-guida-trucchi-e-consigli, su redbull.com. URL consultato il 30 aprile 2018.
  7. ^ H1Z1 sopravvivi o resisti, in Multiplayer.it. URL consultato il 30 aprile 2018.
  8. ^ Mike Holmes, H1Z1 - Recensione, in Gamereactor Italia. URL consultato il 30 aprile 2018.
  9. ^ H1Z1 esce dall'Early Access e introduce la modalità Auto Royale, in Eurogamer.it. URL consultato il 1º maggio 2018.
  10. ^ (EN) Weapons, su H1Z1 Wiki. URL consultato il 1º maggio 2018.
  11. ^ H1Z1: gli zombi sono l'ultimo dei problemi - prova, in Eurogamer.it. URL consultato il 2 maggio 2018.
  12. ^ H1Z1: disponibile la Big Damn Patch, in Eurogamer.it. URL consultato il 2 maggio 2018.
  13. ^ H1Z1 sold a million copies in two months, in Polygon. URL consultato il 2 maggio 2018.
  14. ^ H1Z1 si divide in due giochi, confermato l'arrivo su console, in SpazioGames.it. URL consultato il 2 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2018).
  15. ^ Novità e rinvii per H1Z1, in IGN Italia, 4 settembre 2016. URL consultato il 2 maggio 2018.
  16. ^ (EN) Important Update: Crowns, Keys, & Airdrop Tickets, in H1Z1, 15 settembre 2016. URL consultato il 2 maggio 2018.
  17. ^ (EN) 'H1Z1' Ditches 'King Of The Kill' Branding As Pro Esports League Forms, in AListDaily, 19 ottobre 2017. URL consultato il 2 maggio 2018.
  18. ^ H1Z1 Pro League – H1Z1 Professional Video Game Esports Tournament 2018, su h1pl.com. URL consultato il 2 maggio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2018).
  19. ^ (EN) H1Z1 has launched after three years of early access with a ‘massive’ patch, in Massively Overpowered. URL consultato il 2 maggio 2018.
  20. ^ H1Z1 diventa free-to-play, ma mira a dominare negli eSports, in Tom's Hardware. URL consultato il 2 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2018).
  21. ^ (EN) H1Z1's Playerbase Has Fallen 90 Percent Since July - The Esports Observer, in The Esports Observer, 19 febbraio 2018. URL consultato il 2 maggio 2018.
  22. ^ (EN) H1Z1 sees 91% drop in players since June 2017 peak, in MCV. URL consultato il 2 maggio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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