Gran Premio motociclistico del Belgio 1949

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Bandiera del Belgio GP del Belgio 1949
GP della storia del Motomondiale
4ª prova su 6 del 1949
Data 17 luglio 1949
Nome ufficiale 22° GP del Belgio
Luogo Circuito di Spa-Francorchamps
Percorso 14,512 km
Circuito stradale
Risultati
Classe 500
4º GP nella storia della classe
Distanza 14 giri, totale 203,2 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Arciso Artesiani
Gilera in 5' 36,7"
media 155,2 km/h
Podio
1. Bandiera del Regno Unito William Doran
AJS
2. Bandiera dell'Italia Arciso Artesiani
Gilera
3. Bandiera dell'Italia Enrico Lorenzetti
Moto Guzzi
Classe 350
4º GP nella storia della classe
Distanza 11 giri, totale 159,6 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Regno Unito [[Freddie Frith
Bandiera del Regno Unito Bob Foster]]
Velocette in 5' 57,0"
media 146,3 km/h
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Freddie Frith
Velocette
2. Bandiera del Regno Unito Bob Foster
Velocette
3. Bandiera del Regno Unito Johnny Lockett
Norton
Classe sidecar
2º GP nella storia della classe
Distanza 7 giri, totale 101,6 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Hans Haldemann
Norton in 7' 01,0"
media 124,1 km/h
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Eric Oliver
Norton
2. Bandiera del Belgio Frans Vanderschrick
Norton
3. Bandiera dell'Italia Ernesto Merlo
Gilera

Il Gran Premio del Belgio corso il 17 luglio 1949 sul Circuito di Spa-Francorchamps, è la quarta gara del motomondiale 1949 e rappresenta la 22ª edizione del GP del Belgio.

Solamente 3 le classi in gara: sidecar, 350 e 500; non prendono invece parte alla gara le 125 e le 250. Tutte le gare si sono disputate domenica 17 luglio, una settimana dopo il TT di Assen.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

La gara della 500 è teatro di un appassionante arrivo al fotofinish con tre piloti in un solo secondo. È l'inglese Doran ad avere la meglio sui due italiani Artesiani e Lorenzetti.

Su 34 piloti presenti alla partenza ne vennero classificati 16; tra i ritirati il capofila precedente della classifica iridata Leslie Graham che, grazie ai risultati ottenuti, venne sopravanzato in classifica da Arciso Artesiani e da Nello Pagani, rispettivamente secondo (e ottenitore del punto riservato al giro più veloce in gara) e quinto al traguardo.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Bandiera del Regno Unito William Doran AJS 1h 19' 56,0" 10
2 Bandiera dell'Italia Arciso Artesiani Gilera + 0' 00,2" 8+1[1]
3 Bandiera dell'Italia Enrico Lorenzetti Moto Guzzi + 0' 01,3" 7
4 Bandiera dell'Irlanda Artie Bell Norton + 0' 50,0" 6
5 Bandiera dell'Italia Nello Pagani Gilera + 1' 08,0" 5
6 Bandiera dell'Italia Gianni Leoni Moto Guzzi
7 Bandiera del Regno Unito Harold Daniell Norton
8 Bandiera dell'Australia George Morrison Norton
9 Bandiera della Nuova Zelanda Syd Jensen Triumph
10 Bandiera del Regno Unito Kenneth Bills Velocette
11 Bandiera del Regno Unito Arthur Wheeler Triumph
12 Bandiera dell'Italia Antonio Dalle Fusine Gilera
13 Bandiera del Belgio Albert Vertriest Triumph
14 Bandiera del Belgio Jules Tacheny Triumph
15 Bandiera del Regno Unito Oliver Scott Norton
16 Bandiera dell'Australia Harry Hinton Norton

Classe 350[modifica | modifica wikitesto]

Nella 350cc vince per la quarta volta consecutiva (su quattro gare) l'inglese Freddie Frith, già diventato campione mondiale nella gara precedente. È lo stesso Frith a far segnare il giro più veloce della gara, uguagliando il tempo del suo compagno di squadra Bob Foster. Il punto iridato assegnato al detentore del record in gara viene così diviso fra i due, assegnando mezzo punto a testa.

A questa gara prende parte anche Eric Oliver (Velocette), vincitore della prova riservata ai Sidecar, che chiude in settima posizione.

Furono 18 i piloti giunti al traguardo.

Arrivati al traguardo (classifica parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Bandiera del Regno Unito Freddie Frith Velocette 1h 06' 14,0" 10+0,5[1]
2 Bandiera del Regno Unito Bob Foster Velocette + 0' 16,0" 8+0,5[1]
3 Bandiera del Regno Unito Johnny Lockett Norton + 0' 33,0" 7
4 Bandiera del Regno Unito Malcolm Whitworth Velocette + 1' 39,0" 6
5 Bandiera dell'Australia Eric McPherson AJS + 2' 09,0" 5
6 Bandiera dell'Irlanda Reg Armstrong AJS

Sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Nei sidecar, grazie alla seconda vittoria in due gare, diventa campione del mondo l'inglese Eric Oliver (su Norton) grazie anche al supporto del passeggero Denis Jenkinson che per tutta la gara tiene in posizione un tubo della benzina mal fissato.

La gara dei "tre ruote" è purtroppo funestata dalla morte dell'equipaggio Bruylant/Hurst (Norton) per un incidente alla curva Blanchimont il primo giro della gara. Il passeggero inglese muore sul colpo, il pilota belga qualche giorno dopo in ospedale.

Furono 9 gli equipaggi che tagliarono al traguardo.

Arrivati al traguardo (classifica parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera del Regno Unito Eric Oliver Bandiera del Regno Unito Denis Jenkinson Norton 0h 50' 07,0" 10+1[1]
2 Bandiera del Belgio Frans Vanderschrick Bandiera del Regno Unito Martin Whitney Norton + 0' 25,0" 8
3 Bandiera dell'Italia Ernesto Merlo Bandiera dell'Italia Aldo Veglio Gilera + 1' 33,0" 7
4 Bandiera della Svizzera Roland Benz Bandiera della Svizzera Max Hirzel BMW + 2' 04,0" 6
5 Bandiera del Regno Unito Pip Harris Bandiera del Regno Unito Neil Smith Norton + 2' 31,0" 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Per il giro più veloce in corsa tra i piloti che avevano tagliato il traguardo

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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