Golshifteh Farahani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Golshifteh Farahani al Festival di Berlino 2023

Golshifteh Farahani (in persiano گلشیفته فراهانی‎; Teheran, 10 luglio 1983) è un'attrice e cantautrice iraniana naturalizzata francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a lavorare come attrice in teatro ad appena sei anni. All'età di 14 anni prende parte al suo primo film, Derakhte Golabi (1998), grazie al quale vince il premio miglior attrice nella sezione internazionale del festival di Fajr. Successivamente entra nel circuito cinematografico internazionale, recitando in Bab'Aziz - Il principe che contemplava la sua anima (2005), There Be Dragons - Un santo nella tempesta (2011), Come pietra paziente (2012). Nel 2004 vince il premio per la miglior interpretazione femminile al Festival des 3 Continents. Nel 2006 prende parte al film Mim mesle madar che ottiene molto successo in Iran.

Laureata alla scuola di musica, è anche musicista e cantautrice. Nel 2008 è nel cast del film di Ridley Scott Nessuna verità, diventando così la prima stella iraniana a entrare in una grande produzione di Hollywood. In seguito le verrà vietato di lasciare il suo Paese per un periodo, dopodiché si trasferisce in Francia. Nel 2014 ottiene la candidatura al Premio César per la migliore promessa femminile. Nel 2014 recita in Exodus - Dei e re diretta nuovamente dal regista Ridley Scott, affiancando Christian Bale sul set.[1] Il kolossal biblico la lancia definitivamente ad Hollywood, tanto che nel febbraio del 2015 entra nel cast del quinto capitolo della saga dei Pirati dei Caraibi affiancando Johnny Depp sotto la regia di Joachim Rønning ed Espen Sandberg in uscita nel 2017.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Golshifteh Farahani è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arianna Finos, ** Bibbia kolossal Ridley Scott: Io, un agnostico con Mosè alle origini delle religioni, in la Repubblica, 25 gennaio 2014, p. 46. URL consultato l'11 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN120194011 · ISNI (EN0000 0001 2149 0350 · LCCN (ENn2008218492 · GND (DE1013552768 · BNE (ESXX4780163 (data) · BNF (FRcb161972457 (data) · J9U (ENHE987007425270005171 · CONOR.SI (SL236678499 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008218492