Glenys Kinnock, baronessa Kinnock di Holyhead

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Baronessa Kinnock di Holyhead

Ministro di Stato per l'Africa e le Nazioni Unite
Durata mandato13 ottobre 2009 –
11 maggio 2010
Capo del governoGordon Brown
PredecessoreMark Malloch Brown, barone Malloch-Brown (Africa, Asia e Nazioni Unite)
SuccessoreHenry Bellingham (Sottosegretario di Stato)

Ministro di Stato per l'Europa
Durata mandato5 giugno 2009 –
13 ottobre 2009
Capo del governoGordon Brown
PredecessoreCaroline Flint
SuccessoreChris Bryant (Sottosegretario di Stato per l'Europa e l'Asia)

Membro della Camera dei lord
Lord temporale
Durata mandato30 giugno 2009 –
?
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato19 luglio 1994 –
7 giugno 2009
Predecessorecarica istituita
SuccessoreDerek Vaughan
LegislaturaIV, V, VI
Gruppo
parlamentare
Gruppo Socialista
CircoscrizioneGalles sud-orientale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLaburista
Titolo di studioLaurea in scienze dell'educazione e storia
UniversitàUniversità di Cardiff

Glenys Kinnock, baronessa Kinnock di Holyhead (Roade, 7 luglio 1944Londra, 3 dicembre 2023[1]), è stata una politica britannica, moglie dell'ex leader dell'opposizione e commissario europeo Neil Kinnock.

Membro del Partito Laburista, è stata deputata al Parlamento europeo dal 1994 al 2009. Ha ricoperto il ruolo di Ministro di Stato per l'Europa nel 2009 e di Ministro di Stato per l'Africa e le Nazioni Unite dal 2009 al 2010. È anche Pari a vita dal 2009.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureata in scienze dell'educazione e storia all'Università di Cardiff (1965), un anno dopo ha conseguito il diploma di insegnante, dopodiché ha lavorato nelle scuole materne, primarie e secondarie fino al 1994. Contemporaneamente è stata coinvolta nelle attività delle organizzazioni sociali nazionali e internazionali. È diventata membro della Royal Society of Fine Arts, presidente dell'organizzazione One World Action e del Welsh Council of Volunteer Associances. È stata nominata tra i comitati consultivi dell'Organizzazione per gli aiuti ai bambini e gli altri. Ha pubblicato articoli scientifici sulle società di Eritrea e Namibia.

Glenys insieme a Neil Kinnock e Bryan Guold nel 1992.

Nel 1994 è stata eletta al Parlamento europeo con la lista del Partito Laburista. Si è ricandidata alle successive elezioni europee (nel 1999 e nel 2004). Ha fatto parte del Gruppo Socialista, ha lavorato principalmente nel comitato per lo sviluppo.

Ha lasciato il Parlamento europeo un mese prima della fine della VI legislatura. Nel giugno 2009 è diventata Ministro di Stato per l'Europa come parte del Foreign and Commonwealth Office del governo di Gordon Brown. Nell'ottobre dello stesso anno ha assunto l'incarico di Ministro di Stato per l'Africa e le Nazioni Unite, che ha ricoperto fino a maggio 2010.

Nel giugno 2009 ha assunto il titolo di Baronessa Kinnock di Holyhead, sedendo alla Camera dei lord.

Affetta dalla malattia di Alzheimer, si è ritirata dalla Camera dei Lord il 9 aprile 2021.[3]

La baronessa è morta nel 2023, per complicazioni della patologia neurodegenerativa.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Moglie di Neil Kinnock, parlava gallese, ma non ha trasmesso questa eredità a suo figlio, Stephen Kinnock, sposato con l'ex primo ministro danese Helle Thorning-Schmidt che attraverso di lui ha due nipoti e attraverso sua figlia Rachel ha una nipote e un nipote.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Baroness Kinnock, former minister and wife of ex-Labour leader Neil Kinnock, dies aged 79, as tributes pour in, su www.lbc.co.uk, 3 dicembre 2023. URL consultato il 3 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) Baroness Kinnock of Holyhead Profilo sul sito web della Camera dei lord, Url consultato il 15 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Retirements of Members - Tuesday 13 April 2021 - Hansard - UK Parliament, su hansard.parliament.uk. URL consultato il 9 luglio 2021.

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