Glenmailen

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nome latino: sconosciuto
Le fortificazioni romane nella Caledonia settentrionale. L'accampamento di Glenmailen si trovava ad un giorno di marcia a nord di Devana (l'attuale Aberdeen).
Periodo di attivitàdal 208 al 211 circa
Località modernaGlenmailen in Scozia
Dimensioni castrum810 x 555 metri circa pari a 44,9 ettari[1]
Provincia romanaBritannia
Glenmailen
La campagna dell'Aberdeenshire vista dalla elevazione detta Bennachie, sovrastante l'accampamento romano di Glenmailen.
CiviltàCiviltà romana
UtilizzoAccampamento
Fortezza
EpocaIII secolo
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera della Scozia Scozia
Divisione 3Aberdeen
Dimensioni
Superficie450,000 

Glenmailen è il sito in cui si trovava nel III secolo un accampamento romano. Si trova nel nord della Caledonia (nome romano della Scozia).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Agricola dopo la storica vittoria del Monte Graupio costruì intorno alla grande fortezza legionaria di Inchtuthill una linea di fortificazioni, che viene detta attualmente Gask Ridge e che arrivava fino ad Aberdeen. L'inizio della costruzione di questa linea di fortificazioni avvenne nell'83 e durò fino al ritiro provvisorio della legioni romane dalla Caledonia settentrionale, avvenuto pochi anni più tardi attorno al 90. Questo Gask Ridge fu continuato per uno o due anni dopo l'83 da una serie di fortificazioni che da Aberdeen andavano fino alle vicinanze di Inverness, e che seguivano il limite pedemontano delle Highlands. Infatti, con l'improvviso ritiro di Agricola, tutti questi forti ed accampamenti a nord del Gask Ridge furono smantellati subito. Ma i Romani successivamente ritornarono a tentare la conquista dell'intera Scozia e riusarono (in alcuni casi ampliandoli) alcune di queste fortificazioni a nord del Vallo Antonino specialmente ai tempi dell'imperatore Settimio Severo.

Uno dei maggiori di questi accampamenti tra Aberdeen ed Inverness fu quello di Glenmailen, con una superficie di circa 45 ettari. Costruito ai tempi di Settimio Severo intorno al 208, questo accampamento si trovava vicinissimo a quello fatto da Giulio Agricola oltre un secolo prima e chiamato attualmente Ythan Wells.

Probabilmente queste fortificazioni avevano come collegamento tra di loro una strada romana, che era un semplice sentiero militare. Infatti tra Aberdeen (allora chiamata "Devana", un piccolo porto forse popolato in quel periodo anche da una piccola colonia di Romano-Britannici [2]) e l'accampamento di Glenmailen, vicino al fiume Spey, ancora oggi esiste una supposta "Roman road" [3]. Dopo Settimio Severo l'accampamento di Glenmailen (come quello anteriore di Ythan Wells) furono abbandonati e dimenticati per secoli: solo nel 1785 Glenmailen fu riscoperto.

Il Monte Graupio vicino a Glenmailen?[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia del Monte Graupio.

Negli ultimi decenni sono state avanzate varie ipotesi sulla possibile localizzazione della Battaglia del monte Graupio, vinta da Agricola contro i Caledoni. Infatti alcuni autori inglesi, come Roy,[4] Surenne,[5] Watt,[6] ed Hogan[7] pensano vada localizzata vicino all'accampamento romano di Raedykes [8] o a quello di Glenmailen[9]. L'area di Glenmailen è abbastanza simile a quella descritta da Tacito per questa battaglia, specialmente l'elevazione detta Bennachie che potrebbe essere il monte Graupio. Comunque vi sono altre ipotesi di località in merito (come quella di Cawdor, avanzata da Vittorio De Martino).

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'accampamento copriva 45 ettari di terreno ed era protetto da fossati. Aveva una morfologia parzialmente rettangolare. Il suo perimetro era irregolare per via dell'adattamento al terreno. L'erosione ha cancellato molti terrapieni e fossati laterali. Infatti restano solo quelli profondi oltre 4 piedi.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le misure del forte su Roman-Britain.org.
  2. ^ Devana: un probabile insediamento di Romano-Britannici Archiviato il 3 giugno 2009 in Internet Archive.
  3. ^ Roman road (Strada romana)
  4. ^ William Roy, The Military Antiquities of the Romans in Britain, 1793
  5. ^ Gabriel Jacques Surenne, 1823 Correspondence to Sir Walter Scott
  6. ^ Archibald Watt, Highways and byways around Kincardineshire, Stonehaven Heritage Soc., Scotland
  7. ^ C. Michael Hogan, Elsick Mounth, The Megalithic Portal, ed. A. Burnham. [1]
  8. ^ Raedykes, su canmore.rcahms.gov.uk.
  9. ^ Glenmailen: accampamenti di Agricola ed anche di Settimio Severo
  10. ^ RCAHMS: Glenmailen

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hanson, W. (1980) The first Roman occupation of Scotland, in Hanson, W S and Keppie, L J F Roman Frontier studies 1979: Papers presented to the 12th International Congress of Roman Frontier Studies, Brit Archaeol Rep, International, vol.S71, 1 Oxford 26
  • Macdonald, G. (1916) The Roman camps at Raedykes and Glenmailen, Proc Soc Antiq Scot, vol.50 348-359
  • Maxwell, G. (1980d) Agricola's campaigns: the evidence of the temporary camps, Scot Archaeol Forum, vol.12 34, 35, 40, 41
  • St Joseph, J. (1970) The camps at Ardoch, Stracathro and Ythan Wells: recent excavations, Britannia, vol.1 163, 174-8 plan
  • Woolliscroft,D. and Hoffmann,B. The First Frontier. Rome in the North of Scotland (Stroud: Tempus 2006)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Scavi di Jones e Daniels a Cawdor e dintorni nella Scozia settentrionale (PDF) [collegamento interrotto], su ads.ahds.ac.uk.
  • (EN) L'accampamento romano su Roman-Britain.org, su roman-britain.org.