Bellie

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Bellie
CiviltàCiviltà romana
Utilizzoaccampamento
EpocaI secolo d.C.
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera della Scozia Scozia
Divisione 3Caledonia
Dimensioni
Superficie121,404 
Scavi
Date scavi1967
ArcheologoSt. Joseph
nome latino: sconosciuto
L'accampamento romano di Bellie si trovava non lontano da Inverness. Viene considerato come uno dei luoghi di massima penetrazione romana nel nord della Scozia.
Periodo di attività nell'83/84
Località moderna Bellie in Scozia
Dimensioni castrum 366 x 274 ? metri circa pari a 10,0 ettari[1]
Provincia romana Britannia

Bellie era un accampamento romano, fatto costruire da Giulio Agricola nel corso della campagna militare dell'84 nella Caledonia settentrionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campagne in Britannia di Agricola.

Agricola fece una serie di accampamenti nel nord della Caledonia e Bellie era uno dei più settentrionali. Infatti le legioni romane hanno creato una serie di forti, nella loro conquista della Caledonia (com'era chiamata dai Romani la Scozia) a nord del Vallo Antonino, in località come Ardoch, Strageath, Inchtuthill, Battledykes, Stracathro, Raedykes, Glenmaillen, Bellie, Balnageith fino a Cawdor. Molte di queste Fortificazioni romane sono stati identificate principalmente grazie a rilevamenti aerofotogrammetrici fatti negli ultimi decenni. Bellie si trovava sul fiume Spey e vicino al Moray Firth. Questo accampamento fu usato solo un paio di anni, essendo stato abbandonato dopo l'improvviso ritiro di Agricola dalla Britannia romana. Fu scavato nel 1967 dall'archelogo St Joseph, che lo definì di tipo Stracathro. Era simile al vicino accampamento di Auchinhove.[2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'accampamento scoperto originariamente era di solo una ettarea e mezza, ma con il terreno eroso doveva oltrepassare le dieci ettaree (30 acri). Il fossato protettivo fu scavato solo nel lato orientale del forte, mentre quello della sezione occidentale è andato distrutto dall'erosione del vicino fiume Spey. Il fossato aveva la tipica forma a "V" dei tempi di Agricola, con una profondità di un metro.[3] Date le sue ridotte dimensioni Jones e Keiller hanno ipotizzato che forse era inizialmente un possibile Fortino, le cui tracce di torri sono state erose e cancellate dallo Spey.

Bellie probabilmente era collegata da una strada romana, che era un semplice sentiero militare. Infatti tra Aberdeen (allora chiamata Devana), un piccolo porto forse popolato in quel periodo anche da una piccola colonia di Romano-Britannici[4]) e l'accampamento di Glenmailen, vicino al fiume Spey ed a Bellie, ancora oggi esiste una supposta "Roman road"[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jones and Keiller. Bellie (Bellie p) roman marching camp, Discovery Excav Scot 12
  • Robertson, A. (1976) Agricola's campaigns in Scotland, and their aftermath, Scot Archaeol Forum, vol.7 4
  • St Joseph, J. (1969) Air reconnaissance in Britain, 1965-68, J Roman Stud, vol.59 113-14

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]