Girolamo Archinto

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Girolamo Archinto
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato8 giugno 1672 a Milano
Ordinato presbitero28 settembre 1710
Nominato arcivescovo1º ottobre 1710 da papa Clemente XI
Consacrato arcivescovo25 gennaio 1711 dal cardinale Giuseppe Archinto
Deceduto1º ottobre 1721 (49 anni) a Varsavia
 

Girolamo Archinto (Milano, 8 giugno 1672Varsavia, 1º ottobre 1721) è stato un arcivescovo cattolico e diplomatico italiano, a servizio della Santa Sede.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del conte Filippo e della nobildonna Camilla Stampa e fratello del famoso mecenate milanese Carlo Archinto, conte di Tainate, dopo aver studiato giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Pavia e aver frequentato il collegio dei giureconsulti di Milano, fu nominato nel 1696 abate commendatario di Santa Maria di Vico nella diocesi di Como e fu ordinato sacerdote il 28 settembre 1710[1].

Si recò a Roma, dove papa Clemente XI lo nominò prelato domestico e referendario del tribunale della Segnatura. Successivamente ricevette anche l'incarico di abate commendatario di Santa Maria di Brera a Milano.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º ottobre 1710 fu nominato arcivescovo titolare di Tarso da papa Clemente XI.

Il 25 gennaio 1711 ricevette la consacrazione episcopale a Milano dalle mani del cardinale Giuseppe Archinto, nonché suo zio, co-consacranti il vescovo di Crema Faustino Giuseppe Griffoni e il vescovo di Lodi Ortensio Visconti Aicardi.

Il 1º marzo 1711 partecipò nel ruolo di co-consacrante al rito di consacrazione episcopale del futuro cardinale Giberto Borromeo.

Il 28 marzo 1711 ricevette l'incarico di nunzio apostolico nel Granducato di Toscana. Tale incarico ebbe breve durata in quanto il 1º dicembre 1712 gli fu affidata la nunziatura in Colonia, dove si occupò in prima persona della condanna dell'ordinazione sacerdotale di preti giansenisti.

Il 21 novembre 1720 gli fu affidata la nunziatura in Polonia.

Morì durante il viaggio a Varsavia il 1º ottobre 1721 all'età di 49 anni[2].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Girolamo Archinto, Esposizione del Concilio di Trento.
  • Girolamo Archinto, Epistolarum de gravissimis Ecclesiae rebus agentium.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Cristoforo Archinto Carlo Archinto  
 
Isabella Carcano  
Carlo Archinto, I conte di Tainate  
Anna Panigarola Alessandro Panigarola  
 
Anna Visconti Borromeo  
Filippo Archinto, I marchese di Parona  
Giulio I Arese Marco Antonio Arese  
 
Ippolita Clari  
Caterina Arese  
Margherita Legnani Ludovico Legnani  
 
Caterina Scanzi  
Girolamo Archinto, Arcivescovo di Tarso e nunzio apostolico  
Giacomo Stampa Ercole Stampa  
 
Isabella Tizzoni  
Girolamo Stampa, marchese di Parona  
Flaminia Cusani Gerolamo Cusani  
 
Isabel Vélez de Guevara  
Camilla Stampa, marchesa di Parona  
Cesare Visconti Borromeo Carlo Visconti Borromeo  
 
Maria Camilla Rossi di San Secondo  
Anna Visconti Borromeo  
Lucrezia Omodei Carlo Omodei  
 
Beatrice Lurani  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Prelato Domestico di Sua Santità - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Maria Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia cioè notizie storiche, e critiche intorno alle vite, e agli scritti dei letterati Italiani, Volume 2, 1753, p. 957.
  2. ^ Bartolomeo Pacca, Memorie storiche di Monsignor Bartolomeo Pacca poi cardinale di S. Chiesa sul di lui soggiorno in Germania dall'anno MDCCLXXXVI al MDCCXCIV: in qualità di nunzio apostolico al tratto del Reno, dimorante in Colonia: con un'appendice sui nunzi, 1891, p. 144.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo titolare di Tarso Successore
Giovanni Battista Bussi, senior 1º ottobre 1710 - 1º ottobre 1721 Gaetano Cavalieri
Predecessore Nunzio apostolico nel Granducato di Toscana Successore
Girolamo Mattei Orsini 28 marzo 1711 - 1º dicembre 1712 Pier Luigi Carafa
Predecessore Nunzio apostolico in Colonia Successore
Giovanni Battista Bussi, senior 1º dicembre 1712 - 21 novembre 1720 Vincenzo Santini
Predecessore Nunzio apostolico in Polonia Successore
Girolamo Grimaldi 21 novembre 1720 - 1º ottobre 1721 Vincenzo Santini
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