Gaetano Pennino

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Gaetano Pennino (Palermo, ... – Roma, ...; fl. XIX-XX secolo) è stato uno scultore italiano.

Fonte battesimale, cattedrale di Palermo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scultore figlio di Filippo Pennino. Morì a Roma.[1]

Nel 1801, realizzò il fonte battesimale ottagonale per la basilica cattedrale metropolitana primaziale della Santa Vergine Maria Assunta di Palermo assieme al padre Filippo.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Bottega Pennino[modifica | modifica wikitesto]

Giacomo Pennino[modifica | modifica wikitesto]

Giacomo Pennino (Palermo, XVIII secoloPalermo, XIX secolo) è stato uno scultore italiano.

Biografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

Scultore allievo di Giacomo Serpotta morto a oltre 100 anni.[5] Fratello di Filippo Pennino, padre di Leonardo artista attivo nel XVIII secolo, operò in varie chiese palermitane.

Filippo Pennino[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Filippo Pennino.

Leonardo Pennino[modifica | modifica wikitesto]

Leonardo Pennino (Palermo, 1765Roma, 1850) è stato uno scultore italiano.

Biografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente lavorò in bottega col padre Giacomo Pennino e col fratello ?, risentendo dell'influenza esercitata dal Ignazio Marabitti. Dopo il trasferimento nella città capitolina continuò ad avere commissioni dalla Sicilia.[9] Vincitore nel 1789 del secondo premio di scultura all'Accademia di San Luca.

Lorenzo Pennino[modifica | modifica wikitesto]

Lorenzo Pennino (Palermo, ... – ...; fl. XVIII-XIX secolo) è stato uno scultore italiano.

Biografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

Mariano Pennino[modifica | modifica wikitesto]

Mariano Pennino (Palermo, ... – ...; fl. XVIII-XIX secolo) è stato uno scultore italiano.

Biografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

Simone Pennino[modifica | modifica wikitesto]

Simone Pennino (Palermo, ... – ...; fl. XVIII-XIX secolo) è stato uno scultore italiano.

Biografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Archivio biografico Comune di Palermo [1]
  2. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, pp. 285 e 286.
  3. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, pp. 270.
  4. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, pp. 80.
  5. ^ Archivio biografico Comune di Palermo [2]
  6. ^ Gaspare Palermo Volume terzo, pp. 183.
  7. ^ Gaspare Palermo Volume secondo, pp. 193.
  8. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, pp. 34.
  9. ^ Archivio biografico Comune di Palermo [3]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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