Flavio Tranquillo

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Flavio Tranquillo nel 2015

Flavio Luigi Tranquillo (Milano, 31 gennaio 1962[1]) è un giornalista, scrittore e telecronista sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si diploma al Liceo Ginnasio Tito Livio di Milano e frequenta la Facoltà di Economia e Commercio all'Università commerciale Luigi Bocconi. Negli anni del liceo e dell'Università è attivo come arbitro federale di pallacanestro nelle serie giovanili e minori del milanese (più tardi sarà anche allenatore dell'Ars Milano). Contemporaneamente, comincia a collaborare con pubblicazioni specializzate dedicate al football americano e al basket, in particolare con la rivista Superbasket, all'epoca diretta da Aldo Giordani.

Comincia la sua carriera radiofonica nel 1981 a Radio Press Panda sostituendo temporaneamente l'allora radiocronista delle partite dell'Olimpia Milano, Federico Buffa, in quel periodo in trasferta negli Stati Uniti. Al rientro dagli USA, Buffa gli concede di restare come seconda voce (qualche anno dopo i ruoli si invertiranno). Dopo esperienze ancora in radio a Radio Peter Flowers e Novaradio fa il suo esordio televisivo nel 1985 e diviene delegato di produzione degli sport americani sulle allora reti Fininvest (attualmente Mediaset). In seguito si trasforma in giornalista e telecronista per Italia 1, TV Koper Capodistria, Tele+. Attualmente lavora per SKY Sport. Fa parte del nucleo "storico" che il 19 agosto 1991 cominciò l'avventura di Tele+, poi sfociata in SKY Sport. Dal dicembre 1998 al giugno 2000 è stato responsabile comunicazione della Lega Basket, sempre continuando però a collaborare con Tele+ per le telecronache NBA.

Per molti anni ha commentato anche il basket universitario NCAA al fianco di Francesco Anchisi e il football NFL affiancato da Lino Benezzoli, Sergio Angona e Bebo Nori prima di cedere tale ruolo a Paolo Leopizzi e dedicarsi completamente e in pianta stabile alle telecronache di basket, con le principali partite del campionato di Serie A e di Coppa Italia, le partite più importanti di Eurolega e NBA, in quest'ultimo caso affiancato dalla stagione 1995-1996 fino alla stagione 2012/2013 dal commento tecnico di Federico Buffa e poi dalla stagione 2013/2014 da quello di Davide Pessina.

La sua voce è anche legata alla Nazionale Italiana di basket che ha seguito come inviato e telecronista in Francia nel vittorioso Campionato Europeo del 1999, in Svezia nell'edizione del 2003 dove la Nazionale colse il terzo posto che le permise di qualificarsi per il Torneo Olimpico di Atene 2004 e al campionato europeo del 2015 nel quale gli azzurri si classificarono al 5º posto.

Nel 2010 compare in libreria come scrittore con il libro I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità; e Da zero a otto nel quale partecipa alla autobiografia di Danilo Gallinari. Nel 2014 esce il suo terzo libro Altro tiro, altro giro, altro regalo. Il 21 aprile 2016 esce il suo quarto libro Basketball R-evolution.

In novembre 2015 esordisce su Radio Deejay, dove conduce ogni domenica sera American Hero, monografie di mezz'ora dedicate a famosi sportivi americani.[2]

Ha due figli gemelli, Francesco e Michele.[3]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Flavio Tranquillo, su cinquantamila.it. URL consultato il 29 giugno 2014.
  2. ^ Scheda di American Hero sul sito di Radio Deejay, su deejay.it. URL consultato il 17 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
  3. ^ Biography, su flaviotranquillo.com. URL consultato il 29 maggio 2015.
  4. ^ Space Jam: New Legends, Fedez e Flavio Tranquillo tra i doppiatori italiani film, su cinema.everyeye.it. URL consultato il 19 marzo 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN160349739 · ISNI (EN0000 0003 9980 0800 · SBN UBOV671205 · LCCN (ENno2013005228 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013005228