Fazerdaze

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fazerdaze
NazionalitàBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
GenereDream pop
Shoegaze
Indie pop
Indie rock
Periodo di attività musicale2014 – in attività
StrumentoVoce, chitarra, basso, tastiera, DAW
EtichettaFlying Nun Records
Sito ufficiale

Fazerdaze, pseudonimo di Amelia Murray (Wellington, 1993), è una cantante, cantautrice e polistrumentista neozelandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Amelia Murray è nata nel 1993 nella capitale della Nuova Zelanda, Wellington, da padre europeo e madre indonesiana.

All'età di 14 anni inizia a scrivere canzoni, ispirata dalla musica di Smashing Pumpkins, Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin e Bob Dylan. Ha frequentato l'Onslow College di Wellington dove, nell'adolescenza, ha formato la sua prima band The Tangle.

All'età di 19 anni Murray si è trasferita nella città di Auckland, iscrivendosi alla facoltà di Musica dell'Università di Auckland. In quel contesto, ha collaborato come assistente redattrice per la rivista NZ Musician.[1]

L'EP Fazerdaze e il successo immediato con Morningside[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2014, Murray ha pubblicato a nome Fazerdaze il suo EP di debutto omonimo, registrandolo interamente in uno studio casalingo nella propria abitazione ad Auckland, con l'aiuto del Jonathan Pearce (membro della band neozelandese The Beths).[2] Nel 2015 viene pubblicato il primo singolo Little Uneasy.

Nei mesi seguenti alla pubblicazione, l'EP guadagna l'attenzione di numerosi ascoltatori, grazie soprattutto alle piattaforme di distribuzione musicale via streaming.[1][3]

Nel gennaio 2017, Murray si esibisce al Laneway Festival nell'edizione di Auckland.[3]

A febbraio 2017 esce il singolo Lucky Girl che anticipa la pubblicazione, a maggio 2017, dell'album d'esordio, intitolato Morningside. L'album riceve apprezzamenti da critica e pubblico.[4][5][6][7] Nell'aprile 2018 si esibisce al Coachella Festival.[8]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
  • Morningside (2017, Flying Nun Records)
EP
  • Fazerdaze (2014, autoprodotto)
Singoli
  • Little Uneasy (2015, autoprodotto)
  • Lucky Girl (2017, autoprodotto)
  • Take It Slow (2017, autoprodotto)
Collaborazioni
  • Eyedress - Window Eyes (dall'album Sensitive G) (2018, Lex Records)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Who is Fazerdaze? A year with NZ's next indie darling, su The Spinoff, 22 aprile 2017. URL consultato il 27 aprile 2020.
  2. ^ (EN) last.fm, https://www.last.fm/music/Fazerdaze/+wiki.
  3. ^ a b (EN) Chris Schulz chris.schulz@nzherald.co.nz @chris__schulz, Laneway Festival: Fazerdaze preps for main stage graduation, in NZ Herald, 29 gennaio 2017. URL consultato il 27 aprile 2020.
  4. ^ David Renshaw, thefader.com, The Fader, http://www.thefader.com/2017/05/01/fazerdaze-morningside-stream. URL consultato il 27 May 2017.
  5. ^ David Glickman, pitchfork.com, Pitchfork, http://pitchfork.com/reviews/albums/23256-morningside/. URL consultato il 27 May 2017.
  6. ^ Dustin Ragucos, popmatters.com, PopMatters, http://www.popmatters.com/review/fazerdaze-morningside/. URL consultato il 27 May 2017.
  7. ^ Chris Schulz, nzherald.co.nz, The New Zealand Herald, http://www.nzherald.co.nz/entertainment/news/article.cfm?c_id=1501119&objectid=11848198. URL consultato il 27 May 2017.
  8. ^ (EN) Rose Riddell, Photo Diary: Fazerdaze x Coachella., su Coup De Main Magazine, 15 maggio 2018. URL consultato il 27 aprile 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88149841942902840941 · LCCN (ENno2017077926 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017077926
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Biografie