Farfalla (araldica)

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In araldica la farfalla, l'insetto più gentile e l'unico grazioso, simboleggia l'uomo virtuoso che cerca il lume della virtù.[1] È una figura abbastanza rara.[2]

Posizione araldica ordinaria[modifica | modifica wikitesto]

La farfalla si rappresenta, abitualmente, montante, cioè vista dall'alto, con le ali aperte e con testa diretta verso il capo dello scudo. Se le ali sono variopinte si dicono divisate o screziate o marcate.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 79.
  2. ^ a b Volpicella, p. 141.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], ISBN 88-7541-123-9, SBN IT\ICCU\MIL\0767647.

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