Euphonia mesochrysa
Eufonia verde-bronzea | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Euphoniinae |
Genere | Euphonia |
Specie | E. mesochrysa |
Nomenclatura binomiale | |
Euphonia mesochrysa Salvadori, 1873 |
L'eufonia verde-bronzea (Euphonia mesochrysa Salvadori, 1873) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome scientifico della specie, mesochrysa, deriva dall'applicazione del prefisso di origine greca meso-, indicante la metà, con la parola anch'essa greca χρυσος (khrysos/khrusos, "oro"), col significato di "mezzo dorato", in riferimento alla livrea dei maschi: anche il nome comune è un riferimento alla colorazione.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Misura 9–10 cm di lunghezza, per 12-15 g di peso[3].
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di un uccelletto dall'aspetto robusto, munito di testa arrotondata, becco corto e forte, ali appuntite e coda squadrata.
Il piumaggio è piuttosto sobrio, se comparato ad altre specie di eufonia: la livrea è dominata dai toni del verde, più scuro su dorso e ali (con remiganti nerastre, stesso colore della coda) e più chiaro e brillante su faccia, petto e fianchi, mentre il centro del ventre e della parte inferiore del petto tende al giallastro e la fronte presenta una caratteristica decisa sfumatura di color rame (che frutta alla specie il nome comune) e nuca e fascia fra petto e gola sono di colore grigio cenere.
Il dimorfismo sessuale è presente anche se non estremo, con le femmine dalla colorazione meno brillante e con assenza quasi totale di giallo ventrale e ramato frontale: in ambedue i sessi il becco e le zampe sono di colore grigio-bluastro, mentre gli occhi sono di colore bruno scuro.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di uccelli diurni e riservati, che tendono a muoversi da soli o in coppie, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo fra i cespugli o gli alberi bassi: rispetto alle altre eufonie, l'eufonia verde-bronzea è relativamente silente, mostrando un repertorio vocale piuttosto limitato[3].
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
La dieta di questi uccelli è in massima parte frugivora, componendosi perlopiù di bacche e frutti di piccole dimensioni, nonché verosimilmente anche di insetti ed altri piccoli invertebrati.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Pur mancando informazioni circa l'evento riproduttivo di questi uccelli, si ha motivo di presumere che la riproduzione dell'eufonia verde-bronzea non differisca in maniera significativa, per modalità e tempistica, da quanto osservabile in altre specie congeneri.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
La specie è diffusa lungo il versante orientale della Cordigliera delle Ande, dal sud-ovest della Colombia (alto corso del rio Magdalena, dipartimento di Huila) alla Bolivia centro-meridionale (propaggini occidentali di Santa Cruz).
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta umida montana e dalla foresta nebulosa, con predilezione per le aree aperte cespugliose sul limitare delle aree alberate.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Se ne riconoscono tre sottospecie[2]:
- Euphonia mesochrysa mesochrysa Salvadori, 1873 - la sottospecie nominale, diffusa nella porzione settentrionale dell'areale occupato dalla specie, a sud fino all'Ecuador orientale;
- Euphonia mesochrysa media(Zimmer, 1943) - diffusa in Perù dalla regione di Amazonas al fiume Chancamayo (provincia di Cusco);
- Euphonia mesochrysa tavarae (Chapman, 1925) - diffusa nella porzione meridionale dell'areale occupato dalla specie, a partire dalla sponda meridionale del Tavara (Perù sud-orientale).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) BirdLife International 2012, Euphonia mesochrysa, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 21 ottobre 2017.
- ^ a b (EN) Bronze-green Euphonia (Euphonia mesochrysa), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 21 ottobre 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Euphonia mesochrysa
- Wikispecies contiene informazioni su Euphonia mesochrysa