Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro

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Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro
SiglaENPACL
StatoBandiera dell'Italia Italia
Istituito1971
SedeRoma
IndirizzoViale del Caravaggio, 78
Sito webwww.enpacl.it

L'Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (ENPACL) è un ente italiano gestore di forme di previdenza di primo pilastro, avente lo scopo di provvedere al trattamento pensionistico dei professionisti iscritti all'ordine dei consulenti del lavoro e alle rispettive famiglie. L'ente ha sede a Roma in Viale del Caravaggio n. 78.

La cassa è un ente con personalità giuridica di diritto privato che svolge un servizio pubblico di tipo previdenziale e da stato assistenziale previsti dall'art. 38 della Costituzione.[1]

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

L'ente è regolamentato da apposito statuto approvato con decreto interministeriale[2]. Lo statuto prevede i seguenti organi di funzionamento dell'ente:

  • assemblea dei delegati: composta dagli iscritti all'ordine dei consulenti del lavoro, è competente a decidere sulle modifiche dello statuto, nomina gli amministratori e un sindaco, approva i bilanci e stabilisce i compensi di amministratori e sindaci;
  • consiglio di amministrazione: composto da sette membri eletti a scrutinio segreto dall'assemblea dei delegati, è l'organo esecutivo dell'ente;
  • presidente: eletto dal consiglio di amministrazione, ha la rappresentanza anche in giudizio dell'ente;
  • collegio dei sindaci: composto da tre membri, nominati rispettivamente dal ministro del lavoro e delle politiche sociali, dal ministro dell'economia e delle finanze e dall'assemblea dei delegati dell'ente stesso, ha funzioni di controllo.

Esistono poi delle commissioni con incarichi specifici. Attualmente sono attive le seguenti commissioni:

  • comitato ISO 9000,
  • commissione rapporti con il personale;
  • commissione investimenti immobiliari;
  • commissione interventi a favore dei neo iscritti e pensionati;
  • commissione previdenza;
  • commissione assembleare indirizzo gestione investimenti mobiliari;
  • commissione riforma.

Prestazioni garantite[modifica | modifica wikitesto]

L'ente fornisce le seguenti prestazioni:

  • erogazione pensione di vecchiaia,
  • erogazione pensione di anzianità,
  • erogazione pensione di inabilità,
  • erogazione pensione di reversibilità,
  • erogazione pensione indiretta,
  • integrazione al minimo pensionistico,
  • erogazione di rendita contributiva,
  • sussidi per circostanze straordinarie,
  • indennità di maternità,
  • erogazione mutui per acquisto o ristrutturazione prima casa o acquisto dello studio professionale,
  • erogazione di prestiti d'onore ai neo-iscritti,
  • assistenza sanitaria integrativa.

Contributi[modifica | modifica wikitesto]

L'importo dei contributi varia a seconda dell'anzianità di iscrizione. È previsto un contributo soggettivo da versare in quattro rate trimestrali mediante MAV e un contributo integrativo calcolato sul 2% del fatturato fino al 31.12.2012 e del 4% a far data dal 01.01.2013.. L'ente permette il riscatto degli anni di università e praticantato ai fini pensionistici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Costituzione, art. 38.
  2. ^ Decreto interministeriale del 24 luglio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 215 del 16 settembre 2003 e riformato con decreto interministeriale 26 luglio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 dell'11 settembre 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Leggi[modifica | modifica wikitesto]

Circolari[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]