Enrique Ballestrero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Enrique Ballestrero
Enrique Ballestrero (terzo in piedi da sinistra) con la nazionale uruguaiana nel 1930
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Altezza 183 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1937
Carriera
Squadre di club1
1921Dublin? (-?)
1922-1923Miramar Misiones? (-?)
1924-1935Rampla Juniors445 (-?)
1935-1937Peñarol? (-?)
Nazionale
1930-1937Bandiera dell'Uruguay Uruguay19 (-24)[1]
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Uruguay 1930
 Copa América
Oro Perù 1935
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Enrique Pedro Ballestrero Griffo (Montevideo, 18 gennaio 1905Montevideo, 11 ottobre 1969) è stato un calciatore uruguaiano, di ruolo portiere. Campione del Mondo con la Nazionale uruguaiana nel 1930.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

In carriera ha conquistato anche quattro titoli uruguaiani: nel 1927 con il Rampla Juniors e tre consecutivi, dal 1935 al 1937 con il Peñarol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ballestrero succedette ad Andrés Mazali tra i pali della Celeste nel 1930. In quello stesso anno vinse il titolo mondiale nell'edizione disputata proprio in Uruguay.

Cinque anni dopo vinse anche il Campeonato Sudamericano, equivalente all'attuale Coppa America.[2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Rampla Juniors: 1927
Peñarol: 1935, 1936, 1937

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Uruguay 1930
1935
1930

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Luis Passo Alpuin, Uruguay - Record International Players, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 6 aprile 2011.
  2. ^ (ES) Enrique Ballestrero, su AUF. URL consultato il 13 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Claudio Barragán; Gustavo Castro, Rampla Juniors Fútbol Club. Un "chico" bien "grande", Ediciones de la Vizcachera, 2010, pp. 20-21.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]