Enrico Ghella

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Enrico Ghella (Roma, 1951) è un imprenditore italiano[1].

Oggi riveste la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Ghella, impresa fondata nel 1894 dal bisnonno – Domenico Ghella[2] – che opera nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture, specializzata nella realizzazione di gallerie, metropolitane, ferrovie, autostrade, opere idrauliche e impianti fotovoltaici[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Enrico Ghella nasce nel 1951, ultimo di quattro figli. La sua carriera inizia a 19 anni, quando – nel 1970 – subentra nella conduzione dell’azienda Ghella al fianco del fratello maggiore Giandomenico. Nel 1976, venticinquenne, da Roma si trasferisce in Venezuela prima e negli Stati Uniti poi. Resterà all’estero per oltre un quarto di secolo, ottenendo commesse pubbliche per l’impresa di famiglia[3] e legandola a realizzazioni di rilievo come: la galleria di base del Brennero, le metropolitane di Torino, Sydney, Brisbane, Atene, Vancouver, Toronto e San Paolo, la ferrovia ad Alta Velocità Torino-Lione, il progetto Follo Line ad Oslo. Ad oggi, Ghella lavora in quattro continenti e quindici nazioni[4].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
— 30 maggio 2012 [5] [6] [7]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 dicembre 2022, Enrico Ghella è stato insignito della Laurea Magistrale Honoris Causa in Ingegneria Civile dal Politecnico di Torino[8] per il suo impegno nell’impresa di famiglia ma anche in attività filantropiche. Queste le motivazioni enunciate dal professor Orazio Baglieri, coordinatore del Collegio di Ingegneria Civile: “Enrico Ghella guida da anni un’eccellenza italiana con grande reputazione all’estero nel campo delle infrastrutture civili; ha ampliato la propria presenza internazionale con rispetto per le realtà e le culture locali pur mantenendo la propria identità di impresa italiana; ha mostrato attenzione e lungimiranza verso l’innovazione così come verso la sicurezza dei lavoratori e, inoltre, ha sempre svolto attività filantropica e sociale contribuendo per esempio a costruire scuole, asili e ospedali” [4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I 25 Cavalieri del Lavoro del 2012, in Il Sole 24 Ore, 26 novembre 2012.
  2. ^ Ghella, che bello finire nel tunnel!, in Cavalieri del Lavoro Federazione Nazionale, 28 marzo 2021.
  3. ^ a b Redazione Ansa.it, Unicredit:supporta piani sostenibilità Ghella con 30 milioni, in ANSA, 14 febbraio 2022.
  4. ^ a b Il Politecnico conferisce a Enrico Ghella la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Civile, in Poliflash - Politecnico di Torino magazine, 2 dicembre 2022.
  5. ^ [1]
  6. ^ [2]
  7. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  8. ^ El&E, A Enrico Ghella laurea honoris causa dal Politecnico di Torino, in NT+ il Sole 24 Ore, 2 dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

www.ghella.com

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie