Elio Vittorio Belcastro

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Elio Vittorio Belcastro

Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Ambiente
Durata mandato28 luglio 2011 –
16 novembre 2011
PresidenteSilvio Berlusconi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2008 –
2013
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
- Gruppo misto - componente: Movimento per le Autonomie (Da inizio legislatura al 20/01/2010)

- Gruppo misto - componente: Noi Sud-Lega Sud Ausonia (Dal 21/01/2010 al 6/06/2010)

- Gruppo misto - componente: Noi Sud - Libertà de Autonomia-Partito Liberale Italiano (Dal 7/06/2010 al 21/10/2010)

- Gruppo misto - componente: Noi Sud - Libertà ed Autonomia-I Popolari di Italia Domani (Dal 21/10/2010 al 20/01/2011)

- Popolo e Territorio (Dal 20/01/2011 al 3/11/2011)

- Gruppo misto (Dal 3/11/2011 al 7/11/2011)

- Gruppo misto - componente: Autonomia Sud-Lega Sud Ausonia-Popoli Sovrani d'Europa (Dal 7/11/2011 a fine legislatura)

CircoscrizioneCalabria
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFI
Nuovo PSI
MpA (2005-2010)
Noi Sud (2010-2011)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneAvvocato Penalista

Elio Vittorio Belcastro (Grotteria, 14 gennaio 1954) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza; nel 1994 viene eletto consigliere comunale a Rizziconi per Forza Italia, restando in carica fino al 1998[1].

Dal 2003 al 2005 è sindaco di Rizziconi. Alle elezioni regionali del 2005 è stato candidato per il Nuovo PSI, senza essere eletto. In seguito ha aderito all'MpA, che lo ha candidato alle elezioni politiche del 2006 nella lista congiunta con la Lega Nord, nelle quali non risulta eletto. Diventa poi coordinatore regionale del movimento in Calabria.

È eletto deputato alle elezioni politiche del 2008 per la lista del MpA in Calabria. Nel 2010 aderisce al nuovo partito Noi Sud e partecipa alla formazione del gruppo parlamentare di Iniziativa Responsabile presso la Camera dei deputati a sostegno del governo Berlusconi IV.

Nel maggio del 2011, durante un servizio della trasmissione televisiva Le Iene, dà uno schiaffo all'inviato Pif che gli aveva consegnato un biglietto diffamatorio nei suoi confronti[2].

Il 28 luglio 2011 è nominato Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del Governo Berlusconi IV.[3]

Poco dopo la sua nomina è stato attaccato dalla stampa per essersi rifiutato, durante un'intervista con Giuseppe Cruciani, di provare a definire che cosa fosse il protocollo di Kyoto o il pm10.[4]

Il 3 novembre 2011 abbandona il gruppo parlamentare di Popolo e Territorio per aderire al Gruppo misto della Camera, dichiarando di voler comunque sostenere il Governo Berlusconi IV. Il 7 novembre 2011 Belcastro fonda con altri due deputati di Noi Sud, Arturo Iannaccone e Americo Porfidia, la componente "Noi per il Partito del Sud - Lega Sud Ausonia (Grande Sud)".

Non è ricandidato alle elezioni politiche del 2013, concludendo così l'esperienza parlamentare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali Ministero dell'Interno
  2. ^ Il Quotidiano della Calabria, "La “iena” provoca, Belcastro schiaffeggia", 27 maggio 2011
  3. ^ ASCA.it[collegamento interrotto]
  4. ^ Trascrizione a Radio 24; Archiviato l'8 novembre 2011 in Internet Archive. dal sito de L'Unità.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Ambiente Successore
Roberto Menia dal 28 luglio 2011 al 16 novembre 2011 Tullio Fanelli