Eleonora d'Este (1537-1581)

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Eleonora d'Este
Medaglia raffigurante Eleonora d'Este e Lucrezia d'Este dall'altro, XVI secolo, di Pastorino dei Pastorini.
Principessa di Ferrara,
Modena e Reggio
Stemma
Stemma
NascitaFerrara, 19 giugno 1537
Morte19 febbraio 1581
DinastiaEste
PadreErcole II d'Este
MadreRenata di Francia
ReligioneCattolicesimo

Eleonora d'Este (Ferrara, 19 giugno 153719 febbraio 1581) fu una nobile appartenente al Ducato di Ferrara.

Torquato Tasso legge le sue opere ad Eleonora d'Este.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu la figlia quartogenita del duca di Ferrara Ercole II d'Este e di sua moglie la principessa Renata di Francia, figlia di Luigi XII di Francia e di Anna di Bretagna.

Suoi nonni paterni furono Alfonso I d'Este e Lucrezia Borgia, figlia del papa Alessandro VI.

Suo fratello maggiore Alfonso II d'Este ereditò il ducato di Ferrara.

A Eleonora d'Este e a sua sorella Lucrezia Torquato Tasso dedicò la lirica O figlie di Renata e all'inizio del XVII secolo si parlò dell'amore che il Tasso avrebbe provato per la principessa ma questa ipotesi sembra del tutto infondata.[1]

Morì il 19 febbraio 1581.[2]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ercole I d'Este Niccolò III d'Este  
 
Ricciarda di Saluzzo  
Alfonso I d'Este  
Eleonora d'Aragona Ferdinando I di Napoli  
 
Isabella di Clermont  
Ercole II d'Este  
Papa Alessandro VI Jofré Llançol i Escrivà  
 
Isabel de Borja  
Lucrezia Borgia  
Vannozza Cattanei Giacomo Conte dei Cattanei  
 
Mencia Pinctoris  
Lucrezia d'Este  
Carlo d'Orléans Luigi I di Valois-Orléans  
 
Valentina Visconti  
Luigi XII di Francia  
Maria di Clèves Adolfo I di Kleve  
 
Maria di Borgogna  
Renata di Francia  
Francesco II di Bretagna Riccardo di Dreux  
 
Margherita di Valois-Orléans  
Anna di Bretagna  
Margherita di Foix Gastone IV di Foix  
 
Eleonora I di Navarra  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Èste, Eleonora d', su treccani.it. URL consultato l'11 settembre 2020.
  2. ^ Melchiorri.Gruppioni, pp.101-103.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerolamo Melchiorri, Donne illustri ferraresi dal Medioevo all'Unità, a cura di Graziano Gruppioni, prefazione Enrica Guerra, Ferrara, 2G Editrice, 2014, ISBN 978-88-89248-18-8.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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