Elena Centemero

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Elena Centemero

Membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione
In carica
Inizio mandato2021

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVI, XVII
Gruppo
parlamentare
XVI: Popolo della Libertà
XVII: Forza Italia-Il Popolo delle Libertà-Berlusconi Presidente
CoalizioneXVI: Centro-destra 2008
XVII: Centro-destra 2013
CircoscrizioneLombardia 1
Incarichi parlamentari
XVII legislatura:
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2013)
In precedenza:
FI (1994-2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in lettere classiche
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano
ProfessioneDirigente scolastico

Elena Centemero (Milano, 8 dicembre 1968) è una politica e dirigente pubblica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Laureata in lettere classiche presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano[1], ha ottenuto anche un master in Economia del Turismo presso l'Università Bocconi, un master di II grado in dirigenza per le scuole all'Università di Bergamo e un master in Management delle Istituzioni Scolastiche presso il MIP del Politecnico di Milano. È stata insegnante di latino e greco presso vari istituti di Monza (tra cui l'Istituto Leone Dehon) e della provincia di Monza e della Brianza[1]. Nel 2017 ha ricevuto per le attività a favore della parità e delle donne il Premio Internazionale Fidapa “Excellent Advocacy for Women Awards”[2]. Nel 2019 è stata Coordinatrice del Comitato Tecnico-Scientifico per lo Sviluppo delle Competenze Professionali nei settori del Turismo e dell'Agricoltura presso il Ministero delle Politiche Agricole e del Turismo. È stata dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Villasanta e dell'Istituto Superiore Martino Bassi di Seregno. È dirigente scolastica dell'Istituto di Istruzione Superiore Ezio Vanoni di Vimercate[3]. Dal 31 dicembre 2020 è membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione[4].

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Militante di Forza Italia fin dalla discesa in campo nella politica di Silvio Berlusconi nel 1994, nel 2009 aderisce al progetto politico del Popolo della Libertà e dal giugno 2010[1] fino al marzo 2012 Elena Centemero ricoprì il ruolo di coordinatrice provinciale del Popolo della Libertà di Monza e Brianza, quando venne sostituita dall'ex ministro Paolo Romani.[5] Nel febbraio 2012 Silvio Berlusconi la nomina Coordinatore nazionale per la Scuola, università e ricerca del PDL[1]. Nel corso di ricostruzione del partito politico di Forza Italia, il presidente Berlusconi la nomina, il 24 gennaio 2014, quale Responsabile per la scuola e per l'università del partito[6]. Nell'ambito della riorganizzazione del partito a livello regionale diventa vice presidente attività Club in Lombardia.[7] Dal 2013 al 2018 è membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e presidente della Commissione per l'Eguaglianza e la non discriminazione, nonché vice presidente del Partito Popolare Europeo. Dal 31 Dicembre 2020 è membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione[4].

Eletta deputata dal 2008 per la XVI legislatura, è componente della VII commissione (Cultura, Scienza e Istruzione)[8] e della XIV commissione[9] (Politiche dell'Unione europea) della Camera dei Deputati, in cui si occupa d'istruzione, università, ricerca, formazione e internazionalizzazione. È stata anche membro, per un breve lasso di tempo, della Commissione Parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza, dal 4 giugno 2008 al 14 novembre 2008[8]. Nel corso del quinquennio 2008-2013, presentò (ora come firmatario principale, ora come cofirmatario) una serie di disegni di legge i cui contenuti verranno in parte portati avanti anche nella legislatura successiva: promozione della cultura italiana all'estero[10]; lotta alla pedofilia[11]; valorizzazione dell'identità cristiana[12] e civile[13] all'interno delle scuole italiane. Fu tra i firmatari del disegno di legge per l'elezione diretta da parte dei cittadini del Presidente della Repubblica, secondo lo schema del semipresidenzialismo francese.

Alle elezioni politiche del 2013, Elena Centemero è stata nuovamente candidata alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Elettorale Lombardia 1 al numero 3, venendo rieletta per la XVII legislatura[14]. Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia[15][16]. Nel corso di quest'ultima legislatura ha presentato, in quanto membro della I commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e alla VII commissione (Cultura, Scienza e Istruzione)[14], numerose proposte di legge a favore della difesa dei diritti delle donne[17], della promozione della cultura e della letteratura italiana all'estero[18] e intervenendo su vari argomenti relativi alla realtà scolastica[19].

Nel gennaio 2017 il sindaco del comune di Limbiate, in provincia di Monza e della Brianza, la nomina assessore alla cultura e alle pari opportunità[1].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha un cugino: Giulio Centemero, deputato e tesoriere della Lega.[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Sito ufficiale.
  2. ^ Diritti delle donne, premiata Elena Centemero, su lastampa.it, 25 ottobre 2017. URL consultato il 5 febbraio 2021.
  3. ^ Dirigenza – Istituto di Istruzione Superiore "Ezio Vanoni", su iisvanoni.edu.it. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
  4. ^ a b Ilenia Culurgioni, CSPI, nominata Centemero: "Un supporto tecnico a problemi reali". "Rientro a scuola? Vaccinare presto i docenti" [INTERVISTA], su Orizzonte Scuola Notizie, 10 gennaio 2021. URL consultato il 5 febbraio 2021.
  5. ^ Cambio al vertice Pdl provinciale Romani al posto di Centemero, in Agenzia Giornalistica Italiana, 1º marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  6. ^ Berlusconi nomina Toti nuovo consigliere politico di Forza Italia .tgcom24.mediaset.it, 24 gennaio 2014
  7. ^ Forza Italia Lombardia: Il Comitato di presidenza, su forzaitalia.it. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  8. ^ a b Camera XVI legislatura.
  9. ^ In sostituzione del ministro degli esteri Franco Frattini. Si veda: Camera XVI legislatura.
  10. ^ Camera XVI legislatura: Progetti di legge (Disciplina delle istituzioni scolastiche italiane all'estero e delle iniziative per la diffusione della lingua e della cultura italiane all'estero).
  11. ^ Camera XVI legislatura: Progetti di legge (Modifiche al codice penale per la prevenzione e la repressione della pedofilia e introduzione del reato di pedofilia culturale).
  12. ^ Camera XVI legislatura: Progetti di legge (Disposizioni per la valorizzazione dell'identità culturale cristiana nella scuola italiana).
  13. ^ Camera XVI legislatura: Progetti di legge (Disposizioni per l'affissione dell'inno 'Il Canto degli italiani' di Goffredo Mameli negli istituti scolastici della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado).
  14. ^ a b Camera XVII legislatura.
  15. ^ Camera.it - XVII Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Composizione gruppi Parlamentari, su camera.it. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  16. ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia, su Corriere della Sera. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  17. ^ Per esempio: Camera XVII legislatura (Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011, proposta di legge presentata insieme a Deborah Bergamini).
  18. ^ Camera XVII legislatura (Disciplina delle istituzioni scolastiche italiane all'estero e delle iniziative per la diffusione della lingua e della cultura italiane all'estero).
  19. ^ Per esempio: Camera XVII legislatura (Norme per il governo delle istituzioni scolastiche).
  20. ^ Reginaldo Palermo, Elena Centemero: "Non sono iscritta a nessun partito politico e non alla Lega", su Tecnica della Scuola, 9 gennaio 2021. URL consultato il 14 dicembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]