Edwin Wyndham-Quin, III conte di Dunraven e Mount-Earl
| Edwin Wyndham-Quin | |
|---|---|
 | |
| Lord luogotenente di Limerick | |
| Durata mandato | 1864 – 1871 |
| Monarca | Vittoria |
| Predecessore | Richard FitzGibbon, III conte di Clare |
| Successore | William Monsell, I barone Emly |
| Dati generali | |
| Suffisso onorifico | conte di Dunraven e Mount-Earl |
| Partito politico | Conservative Party |
| Università | Trinity College di Dublino |
Edwin Richard Wyndham-Quin, III conte di Dunraven e Mount-Earl (Londra, 19 maggio 1812 – 6 ottobre 1871) è stato un nobile, politico e archeologo irlandese.
Insieme a George Petrie, Lord Dunraven è il padre fondatore "della base di una sana scuola di archeologia" in Irlanda[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era il figlio di Windham Quin, II conte di Dunraven e Mount-Earl, e di sua moglie, Caroline Wyndham, figlia di Thomas Wyndham.
Wyndham-Quin fu educato a Eton e al Trinity College di Dublino, laureandosi nel 1833[2].
Si convertì al cattolicesimo romano nel 1855[3].
Il padre del terzo conte, assunse nel 1815 il nome aggiuntivo di "Wyndham" nel diritto di sua moglie. Rappresentò la contea di Limerick (1806-1820).
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
Come visconte Adare, sedette come deputato conservatore per il Glamorganshire (1837-1851). Mentre era alla Camera dei comuni divenne un sostenitore del cattolicesimo. La sua attività politica è stata in gran parte finalizzata a salvaguardare l'educazione religiosa in Irlanda. Divenne successivamente uno dei commissari dell'educazione in Irlanda. È succeduto a suo padre come conte nel 1850 e si è ritirato dalla Camera dei comuni l'anno prossimo.
L'11 giugno 1866 fu creato un pari del Regno Unito, con il titolo di Barone Kenry, di Kenry, nella contea di Limerick[4]. Fu Lord luogotenente di Limerick (1864-1871).
Carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]
Dunraven era profondamente interessato alle attività intellettuali. Per tre anni ha studiato astronomia sotto William Rowan Hamilton nell'osservatorio di Dublino, e ha acquisito una conoscenza approfondita sia del lato pratico che teorico della scienza. Ha studiato i fenomeni dello spiritismo e si è convinto della loro genuinità.
L'interesse principale di Dunraven era in archeologia. Fu associato a George Petrie, Stokes e altri archeologi irlandesi nella fondazione della Irish Archaeological Society nel 1840 e della Celtic Society nel 1845. Nel 1871 fu presidente di una sezione del Royal Archaeological Institute. Nel 1862 accompagnò Montalembert in un tour in Scozia, e cinque anni dopo viaggiò in Francia e in Italia, con lo scopo di fare uno studio speciale sui campanili. Ma l'archeologia irlandese lo occupava principalmente. Si dice che abbia visitato ogni baronia in Irlanda e quasi tutte le isole al largo della costa. Di solito era accompagnato da un fotografo, e il dottor William Stokes e la signorina Margaret Stokes erano spesso nella sua compagnia.
Dopo la morte di Petrie nel 1866, Dunraven si incaricò di completare il suo libro, Notes on Irish Architecture.
Fu eletto Fellow del Royal Archaeological Institute nel 1831, Fellow della Society of Arts nel 1836, Fellow della Royal Geographical Society nel 1837, e il 10 aprile 1834 divenne Fellow della Royal Society.
Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]
Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò, il 18 agosto 1836, Augusta Gould (?-22 novembre 1866), figlia di Thomas Gould[5]. Ebbero sei figli:
- Lady Caroline Adelaide Wyndham-Quin (15 maggio 1838-2 luglio 1853)[6];
- Lady Augusta Emily Wyndham-Quin (10 agosto 1839-11 febbraio 1877), sposò Sir Arthur Vivian, ebbero quattro figli;
- Windham Wyndham-Quin, IV conte di Dunraven e Mount-Earl (12 febbraio 1841-14 giugno 1926);
- Lady Mary Frances Wyndham-Quin (25 novembre 1844-21 settembre 1884), sposò Arthur Smith-Barry, I barone Barrymore, ebbero due figli;
- Lady Edith Wyndham-Quin (7 settembre 1848-10 aprile 1885);
- Lady Emily Anna Wyndham-Quin (21 gennaio 1848-21 novembre 1940).
Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò, il 27 gennaio 1870, Anne Lambert (?-30 ottobre 1917), figlia di Henry Lambert[7]. Non ebbero figli.
Nel 1855 Dunraven acquistò "Garinish Island" vicino a Sneem, come luogo per le vacanze. Ha commissionato l'architetto James Franklin Fuller e l'imprenditore edile Denis William Murphy la creazione di una casa, in seguito chiamata "Garinish Lodge", e un giardino sull'isola.
Era un uomo dalle percezioni rapide e dal grande potere di applicazione, un cattolico zelante e un padrone di casa molto popolare.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Arthur MacGregor, Antiquities from Europe and the Near East in the Collection of the Lord McAlpine of West Green[collegamento interrotto], Ashmolean Museum, 1987, p. 310.
- ^ Debrett's Peerage, Baronetage, Knightage and Companionage, Debrett's, 1878, p. 223.
- ^ The Times, Tuesday, 10 Oct 1871; pg. 4; Issue 27190; col D "Death of the Earl Of Dunraven, K.P."
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 7650, 15 June 1866.
- ^ Irish Pedigrees Vol. II., Chapter V.: Anglo-Irish and Other Genealogies, page 227.
- ^ Caroline Adelaide Windham Quinn, daughter of Augusta Charlotte Goold and Edwin Richard Windham Quinn. Ancestry.com. Ireland, Select Births and Baptisms, 1620-1911 (database on-line). Provo, UT: Ancestry.com Operations, Inc., 2011. Original data: Ireland Births and Baptisms, 1620–1911. Index. Salt Lake City, Utah: Family Search.
- ^ MP per Wexford County dal 1831 al 1835.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Lodge, Edmund, Norroy King of Arms &c., The Peerage of the British Empire & Baronetage, 27th edition, London, 1858, p. 203-4.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Aubrey de Vere, In Memory of the Late Earl of Dunraven, in The Irish Monthly, vol. 2, Irish Jesuit, 1874, p. 22, JSTOR 20526899.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 100831716 · ISNI (EN) 0000 0000 7127 5424 · LCCN (EN) no2009152954 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2009152954 |
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