Echis carinatus

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Vipera rostrata
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Sottordine Serpentes
Famiglia Viperidae
Sottofamiglia Viperinae
Genere Echis
Specie E. carinatus
Nomenclatura binomiale
Echis carinatus
(Schneider, 1801)

La vipera rostrata (Echis carinatus (SCHNEIDER, 1801)) o echide carenato è una vipera della sottofamiglia Viperinae. È uno dei Big Four.

Sono conosciute 5 sottospecie.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo rettile misura fino a 90 cm, anche se normalmente misura dai 40 agli 80 cm.

Il colore di base del corpo può variare, in quanto può essere grigio, marrone, verdastro o beige, ed è "decorato" da un disegno variabile che aiuta a mimetizzare il serpente (per via di questi motivi è chiamata anche vipera tappeto).

La testa è piccola ma larga e in alcuni individui è presente un disegno complesso sulla cresta.

La lingua è biforcuta è permette alla vipera di percepire gli odori, trasferiti poi all'organo di Jacobson, sul palato.

Le zanne sono lunghe e curve e trapassando la pelle della vittima iniettano il veleno. Sono retrattili; quando al serpente non serve usarle vengono ritratte contro il palato.

Possiede cinque strati di scaglie spesse sui fianchi, che producono un tipico suono stridulo quando il serpente si muove o si sente minacciato. Per via di questa caratteristica in India questo serpente è noto come "phoorsa", nome onomatopeico che si rifà al suono che producono le scaglie quando la vipera strofina le spire.

particolari della testa

Durata della vita[modifica | modifica wikitesto]

Può vivere fino a due anni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo serpente si trova nelle zone più secche dell'Africa settentrionale e dell'Asia meridionale, dal Sahara fino al Pakistan, all'India e al Myanmar.

Veleno[modifica | modifica wikitesto]

Prima di attaccare questa vipera strofina le scaglie per intimidire il nemico, che se non indietreggia viene morso ripetutamente e velocemente.

Il veleno è citotossico (attacca le cellule) e particolarmente infido, in quanto i sintomi compaiono lentamente; si comincia con giramenti di testa, dolori e sanguinamento gengivale, fino ad arrivare a emorragie interne nell'arco di due settimane. Il caso più famoso è quello di un bambino di 10 anni, che morì quattro mesi dopo essere stato morso.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è ovovivipara e una femmina può partorire dai 3 ai 16 cuccioli all'anno.

Sottospecie[modifica | modifica wikitesto]

- E. carinatus astolae (MERTENS, 1970)

- E. carinatus carinatus (SCHNEIDER, 1801)

- E. carinatus multisquamatus (CHERLIN, 1981)

- E. carinatus sinhaleyus (DERANIYAGALA, 1951)

- E. carinatus sochureki (STEMMLER, 1969)

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