Distretto di Catanzaro

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Distretto di Catanzaro
Informazioni generali
CapoluogoCatanzaro
Dipendente da Calabria Ulteriore (1806-1816)
Calabria Ulteriore II (1817-1860)
Suddiviso in11 circondari
52 comuni
9 villaggi
Amministrazione
Organi deliberativiIntendente[1]
Consiglio distrettuale
Evoluzione storica
Inizio1806
CausaL. 132 del 1806 del Regno di Napoli
Fine1860
CausaOccupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna.
Preceduto da Succeduto da
Circondario di Catanzaro
Cartografia

Il distretto di Catanzaro fu una suddivisione amministrativa, prima, del Regno di Napoli e, poi, del Regno delle Due Sicilie. Dal 1806 e fino alla fine del 1816, fu subordinata alla provincia di Calabria Ulteriore; successivamente e fino alla sua soppressione nel 1860, costituì un distretto della provincia di Calabria Ulteriore Seconda.

Istituzione e soppressione[modifica | modifica wikitesto]

Fu costituito nel con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno da Giuseppe Bonaparte. Con l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna del 1860, l'ente fu soppresso.

Suddivisione in circondari[modifica | modifica wikitesto]

Il distretto era suddiviso in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo, infatti, individuiamo i circondari, che, a loro volta, erano costituiti dai comuni, l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno. A questi ultimi potevano far capo i villaggi, centri a carattere prevalentemente rurale.

I circondari del distretto di Catanzaro, prima della soppressione, ammontavano ad undici ed erano i seguenti:[2][3]

  • Circondario di Catanzaro
  • Circondario di Soveria
  • Circondario di Cropani
  • Circondario di Taverna
  • Circondario di Tiriolo
  • Circondario di Borgia
  • Circondario di Squillace
  • Circondario di Gasperina
  • Circondario di Chiaravalle
  • Circondario di Davoli
  • Circondario di Badolato

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nei distretti dei capoluoghi di provincia non era prevista la figura del sottintendente ma le funzioni erano assegnate all'intendente della provincia
  2. ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, XXII. §.1, §.6, in Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, corredata di un atlante, di mappe geografiche e topografiche, e di altre tavole illustrative, supplemento al volume XI, Firenze, All'insegna di Clio, 1845, pp. 230, 269–278.
  3. ^ Gabriello De Sanctis (a cura di), Elenco alfabetico delle province, distretti, circondari, comuni e villaggi del Regno delle Due Sicilie, con l'indicazione delle variazioni avvenute durante la stampa di esso elenco alfabetico fino a tutto Aprile 1854, Napoli, Stabilimento Topografico di Gaetano Nobile, 1854.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Distretti della provincia di Calabria Ulteriore Seconda (1816-1860) Stemma del Regno delle Due Sicilie

Catanzaro · Monteleone · Nicastro · Cotrone