Discussioni aiuto:Maiuscolo e minuscolo/Archivio01

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Sull'opportunità di questo scorporo, si veda qui. --Pequod76(talk) 19:19, 11 set 2011 (CEST)[rispondi]

Titolo della pagina[modifica wikitesto]

Io credo che questa pagina vada rinominata "Maiuscolo e minuscolo" in quanto si parla di ambedue. -- Gi87 (msg) 14:14, 12 set 2011 (CEST)[rispondi]

Ok per me. Pensavo di aver risolto con i redirect, ma il tuo appunto è corretto. --Pequod76(talk) 01:10, 14 set 2011 (CEST)[rispondi]
Puoi rinominare quindi? -- Gi87 (msg) 21:16, 15 set 2011 (CEST)[rispondi]
Puoi farlo tu stesso. A te l'onore. :) --Pequod76(talk) 04:10, 17 set 2011 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto da Gi87. Sapevo come si faceva, ma visto che hai fatto tutto tu non volevo intromettermi. ;-) -- Gi87 (msg) 14:21, 17 set 2011 (CEST)[rispondi]

Ok, grazie. :) Scusa se propongo solo adesso, ma che ne dici di aiuto:maiuscole e minuscole? --Pequod76(talk) 16:25, 17 set 2011 (CEST)[rispondi]
Personalmente lo lascerei al singolare. -- Gi87 (msg) 23:33, 18 set 2011 (CEST)[rispondi]
Ok, lasciamo, va bene così. Grazie per l'assistenza. :) --Pequod76(talk) 03:04, 19 set 2011 (CEST)[rispondi]

Maiuscole in discussione[modifica wikitesto]

Segnalo. --Pequod76(talk) 01:09, 14 set 2011 (CEST)[rispondi]

titoli delle opere[modifica wikitesto]

Secondo una lunga tradizione, su Wikipedia si è sempre scelto di privilegiare la grafia scelta dagli editori in lingua italiana o dalla tradizione per i titoli delle pubblicazioni scritte: Corriere della Sera, Divina Commedia, One Piece (quest'ultimo, ai nostri fini, ha da considerarsi un titolo italiano a tutti gli effetti, ché in originale è edito come ONE PIECE) e innumerabili altri esempi. Per questo motivo, ho corretto la linea guida.--Nickanc ♪♫@ 15:26, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Come detto altrove, concordo. La grafia del titolo non è casuale (o comunque dobbiamo supporre che non lo sia) ed è frutto di una scelta dell'editore o (nel caso libri italiani) dell'autore. Pertanto il mancato rispetto delle regole stilistiche (maiuscola solo per la prima parola) non ci consente di modificare quello che è il titolo esatto. Rupert Sciamenna qual è il problema? 16:46, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Nickanc, non avresti dovuto aspettare consenso prima di modificare? (aldilà se sia corretto o meno, ovviamente). --Chia.gio (msg) 21:18, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]
@Chia.gio:Il motivo è che, come scrivevo, su wikipedia si è sempre fatto, in tutte le voci, nel modo in cui ho scritto. Quindi non aveva senso tenersi una regola così contraria alla prassi che non è mai applicata, semmai si discuterà questa prassi (e dunque la regola). Wikipedia non ha bisogno di avere un de facto diverso dal de iure, sarebbe un Wp:avvitamento burocratico.--Nickanc ♪♫@ 21:32, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Nel wiki va benissimo modificare e poi eventualmente ricevere appunti. Non possiamo discutere tutto preventivamente. L'unica osservazione che vorrei fare nel merito è che può bene capitare che diverse case editrici pubblichino lo stesso libro con convenzioni grafiche diverse. Ricordo ad es. La Pietra di Luna, che ho spostato qualche tempo fa appoggiandomi ad una specifica edizione (recente, ma soprattutto caratterizzata da una scelta condivisibile imho). Per cui il passaggio inserito da Nickanc va un minimo aggiustato alla luce di questa considerazione. Come, sinceramente, non lo so. --Pequod76(talk) 22:27, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]
È semplice, basta aggiungere di far riferimento all'ultima edizione italiana. -- Gi87 (msg) 22:36, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]

──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────── segnalo che ho scoperto che esite uan linea guida apposta sui titoli di opere (Aiuto:Titoli di opere dell'ingegno): sposto l'argomento di questa discussione in quella pagina e linko meglio il tutto, intanto si può tranquillamente continuare a discutere qui.--Nickanc ♪♫@ 22:51, 8 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Entità geopolitiche[modifica wikitesto]

Nella pagina di aiuto sta scritto: "nelle entità geopolitiche il cui nome è composto, prendono la maiuscola tutti i nomi, sostantivi e aggettivi (es. Stati Uniti d'America, Regno Unito, Gran Bretagna, Repubblica d'Irlanda; ma Unione europea)". Ricordo che è la stessa Ue che usa la minuscola. A parte ciò, qual è la ratio di questo testo? Messa così appare un po' gratuito, visto che "europea" è un aggettivo. Quel "ma" va specificato e illustrato. --Pequod76(talk) 15:32, 12 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Proposta di riordino del materiale[modifica wikitesto]

Segnalo intanto di aver dato un'aggiustata all'intera pagina (vedi qui).

Invece di avere due sezioni "Maiuscolo" e "Minuscolo", perché non creiamo sezioni per argomento? A guardar bene, infatti, con questa divisione siamo costretti a ripetere alcune indicazioni (il caso dei punti cardinali valga per gli altri) e inoltre trovare il caso specifico che uno sta cercando è abbastanza difficile (per chi non conosca la magia del CTRL+F).

Propongo allora una divisione in sezioni per argomento: ad es., Religione, Diritto, Storia... o qcsa del genere. In ciascuna, si indica cosa usare: ciascuna parlerà cioè tanto del maiuscolo quanto del minuscolo. Pareri? --Pequod76(talk) 16:59, 12 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Concordo, ora non funziona così: nel paragrafo maiuscolo si parla anche del minuscolo e nel paragrafo minuscolo si parla anche del maiuscolo. -- Gi87 (msg) 22:11, 12 ott 2011 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto È questo. Spero non dispiaccia. Sicuramente si può fare qcsa di meglio in questa sezione.
Il lavoro in sb è stato questo. --Pequod76(talk) 02:10, 13 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Qui ho inserito un testo nascosto: c'è una frase la cui ratio non mi è chiara. --Pequod76(talk) 02:18, 13 ott 2011 (CEST)[rispondi]
La frase "Qualora una maiuscola non sia necessaria per evitare confusioni (ad es.: "prima guerra mondiale"), è da preferire la minuscola; per uniformità, tale regola è prescrittiva nella nomenclatura di voci, categorie ecc.; è invece solo indicativa per il testo delle voci.[3]" nel paragrafo "Entificazione" è fuori luogo. -- Gi87 (msg) 12:45, 13 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Concordo. Ho fatto questo. --Pequod76(talk) 14:14, 14 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Molto meglio. -- Gi87 (msg) 22:35, 14 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Inferno e paradiso[modifica wikitesto]

Qui al progetto Cinema è stata brevemente affrontata la questione dell'iniziale maiuscola o minuscola dei due termini "inferno" e "paradiso", personalmente concordo con la risposta di Spinoziano: «se indicano concetti teologici, maiuscole. Se indicano un generico stato di serenità o dolore, minuscole». Chiedo qui eventuali altri pareri e se è il caso di indicarlo tra le linee guida, nella sezione "Religione". --Яαиzαg 22:50, 17 ott 2011 (CEST)[rispondi]

IMHO quando si parla di uno specifico luogo fittizio (l'Inferno dantesco, l'Inferno cattolico), maiuscolo, se si parla dell'uso del termine "inferno" in senso generico, per esempio nelle varie religioni minuscolo--Moroboshi scrivimi 11:25, 23 dic 2011 (CET)[rispondi]

Titoli nobiliari e altri titoli[modifica wikitesto]

Visto che in una discussione nata in Discussioni aiuto:Corsivo si è parlato delle maiuscole/minuscole riguardo a titoli in lingua straniera (nel caso particolare tedeschi), ci sono opinioni contrarie a aggiungere che la regola del minuscolo vale anche per titoli in lingua straniera, quando ovviamente inseriti in un brano in italiano (che è quanto indica il manuale di stile del Lesina) ? Ovviamente lasciando il maiuscolo nel caso prendano il posto del nome e/o siano inseriti in una citazione in lingua (se questa prevede il maiuscolo).--Moroboshi scrivimi 22:39, 1 dic 2011 (CET)[rispondi]

Favorevole. -- Gi87 (msg) 23:38, 1 dic 2011 (CET)[rispondi]

Titolo con iniziale minuscola[modifica wikitesto]

Il titolo della pagina "British Midland International" è scitto con l'iniziale minuscola dopo lo spostamento della pagina, poiché il titolo precedente era "bmi" tutto minuscolo. Come faccio a mettere maiuscola la prima lettera? --Wind of freedom (msg) 19:56, 11 dic 2011 (CET)[rispondi]

Sistemato. Bastava togliere dalla pagina un template che faceva apparire la prima lettera del titolo in minuscolo. -- Gi87 (msg) 20:28, 11 dic 2011 (CET)[rispondi]

Maiuscole nel tmp Normattiva[modifica wikitesto]

Segnalo. --Pequod76(talk) 00:54, 23 dic 2011 (CET)[rispondi]

La parola "stato"[modifica wikitesto]

Segnalo questo edit e soprattutto questa discussione, in particolare i suoi ultimi sviluppi. --pequod ..Ħƕ 21:15, 8 feb 2012 (CET)[rispondi]

Regno, impero, ecc[modifica wikitesto]

Per le parole come "Regno d'Italia" o "Impero romano" (principato, sultanato, ecc...) il termine indicante il tipo di, diciamo, stato, va in maiuscolo? Si deve scrivere "Impero romano" o "impero romano"? Qualcuno potrebbe chiarire qui e poi nel manuale? --Viscontino scrivimi 14:35, 13 mar 2012 (CET)[rispondi]

Da correggere[modifica wikitesto]

Dando un'occhiata a questo interessantissimo documento della prof.ssa Ornella Orlandoni credo che le correzioni da apportare alla nostra un po' originale linea-guida siano diverse. ---- Theirrules yourrules 20:57, 25 mar 2012 (CEST)[rispondi]

Togli la suspence: a cosa ti riferisci? Che - comunque - la nostra pagina di aiuto possa essere un po' originale in che modo ti sorprende? Il lavoro dei grammatici spesso è una ricerca di equilibrio tra logica e uso corrente. Ammesso che qualcuno si alzi e voglia fare piazza pulita delle incertezze, resta un suo pdv. Aggiungo che la nostra pagina di aiuto non nasce nel vuoto pneumatico, ma si confronta per lo più con i dati ormai acquisiti rispetto all'uso delle maiuscole in italiano. Sinceramente non ho trovato il documento interessantissimo, cmq resto in ascolto. --pequod ..Ħƕ 02:51, 26 mar 2012 (CEST)[rispondi]
Provocazione (piccola): stando alla Orlandoni dovremmo spostare Immacolata Concezione a Immacolata concezione. O sbaglio? Lo scrivo perché è stata una vecchia discussione tra Theirrulez e me. --pequod ..Ħƕ 02:53, 26 mar 2012 (CEST)[rispondi]
Provocazione giusta ed accolta. Il punto di partenza è quello: su alcuni aspetti noi dettiamo una regola, in realtà dovremmo scrivere che come regola dovremmo rifarci alle fonti e che la regola grammaticale è elastica. ---- Theirrules yourrules 05:01, 26 mar 2012 (CEST) P.S. Immacolata Concezione -come fa notare la Orlandoni- è un esempio di maiuscola reverenziale, ovviamente, ma è allo stesso tempo un nome proprio composto. [rispondi]
Ma restiamo ai nostri casi: dov'è che siamo secondo te troppo prescrittivi, troppo originali...? A me pare giusto adottare delle convenzioni, anche nei casi in cui i grammatici non riescono a cavare, mettendo nell'agone le diverse convenzioni, alcuna regola ferrea. Un'enciclopedia ha una sua componente redazionale, con una sua misura di arbitrarietà... Insomma, devo capire meglio cosa vuoi dire. --pequod ..Ħƕ 12:28, 26 mar 2012 (CEST)[rispondi]
Personalmente leggendo quel documento non ho trovato troppe cose differenti... -- Gi87 (msg) 23:03, 27 mar 2012 (CEST)[rispondi]

Ho notato che si incontrano molto frequentemente i nomi delle religioni con la lettera iniziale maiuscola. Che io sappia è un'errore (perché non fare lo stesso con "marxismo", "hegelismo" o "craxismo"?), in quanto la norma prevede che si utilizzi il più possibile il minuscolo, tranne nelle dovute eccezioni (e qui non dice da nessuna parte di usare il maiuscolo per i nomi delle religioni). Vi chiedo dunque di poter sostituire a termini come "Cristianesimo", "Islamismo" ecc. i rispettivi "cristianesimo", "islamismo" ecc. (in particolar modo nelle categorie, che ho trovato al quanto eterogenee da questo punto di vista). --Horcrux92. (contattami) 17:12, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Favorevole bot? --Louisbeta (msg) 17:54, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Che io sappia, non è errore in quanto nomi propri. Infatti anche le ideologie politiche andrebbero maiuscole. --ARCHEOLOGO 20:04, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Fonte? --Horcrux92. (contattami) 20:11, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Anche a me, come ad Archeologo, risulta che in base alle regole attuali i nomi delle religioni vadano in maiuscolo in quanto nomi propri. Mi sembra che Cristianesimo, per esempio, rientri in "movimenti letterari, artistici e filosofici" (cito da Aiuto:Maiuscolo#Storia); allo stesso modo Romanticismo, Illuminismo, eccetera. Questo è come stanno le cose per come mi sembra di poter interpretare la regola attuale. D'altra parte, proprio perché risulta molto difficile rispondere alla domanda "perché Cristianesimo maiuscolo e craxismo minuscolo?" (dove spero che nessuno voglia pretendere che si scriva Craxismo, o magari Fascismo, o Comunismo), se si dovesse riscrivere la regola ora voterei a favore del tutto minuscolo. --M.L.WattsLaß dir Zeit 20:18, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Leggila tutta quella riga: si parla di movimenti letterari, artistici e filosofici diventati antonomastici, generalmente per distinguerli da possibili omonimi generici e non è questo il caso di termini ambigui diventati antonomastici come "Novecento". --Horcrux92. (contattami) 20:55, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Secondo Il nuovo manuale di stile del Lesina p. 152 i nomi «...di religioni, sette e società religiose, cristiane e non crisitane si scrivoo sempre con le iniziali maiuscole» (tra gli esempi Cristianesimo, Buddismo, Islamismo, ec...), mentre a pag. 149 «Le denominazioni di movimenti e stili filosofici, letterari, musicali, artistici e culturali in genere si scrivono normalmente con iniziali minuscole» tra gli esempi "umanesimo, neoclassicismo, romanticismo, simbolismo, impressionismo, cubismo..."--Moroboshi scrivimi 21:01, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]

@Horcrux92: Hai ragione, ma non riesco a capire che differenza ci sia (dal punto di vista dell'antonomasia) tra Cristianesimo e craxismo; ritengo tuttavia che l'intervento di Moroboshi sia molto ragionevole e che, tutto sommato, l'aderenza a quanto consigliano di fare le fonti sia un'ottima soluzione; si potrebbe riportare questa citazione in uno dei due paragrafi che abbiamo linkato, per maggiore chiarezza. --M.L.WattsLaß dir Zeit 21:11, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Differenza non c'è, è questo il punto. Per la cronaca: il Vocabolario Treccani riporta cristianesimo ed islamismo in minuscolo, mentre, ad esempio, Novecento, Riforma e Rivoluzione in maiuscolo (quando usati in forma antonomastica). --Horcrux92. (contattami) 21:29, 18 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Non conosco il manuale di Lesina (se non di fama), ma quando un autore assume un piglio "prescrittivo" è evidente che si trova di fronte ad una situazione in cui la sua prescrizione non è di norma rispettata (sennò a che pro prescrivere?). Molto più interessanti ai nostri fini sono le prospettive che illustrano gli usi. Ma gli usi della Treccani, per restare agli esempi proposti, non mi sembra corrispondano a come li ha descritti Horcrux. Horcrux, guarda bene le pagine treccani che hai citato: la gestione di maiuscolo e minuscolo è identica. Questa e questa sono due pagine in cui la cosa si fa diversa. Di "Novecento", semmai, la Treccani esplicitamente afferma "per lo più con iniziale maiuscola".
Lo Zingarelli, al lemma -ismo cita vari esempi, tutti con minuscola (inclusi islamismo, protestantesimo, cristianesimo...).
Ora la domanda fondamentale è: mi fate un esempio di omonimo generico che crea ambiguità? Secondo me non lo troverete. Infatti, di norma, per ottenere quello che è stato definito un omonimo generico bisogna applicare qualche tipo di marca che disambigui. Ad esempio, "In gioventù ho avuto anch'io il mio protestantesimo", dove la marca è l'aggettivo possessivo, che indica un uso del termine come nome comune. Questo ricorrere all'"omonimo generico" è appunto una delle forme possibili di antonomasia: "un nome proprio per un nome comune". Un'altra marca possibile è l'articolo indeterminativo. La forma consueta (non marcata) l'illuminismo, invece, non presenta affatto ambiguità possibile: è proprio quello di Voltaire e soci. Se proprio non voglio rinunciare all'articolo determinativo: Il mago Odelmaz è l'illuminismo dei nostri tempi.
Va però detto che parlare di "nomi propri" nei casi di dottrine, religioni e movimenti in genere appare ... improprio, perché a questi oggetti (in quanto complessi di dottrine, principi, idee...) manca il carattere di individualità (che invece non manca agli eventi storici, foss'anche svoltisi nell'arco di anni).
Nel complesso, nulla osta ad un uso tendenziale della minuscola. Ma... Arrendiamoci all'evidenza: le maiuscole e le minuscole sono qui politiche (non per colpa nostra!). L'uso antonomastico che la nostra pagina d'aiuto mette in ballo non c'entra niente e sembra una soluzione "gesuitica". Voglio dire che, ci piaccia o meno, una presa di posizione da parte nostra in questo senso rischia di determinare un taglio culturale (minuscola per diminuire, ovviamente). E, in ogni caso e in linea generale, bisogna sempre controllare che non ci siano altre considerazioni che determinino la maiuscola (chessò, sostantivi tedeschi...). --pequod ..Ħƕ 03:42, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Mi accodo al Lesina ed all'opinione di Moroboshi. Maiuscole per le religioni e minuscole per il resto Jalo 08:30, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Quando mi sono affacciato in Wikipedia usavo la 'minuscola', poi mi è stato spiegato che la norma prevedeva la 'maiuscola' e così mi sono adeguato... Le due opzioni sono corrette anche se nelle fonti più recenti prevale senza dubbio la minuscola. Per me è indifferente anche se vorrei essere avvertito nella mia pagina di discussione dell'eventuale cambiamento in modo che possa adeguarmi (cioè tornare alla minuscola) prevedendo un utilizzo di un bot per conformare le voci. Cordialità --Xinstalker (msg) 09:50, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Caro Pequod, non è che Lesina abbia un piglio prescrittivo un po' a capocchia, per così dire. Si limita a riportare le varie normative ISO dell'Unesco, fatte proprie dalla UNI di Milano. E, fino a prova contraria, l'Unesco ha il nobile obiettivo di superare le barriere e i vizi campanilistici, proponendo delle convenzioni il più possibile sganciate dagli egoismi nazionalistoidi e il più possibile razionali. Sempre nel limite di una convenzione, dove appunto si deve "giungere insieme", vale a dire "concordare". Io trovo logicissimo l'uso della maiuscola per le religioni e la minuscola per i fedeli, in quanto perfettamente in linea col noto adagio "scherza coi fanti e lascia stare i santi": proposito che io trovo assai sensato e rispettoso. --Cloj 14:27, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Beh... allora sono in parecchi a scherzare con i santi... :) ti evito la lista perché la conosci... :) Comunque, lo ripeto per me vanno bene ambedue purché si decida una volta per tutte. Io continuo a mettere la maiuscola, se cambiate idea avvertitemi... --Xinstalker (msg) 14:34, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Un esempio per tutti, lasciamo stare gli "ismi" : protestantesimo, geovismo ( cacofonico e volutamente offensivo ) ma analizziamo i nomi delle cofessioni : Religione Cattolica o cattolica ? Testimoni di Geova o testimoni di Geova? Suvvia il minuscolo (anche se in questo istante sono costretto anche io ad usarlo per alcune strane regole wipediane ) e' semplicemente ridicolo ( eh si' rido per cosi' poco ). Per quanto riguarda i Testimoni una cosa e' scriverlo in maiuscolo ( anche senza Geova ) e so' che si parla di una religione. Qualcuno ha il coraggio di asserire che 'testimoni' scritto in minuscolo fa venire in mente subito una religione anziche' l'aula di un tribunale ? Suvvia siamo pratici e se marxismo (Marxismo) non ha avuto la stessa fortuna poco importa, anche se per coerenza scriverei Comunismo in grande quando parlo della ideologia comunista.--Fcarbonara (msg) 14:45, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Infatti, per i motivi scritti poco sopra, "Testimoni" sarebbe da scrivere con la maiuscola, per distinguero dal normale utilizzo del termine. Su questo siamo tutti d'accordo. "religione cattolica" va scritto tutto in minuscolo: il primo è un termine non ambiguo in quanto specificato immediatamente dopo, ed il secondo è un aggettivo (e in grammatica non esistono gli aggettivi propri). --Horcrux92. (contattami) 14:53, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Caro Hor, questo significa che se parlo di movimento dei Testimoni di Geova o religione dei Testimoni di Geova devo scrivere ( a parte Geova, nome proprio) testimoni in piccolo. Non voglio stravolgere le regole grammaticali, e' una questione di "identificazione", scrivere religione cattolica in piccolo ( e' vero che c'entra molto anche il contesto )non mi fa identificare "a colpo d'occhio" la confessione. Sei d'accordo che il "Cattolica" scritto in grande mi aiuta molto nell' identificare quella religione ? Che ne pensi ? .--Fcarbonara (msg) 15:39, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
A identificare? Vedendo la C maiuscola, dal mio punto di vista l'unica cosa che cambia è che salta di più all'occhio la parola (e non vedo perché dovrebbe; se necessario, andrebbe usato il grassetto). Non vedo quali problemi di "identificazione" ci siano nella parola "cattolica". A cos'altro potrebbe riferirsi? La verità è che è una questione di riverenza, come scrivere la parola "Santo" (abitudine che, al contrario, riteniamo errata unanimamente). Non vi è altro motivo che spingerebbe a scrivere "hegelismo" in un modo e "cristianesimo" in un altro (come invece ci insegna il sig. Roberto Lesina). --Horcrux92. (contattami) 15:33, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Io sarei per seguire il Lesina, anche perché a quanto ne so io la tradizione è quella (e non sta a noi fare gli innovativi perché ci premono questioni di coerenza grammaticale). "Religione cattolica" senz'altro in minuscolo, per i motivi espressi da Horcrux.-- / Kàmina / 18:53, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
confl. Forse Fcarbonara ha trovato un caso per cui la maiuscola evita effettivamente l'ambiguità (peregrina, certo, ma potenzialmente fastidiosa). Imho <testimoni> (di Geova) va scritto con maiuscola, perché indica una comunità ben definita (che io sappia), così come Avventisti del Settimo Giorno. Diversa la cosa imho per <cristianesimo>, visto che essere cristiani non significa per forza aderire ad una chiesa e l'azione del <cattolicesimo> non si esaurisce nella realtà ecclesiale. Ragionerei così: l'ecclesia in maiuscolo (Testimoni di Geova, Chiesa cattolica, Chiesa cristiana avventista del settimo giorno); i "movimenti" sensu lato in minuscola (cattolicesimo, cristianesimo, taoismo). Questo a livello di ragionamento. Per quanto riguarda le convenzioni, mi sta bene seguire Lesina: è una soluzione tutto sommato non lesiva e ho il sospetto sia quella migliore dal punto di vista del bilancio "qualità-prezzo" (il prezzo è rappresentato dai costi di discussioni interminabili su un punto controverso). Invece la proposta Religione Cattolica/Marxismo la trovo irricevibile: perché mai dovremmo mettere in maiuscolo il sintagma nominale "religione cattolica"?? E per quale malintesa par condicio dovremmo fare lo stesso per comuni correnti filosofiche? --pequod ..Ħƕ 19:01, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Kamina, non si tratta di coerenza grammaticale, ma di fonti discordanti e di effettive tendenze della lingua (in questo caso è forte l'influenza del linguaggio pubblicitario). --pequod ..Ħƕ 19:02, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Rientro. Pequod, non sono sicuro di aver capito bene: che influenza avrebbe il linguaggio pubblicitario? Intendi dire che di recente la tendenza è quella di usare il minuscolo? -- / Kàmina / 19:25, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]

(non ho letto tutto, fuoricrono) certo minusucolo! Le maiuscoloe sono eslcusivamente legate a un discorso di riverenza sui temi religiosi alquanto antiquato, soprattutto in un contesto come wikipedia. Come chi mette maiuscolo Madre e Figlio per indicare la Madonna e Gesù, io li cambio sempre in minuscolo. --Sailko 23:08, 19 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Kamina: sì, l'influenza del linguaggio pubblicitario è verso la minuscola (ad es. molti testate giornalistiche con minuscola ad inizio assoluto, il manifesto, la Repubblica, l'Unità). --pequod ..Ħƕ 00:29, 20 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Scusa Sailko, capisco il voler "laicizzare" i contenuti wikipediani, ma c'è qualche fonte autorevole in proposito? Si tratta senz'altro di un uso millenario, ma non per questo direi "antiquato". E non credo di capire cosa c'entrino i titoli delle testate giornalistiche: bisognerebbe vedere se sia effettivamente entrato nell'uso corrente quello di scrivere "cristianesimo", "buddismo", "islamismo" con la minuscola, ma con "uso corrente" intendo nei saggi e nelle pubblicazioni autorevoli, non negli articoli di giornale. Comunque, non ho problemi ad adeguarmi a quello che la comunità deciderà.-- / Kàmina / 12:22, 20 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Sono scelte editoriali, come quella di scrivere san in minuscolo o quella di scroivere le popolazioni in maiuscolo.. posso citarti libri stampati che scrivono san maiuscolo e popolazioni in minuscolo, ci ho fatto caso. ognuno deve fare come vuole. --Sailko 12:59, 20 lug 2012 (CEST)[rispondi]
confl. Kamina, ti ho citato le testate giornalistiche giusto per chiarezza, per farti un esempio dell'espansione dell'uso della minuscola lì dove in passato la maiuscola era la norma: ti basta guardare un paio di cartelloni pubblicitari. Da ciò non ne ricavo che dobbiamo noi adottare questi usi. Era solo per fare un accennuzzo a questa vicenda linguistica (vd. ad esempio Serianni, Grammatica italiana, I.192). Per quanto riguarda le fonti, ti basta aprire un qualsiasi dizionario di lingua italiana: per es. lo Zingarelli adotta la maiuscola per la tassonomia animale, ma non per gli ismi. Serianni invece raccomanda Fascismo per quello di Mussolini e fascismo per designare genericamente, e nota che l'adozione della minuscola avviene per "ragioni ideologiche" (I.194). Ma suggerisce anche Guerre Mondiali, che francamente non mi sembra sostenibile. Serianni non manca di notare quanto il tema sia controverso, ad es. con i nomi dei secoli. Posto che noi siamo (nelle intenzioni) fuori da un discorso "reverenziale", interessa capire se dal punto di vista grafico può essere meglio adottare la maiuscola per accentuare l'elemento dell'individualità (quindi della specificità) di un fatto storico (Rivoluzione francese), di una festività (Natale), di un organismo pubblico (Stato vs. stato) o, appunto, di una comunità di fede ("La Chiesa cattolica festeggia l'elezione del papa" vs. "La chiesa dietro l'angolo è quella che cerchi").
Come in tanti altri casi, le querelle linguistiche assumono su wp un valore diverso: ideologia e reverenza in RL, questioni grafiche (cioè di interfaccia) su wp.
Leggo ora Sailko: appunto perché sono scelte editoriali, dubito che una buona soluzione sia "ognuno faccia come vuole", che è il contrario di una "scelta editoriale". Non foss'altro perché non ha senso sfruttare i server e abusare dei patroller per fare tu un edit minuscolizzante e io il contrario: non rendiamo wp la tela di Penelope. --pequod ..Ħƕ 13:20, 20 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Grazie per il chiarimento sulle testate giornalistiche, adesso ho capito cosa intendi. È vero che delle maiuscole non bisognerebbe abusare (e quindi adottarle solo nei casi di specificità da te citati, come "Natale", "Rivoluzione francese" ecc.), e visto che mi fai presente che è ben attestato l'uso del minuscolo, non ho niente in contrario a farne la nostra scelta editoriale. Certo che, a quanto vedo girando un po' su internet, ce n'è di confusione in merito! -- / Kàmina / 15:42, 20 lug 2012 (CEST)[rispondi]
Leggevo giusto alcuni giorni fa su un giornale (forse "Sette" del "Corriere della Sera") un commento al fatto che "cristianesimo" si scrive di solito minuscolo mentre Islam di solito in maiuscolo, il primo per la secolarizzazione in Europa il secondo per il risveglio islamico (innescato dalla rivoluzione khomeinista).--95.252.22.47 (msg) 21:47, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]
p.s. Confermo, l'ultimo numero di "Sette": 28 settembre 2012 - numero 29, pag .24, di Angelo Panebianco (rubrica "Tono su tono") "Minuscolo cristianesimo, minuscollo Islam" "Perché questa differenza nell'uso della lingua? Il motivo non è casuale, può spiegarcelo la storia". In aggiunta a quello che ho già riassunto, riporto qui le ultime righe "Non sono le regole linguistiche o ragioni teologiche ma la secolarizzazione combinata con la paura degli islamici a spiegare questo strano uso di minuscole e maiuscole".
Insomma, le regole della linguistica sono spesso vaghe e fragili ... difficile trovarne di certe , facili e che valgano sempre. --95.252.22.47 (msg) 21:54, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Prodotti agricoli regolamentati: Maiuscolo?[modifica wikitesto]

Segnalo. --pequod ..Ħƕ 19:56, 28 lug 2012 (CEST)[rispondi]

Nomi di competizione sportive[modifica wikitesto]

Segnalo discussione Discussioni_progetto:Sport#Uso_delle_maiuscole_e_delle_minuscole_nei_nomi_delle_competizioni.--Moroboshi scrivimi 18:54, 25 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Servono pareri. --Adamanttt (mandami un messaggio) 16:10, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Vie, palazzi e locali pubblici[modifica wikitesto]

Non vi sembra un po' arbitraria la logica per cui palazzo, teatro, porta.. seguiti dal relativo nome, debbano andare minuscoli o meno? Perchè Palazzo Madama sì, palazzo Chiericati no, Teatro alla Scala sì, teatro Carlo Felice no? Sono d'accordo sullo scrivere i toponimi (via, corso, piazza) in minuscolo; ma sugli altri edifici proprio no, perchè il nome proprio è dato dall'insieme dei due, non dal solo nome della famiglia che ne è stata proprietaria. Cito:

«Scriveremo Piazza Dante o piazza Dante, Corso Roma o corso Roma, Via Mazzini o via Mazzini? Si può scrivere, si capisce, nell’uno o nell’altro modo, errore non si farebbe; ma dal punto di vista del buon senso non c’è dubbio che qui abbiamo un nome comune (via, piazza, corso eccetera) al quale si addice il minuscolo accoppiato con un nome proprio (Dante, Roma, Mazzini eccetera) che ovviamente esige la maiuscola. Oggi si notano molti segnali stradali dove appare piazza dante, corso roma, via mazzini: tutto minuscolo. Perché?»

«Scriveremo poi Teatro alla Scala o teatro alla Scala? Palazzo Barberini o palazzo Barberini? Palazzo Reale o palazzo Reale? Anfiteatro Flavio o anfiteatro Flavio? Qui il discorso cambia perché gli elementi costitutivi di ciascuna denominazione non sono assolutamente separabili l’uno dall’altro e il loro insieme costituisce il nome di quel teatro o palazzo o monumento. Quindi, entrambe maiuscole.»

--Van Loon (msg) 22:37, 28 set 2012 (CEST)[rispondi]

Sempre per un'altra fonte il Lesina:

«Le denominazioni di edifici e monumenti che hanno una particolare rilevanza storica, culturale o architettonica si scrivono normalmente con iniziali maiuscole, compresi gli eventuali termini comuni quale palazzo, torre, ponte, ecc. che compaiono nella denominazione
...
Nelle denominazioni di edifici e complessi di carattere ordinario, in genere si scrivono con iniziali minuscole i termini comuni che mantengono il loro significato originale; con iniziali maiuscole i termini propri della denominazione.
...
Nella denominazioni straniere di edifici si scrivono con iniziali maiuscole anche gli eventuali termini di significato comune.
...
Non si confonda la denominazione di un edificio con quella di un ente che in esso ha sede Per esempio, musei biblioteche, scuole, ospedali e altri enti analoghi sono istituzioni che hanno sede in determinati edifici. Tuttavia, quando il nome dell'istituzione, eventualmente contratto, viene correntemente usato per indicare una sede fisica, la forma di scrittura indicata in precedenza è senz'altro appropriata.»

Quindi per esempio:

  • Palazzo Chigi (primo caso)
  • la Torre di Pisa (primo caso)
  • il palazzo municipale (secondo caso)
  • la chiesa di San Domenico (secondo caso)
  • la stazione Centrale (secondo caso)
  • l'Empire State Building (terzo caso)
  • il museo egizio (quarto caso)
  • il liceo Kennedy (quarto caso)--Moroboshi scrivimi 05:40, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]
(in contemporanea)Sì, pertanto su palazzi / ville / porte non è messo in discussione il fatto che debbano andare entrambi maiuscoli.. solo che assisto quotidianamente a modifiche che portano in minuscolo il suddetto termine lasciando in maiuscolo solo il secondo. Non voglio imporre la mia grammatica personale, o quella comunque con cui sono cresciuto: ognuno secondo me può andare avanti a scrivere come meglio crede, purché la grammatica non se la inventi lui. Non capisco però perchè essere corretti quando si usa una variante comunque attestata o, peggio, quella che viene data dalle grammatiche come uso comune. In nottata comunque ho consultato anche due edizioni diverse del Trifone-Dardano e le conclusioni, per quanto con esempi differenti, sono le stesse riportate poco sopra (se c'è bisogno cito). --Van Loon (msg) 10:52, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]
Vi quoto tutti, con affetto.. Esempio ancora più facile: Piazza di Spagna (primo caso), la stazione Spagna (secondo caso). A latere: Via Appia e non via Appia. ---- Theirrules yourrules 10:46, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]
Quindi è Palazzo Marino o palazzo Marino? E palazzo reale? Esiste comunque una regola ortografica che dice che il "San" va in maiuscolo se successivo al termine chiesa nell'indicare l'edificio religioso a lui dedicato, ma non ho notizie su come debba andare il termine "chiesa" --Melancholia (msg?) 13:22, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]
Sicuramente è Palazzo Marino (o anche Palazzo Madama, Palazzo Farnese, ecc.), chiesa va in minuscolo a meno che non si tratti di un edificio unico, tanto che abbiamo Basilica di San Pietro e non basilica di san Pietro, o Duomo di Milano invece di duomo di Milano. -- Theirrules yourrules 13:42, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]
Esatto, tanto che la chiesa può essere comunemente indicata anche col nome del santo (vado a confessarmi in Sant'Ambrogio, hanno cominciato a ristrutturare Sant'Eufemia), al contrario dei palazzi che non possono essere indicati col cognome della famiglia. Il problema è che finché siamo d'accordo fra di noi è un conto, un altro è che questa prassi venga riconosciuta anche da chi opera quotidianamente questo genere di modifiche. --Van Loon (msg) 13:45, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] D'accordo, ma la frase "(va in minuscolo)[...] tranne nel caso in cui il nome comune sia parte integrante del nome proprio" resta un passaggio piuttosto oscuro --Melancholia (msg?) 14:43, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]

E' più oscura l'attuale normativa in vigore su Wikipedia, che prevede Palazzo Madama in maiuscolo e palazzo Chiericati in minuscolo.. Nel merito io comunque la vedevo che edifici importanti (vedi universalmente il Duomo di Milano, la Basilica di San Pietro a Roma, di per sé appunto unici andavano in maiuscolo per l'importanza). Per il resto comunque separerei il discorso chiese (su cui non ho trovato riferimenti nelle grammatiche) da quello su palazzi & co. per cui avevo aperto la discussione. :) --Van Loon (msg) 15:28, 29 set 2012 (CEST)[rispondi]
Palazzo Chiericati va anch'esso maiuscolo, è un nome proprio ed è così composto. -- Theirrules yourrules 08:28, 30 set 2012 (CEST)[rispondi]
Aiuto:Maiuscolo e minuscolo#Vie, palazzi e locali pubblici (!!) --Van Loon (msg) 13:00, 30 set 2012 (CEST)[rispondi]
Sono errati gli esempi: in quegli esempi, a parte il terzo, forse, il termine "palazzo" è parete integrante del nome proprio. ---- Theirrules yourrules 23:08, 30 set 2012 (CEST)[rispondi]

Più o meno tutti i manuali di stile concordano nell'affermare che il maiuscolo vada usato il meno possibile e solo quando effettivamente necessario; nel dubbio è preferibile scegliere la minuscola. C'è anche da dire che (purtroppo) non esistono regole uniche e universali per molti casi in cui si debba scegliere tra minuscolo e maiuscolo. Ogni casa editrice o testata giornalista infatti è solita redarre un proprio manuale di stile a riguardo (si veda a titolo d'esempio: [1], [2], [3], [4] ecc.). Va da sé che anche Wikipedia ne abbia uno proprio.
Premesso ciò ed entrando nel merito della questione sopra riportata, anche se non in maniera completamente chiara (e concordando che sia necessario mettere mano al testo), il manuale di stile di WKP fornisce indicazioni a riguardo.
Lasciando stare gli esempi non tutti corretti, viene detto che "Nei nomi di palazzi, teatri, locali pubblici, il nome comune va in minuscolo e quello proprio in maiuscolo, tranne nel caso in cui il nome comune sia parte integrante del nome proprio." e per questa eccezione viene citato il caso dei "nomi formati da un sostantivo (spesso generico) e da un aggettivo che rende il composto un nome proprio". Quindi, esplicitando, nel caso in cui il nome del palazzo ecc. sia composto da un aggettivo si usa il maiuscolo anche per la parte generica: quindi "Cappella Sistina", "Mole Antonelliana", "Palazzo Ducale", "Palazzo Reale", "Palazzo Comunale".
Negli altri casi palazzo, secondo il manuale di stile di WKP, si scrive in minuscolo. "Palazzo Madama" e "teatro alla Scala" sono es. citati a sproposito perché in ambedue il nome comune va scritto in minuscolo: nel primo caso perché semplicemente Madama è il nome (andrebbe scritto tutto in maiuscolo solo se usassi Palazzo Madama per indicare l'istituzione (il Senato) che vi ha sede. Es. Mercoledì Palazzo Madama ha deliberato...); nel secondo caso posso dire benissimo Sono stato a vedere il Nabucco alla Scala, quindi teatro non è parte integrante del nome e va scritto in minuscolo.
-- Gi87 (msg) 23:21, 30 set 2012 (CEST)[rispondi]

Concordo quasi su tutto tranne che sulla sintesi finale che mi sembra faccia un po' di confusione: "Palazzo Madama" è un nome proprio composto, pertanto è maiuscolo (1° caso indicato dal Lesina); "palazzo del Senato", viceversa, va minuscolo, in quanto il nome comune palazzo non è parte di un nome proprio composto. Allo stesso modo "Palazzo Lombardia" va in maiuscolo, "palazzo della regione Lombardia", no. Altresì, cosa non specificata nel nostro MdS, vanno in minuscolo la maggior parte degli edifici "intitolati" (teatro Carlo Felice, liceo Terenzio Mamiani, ospedale Agostino Gemelli) in quanto non costituiscono nome proprio composto. L'ellissi del primo termine del nome dell'edificio non indica alcunché: nonostante io possa dire "vado alla Scala" ciò non vuol dire che il nome proprio composto non sia effettivamente Teatro alla Scala (maiuscolo); parimenti posso dire "frequento il Mamiani", ma scriverò "liceo Terenzio Mamiani" (minuscolo). ---- Theirrules yourrules 06:37, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Quindi, in ultima analisi, Palazzo Gallarati Scotti, Villa Tittoni Traversi, Porta Venezia, Porta Comasina vanno tutte maiuscole.. (?) --Van Loon (msg) 14:00, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Se così fosse, anche "via Manzoni" sarebbe "Viale Manzoni" e "piazza Italia" sarebbe "Piazza Italia". Il problema, di non facile soluzione, è capire dove inizia il nome proprio e finisce quello comune. --79.40.159.226 (msg) 08:30, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Lo so, tant'è che in alcuni casi ho trovato riportato sui dizionari anche il maiuscolo per le vie.. però non so te ma personalmente a parte rari casi circoscritti (mi viene in mente corso Venezia), nell'uso comune mi viene da dire "ci vediamo in Manzoni (= via Manzoni)", "sono adesso in San Babila (= piazza San Babila)", per le dieci sarò in Istria (= "piazzale Istria").. Facilmente estendibili anche al di fuori di Milano, quindi secondo un corretto ragionamento logico è giusto che siano minuscoli al contrario dei palazzi e delle ville, su cui non s'è ancora risolta la questione. --Van Loon (msg) 10:12, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Comunque in caso di incertezza vada il minuscolo, col quale non si sbaglia mai. --Sailko 10:46, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Onestamente non vedo quanta differenza ci sia tra teatro Carlo Felice e palazzo Chiericati. In ambedue il nome dato all'edificio è quello che segue il nome comune. Per quello, per me, la cosa più semplice e logica sarebbe avere il vero nome proprio in maiuscolo e quello comune in minuscolo. Sempre, senza complicarci la vita. -- Gi87 (msg) 12:10, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Riordino della pagina proposto al bar[modifica wikitesto]

Vedi: Wikipedia:Bar/Discussioni/Maiuscolo e minuscolo. --pequod ..Ħƕ 14:47, 9 dic 2012 (CET)[rispondi]

Uscita di uno stato membro dall'Unione europea/Uscita di uno Stato membro dall'Unione europea[modifica wikitesto]

Segnalo la discussione sul titolo di questa voce ("stato" o "Stato"). -- Gi87 (msg) 08:42, 18 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Sulle particelle "de", "di", "del", etc.[modifica wikitesto]

Noto ora (da una PdC) la convenzione dl'usare il maiuscolo X i nati dal XX secolo in avanti. VOglio sperare ceh la convenzione di adotti solo in mancanza di una fonte contraria, anche perchè conosco personalmente diverse persone per le quali , in tuttii documenti ufficiali, da "d" è rigorosamente minuscola...--Alkalin l'admInvisibile 23:17, 20 apr 2013 (CEST)[rispondi]

O in presenza di fonti contrastanti di eguale autorevolezza. --Horcrux92. (contattami) 00:05, 21 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Leggi del diritto romano[modifica wikitesto]

Avrei bisogno di una conferma. Suppongo che le leggi romane vadano in minuscolo (a parte il nome del legislatore), giusto? Come Lex Iulia de civitate. Invece sarebbero da spostare al nome minuscolo leggi come Lex Iulia de Repetundis che diventerebbe Lex Iulia de repetundis, corretto? Grazie. --Nungalpiriggal (msg) 22:17, 28 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Sì, puoi spostare. E anche la "l" di lex va considerata minuscola, a parte le consuete eccezioni (dopo un punto fermo etc.). --pequod ..Ħƕ 02:50, 29 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Ancora su religioni o Religioni[modifica wikitesto]

Wikipedia:Bar/Discussioni/È tempo di scegliere: religioni o Religioni? --pequod ..Ħƕ 18:53, 30 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Secoli e decenni[modifica wikitesto]

Segnalo questo edit, ispirato dall'uso e da questo thread. --pequod ..Ħƕ 01:45, 27 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Credo sia necessario aggiungere in questa pagina di aiuto una sezione sui nomi delle valute, indicando che vanno scritti in minuscolo (es. "lira", "euro", "dollaro" ecc.). -- Gi87 (msg) 23:41, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Se non ci sono obiezioni, procedo ad aggiungere. -- Gi87 (msg) 20:39, 9 dic 2013 (CET)[rispondi]

Maiuscolo / minuscolo per le voci d'architettura[modifica wikitesto]

Segnalo. --pequod ..Ħƕ 01:54, 23 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Maiuscole e minuscole nei titoli in lingua latina[modifica wikitesto]

Segnalo --Horcrux92 00:38, 23 set 2013 (CEST)[rispondi]

Sostantivi tedeschi[modifica wikitesto]

In tedesco, come noto, tutti i sostantivi iniziano con una maiuscola. A mio avviso la regola va rispettata anche qui, quando usiamo parole tedesche. Credo sarebbe il caso anche di metterlo tra le indicazioni stilistiche. --Carlo M. (dillo a zi' Carlo Wikidecano 2013) 08:32, 9 dic 2013 (CET)[rispondi]

A mio avviso non è proprio necessario metterlo qui, in quanto ovviamente qui si parla della lingua in cui scriviamo le voci, ossia l'italiano. Le parole straniere vengono trattate nella pagina Aiuto:Corsivo in quanto vanno scritte in corsivo. Poi va da sé, che se si riporta una parola straniera essa va scritta correttamente (quindi nel caso di sostantivi tedeschi, ovviamente con l'iniziale maiuscola). -- Gi87 (msg) 20:46, 9 dic 2013 (CET)[rispondi]
Io sono d'accordo con lo zio. Peraltro non è del tutto corretto affermare che le parole straniere sono trattate in aiuto:corsivo: quella è la pagina sul corsivo, che incidentalmente parla delle parole straniere. Così come incidentalmente questa pagina può offrire una specifica sul maiuscolo relativa all'uso tedesco, che va imho rispettato (eccettuati i prestiti acclimatati, cioè quelli non adattati). pequod76talk 23:58, 9 dic 2013 (CET)[rispondi]
Ma scusa, che senso ha metterlo in una pagina d'aiuto che si riferisce ad un'enciclopedia scritta in lingua italiana? Le parole straniere sono ovviamente un'eccezione e vanno trattate secondo quando prescritto dalle regole grammaticali di quella lingua. Altrimenti dovremmo elencare tutti i casi in cui si debba usare una maiuscola nelle altre lingue, mentre qui ci si limita alla lingua italiana. -- Gi87 (msg) 00:18, 10 dic 2013 (CET)[rispondi]
Se sono casi significativi, perché no? Ad es., non so se siano presenti istruzioni sui titoli alla maniera anglosassone (The Lamb Lies Down on Broadway). Se non ci sono, indichiamoli sulla pagina relativa al maiuscolo.
L'enciclopedia è scritta in lingua italiana, ma questo non significa non misurarsi con le lingue straniere. Peraltro, l'uso e anche la norma non corrispondono a quanto dici (vanno trattate secondo quando prescritto dalle regole grammaticali di quella lingua). Ad es., i plurali di altre lingue restano invariati in italiano (dico in RL, non solo qui). Quindi il problema posto dallo zio non è banale: la risposta non può essere "ovviamente si seguono le regole ortografiche di quella lingua", perché questo tipo di soluzione non è neppure la soluzione delle grammatiche. Dove scriviamo che i plurali stranieri restano invariati? Nel manuale di stile. Questa pagina su maiuscole e minuscole non è che una sottopagina del mds. Buonanotte! :-) pequod76talk 01:26, 10 dic 2013 (CET)[rispondi]
Le convenzioni da adottare su maiuscole e minuscole nel caso di titoli di opere in altre lingue sono ampiamente trattate in Aiuto:Titoli di opere dell'ingegno. Se s'inserisce una sezione relativa a maiuscole e minuscole in parole straniere, allora essa va resa più generica e non limitata solo al tedesco. Eccettuando il caso delle opere dell'ingegno, a cui si deve far rimando e riferimento senza ritrattare l'argomento qui. -- Gi87 (msg) 14:07, 10 dic 2013 (CET)[rispondi]
Sul punto delle opere dell'ingegno: dici bene.
Se s'inserisce una sezione relativa a maiuscole e minuscole in parole straniere, allora essa va resa più generica e non limitata solo al tedesco. Non si intende, credo, limitarla al tedesco, ma il wiki normalmente funziona così: abbiamo qualcosa da dire sul tedesco e intanto lo diciamo. Poi se ci sarà altro da dire, lo faremo. Ma mi pare che il tedesco sia l'unica lingua che ha questa specialità, magari mi sbaglio. In ogni caso non è roba per cui valga la pena aprire una Aiuto:Tedesco tra le pagine d'aiuto per lingue straniere, imho. pequod76talk 18:07, 10 dic 2013 (CET)[rispondi]

Titolo di opera dell'ingegno iniziante per tre punti[modifica wikitesto]

Segnalo --Horcrux九十二 16:43, 10 dic 2013 (CET)[rispondi]