Discussione:Casi di pedofilia all'interno della Chiesa cattolica/Archivio/agosto 2008/3

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I casi italiani[modifica wikitesto]

L'Italia non è stata estranea alla vicenda.in Italia fino alla data del Luglio 2008 ci sono state X denunce, Y casi andati a processo, Z preti condannati con sentenza definitiva, W preti assolti con formula piena. Il seguente elenco parziale indica sacerdoti e prelati con almeno una condanna per abusi sessuali su minori e/o reati di pedopornografia:

  • don Giuseppe Abbiati , parroco di Borgarello (PV), successivamente trasferito a Marcignago (PV) arrestato nel dicembre 2004 e condannato nel novembre 2006 dal Tribunale di Pavia a 6 anni di reclusione per violenza sessuale su tre ragazzini di 13, 14, 15 anni. Non si ha notizia della proposizione di appello. [1] [2]
  • don Giorgio Barbacini, da Savona, condannato a 3 anni e mezzo di reclusione per aver compiuto atti sessuali nei confronti di un minorenne extracomunitario, con l'aggravante di averne avuto la custodia e la tutela. I fatti risalgono al 2000, quando don Giorgio era responsabile della comunità "Migrantes" di Savona, istituita dalla Curia per tutelare i giovani extracomunitari con problemi di ambientamento. Attualmente don Giorgio è stato trasferito in un'altra diocesi; nei suoi confronti non è mai stata avviata alcuna procedura ecclesiastica. Non si ha notizia della proposizione di appello. [3]
  • don Giorgio Carli condannato in appello a Bolzano a 7 anni e mezzo di reclusione e 500 mila euro di risarcimento per abusi su una bambina di 9 anni. La difesa del prete ha preannunciato ricorso in Cassazione. [4]
  • don Marco Cerullo, arrestato a Casal di Principe (CE). Colto in flagrante dai Carabinieri mentre era disteso in auto con un 12enne. [5] [6] [7]
  • padre Kevin Chukwuka e' stato condannato in primo e secondo grado per molestie sessuali nei confronti di una bambina di Acri, la cittadina dell'entroterra cosentina in cui il nigeriano era parroco. [8]
  • don Felice Cini, parroco di Arcille in provincia di Grosseto, ha patteggiato una condanna a due anni e sei mesi di reclusione per pedofilia e pedopornografia [9]
  • Nel 2008 è stato coinvolto don Ruggero Conti, già parroco della chiesa di Selva Candida con l'accusa di aver compiuto numerosi abusi sessuali su minori. A causa della gravità delle presunte accuse è stato sottoposto a misura di custodia cautelare in carcere. [10]
  • don Massimiliano Crocetti, ex parroco di Oriolo Romano (Viterbo) condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione per abusi su due minori. In un procedimento ha patteggiato, nell'altro ha scelto il rito abbreviato. La sua difesa ha preannunciato la proposizione di appello.[11]
  • don Romain Damy (detto don Romano), parroco di Gavignano Sabino (RI), condannato nel marzo 2008 a 4 anni di reclusione con sconto di pena del rito abbreviato per violenza sessuale su alcuni bambini che frequentavano la sua parrocchia. La difesa ha preannunciato appello in relazione alla qualificazione del reato. [12] [13] [14]
  • padre Marco Dessì, da Villamassargia (CA), missionario in Nicaragua, condannato nel maggio 2007 dal Tribunale di Bologna, con rito abbreviato, a 12 anni di reclusione con sconto di pena per violenza sessuale su minori e possesso di matriale pedopornografico. [15] [16]
  • don Matteo Diletti, parroco della Val di Scalve (BG), condannato dal Tribunale di Bergamo, con rito abbreviato e sconto di pena, a 4 anni di reclusione per violenza su una bambina di 11 anni che frequentava il catechismo [17] [18]
  • don Antonio Di Maggio, recidivo, che operava nella parrocchia della Madonna di Czestochowa, a La Rustica, e insegnava religione alla scuola media di Roma «Salvo D’Acquisto» è stato condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione per aver abusato di due ragazzi di 12 anni. Ha beneficiato dello sconto di pena per il rito abbreviato e per aver parzialmente risarcito le vittime con 15.000 €.[19] Già condannato dieci anni fa al risarcimento del danno per aver abusato di un minorenne.
  • don Luigi Facchi, ex vicerettore del seminario minore di Brescia, poi parroco a Ome (BS), che nel 2002 ha patteggiato una pena per reati collegati alla pedofilia. [20] [21]
  • don Marco Gamba, parroco di Chiusa di San Michele, reo confesso, condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione, con doppio sconto di pena per il rito abbreviato e per aver risarcito i familiari delle vittime, due chierichetti di 11 e 12 anni, ritratti in pose oscene. Della vicenda si è occupata la trasmissione "I Fatti Vostri" [22] [23]
  • don Paolo Gardenal, ex parroco di Ceneda, frazione di Vittorio Veneto (TV), nel dicembre 2003 ha patteggiato la condanna ad un anno e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale su quattro ragazzi dodicenni [24] [25] [26]
  • don Renato Giaccardi, di Magliano Alpi (CN), ha patteggiato nel novembre 2006 una pena di 4 mesi di reclusione per atti sessuali con minori. Le accuse riguardavano una quarantina di minori. [27] [28]
  • don Giuseppe Giacomoni da Cesena, condannato ad otto anni di reclusione nell'ottobre 2007 con giudizio abbreviato per pedofilia. [29] [30]
  • padre Domenico Marcanti, inchiodato dalle telecamere istallate in oratorio dagli inquirenti [31] condannato, patteggiando, a tre anni.[32]
  • don Renato Mariani, parroco di San Giuliano Milanese, condannato a quattro anni di reclusione per abusi sessuali su più minorenni con rito abbreviato e conseguente sconto di pena. [33] [34]
  • don Giorgio Mazzoccato, parroco di Castelluccio dei Sauri, condannato a sei anni e mezzo, per molestie ad alcuni ragazzini di 12 anni. Ha scontato la pena in un convento. [35] [36]
  • don Roberto Mornati, trasferito dalla curia a Gavirate dopo aver subito un processo per molestie negli anni 80, nel 2004 è stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere (con l'attenuante dell'infermità mentale) per atti di pedofilia su dodici ragazzi del paese. Il parroco aveva chiesto il patteggiamento ma gli era stato negato perché la pena richiesta era stata ritenuta troppo bassa.[37] [38]
  • don Paolo Pellegrini, ex parroco di Colleferro. Condannato a sei anni con lo sconto di pena nel giudizio abbreviato che lo vedeva accusato per abusi compiuti nei confronti di due minorenni e istigazione all'uso di stupefacenti. [39] [40]
  • don Giuseppe Rassello, parroco napoletano, dichiarato colpevole in primo grado e in appello, condannato a tre anni e sei mesi. [41]
  • don Pietro Sabatini, rettore del seminario vescovile di Lanusei, condannato, patteggiando, a 4800 euro di ammenda per possesso di materiale pedopornografico.[42]
  • don Pasquale Scarola, 64 anni, sacerdote a Capua presso la chiesa di S. Pietro Apostolo. Condannato a due mesi di reclusione con sentenza definitiva del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per aver molestato una bambina di nove anni. Il sacerdote, nonostante la condanna, continua a celebrare messa presso la stessa chiesa. E' in corso il giudizio civile per il risarcimento del danno. [43]
  • don Tommaso Antonio Tarsia. Ha patteggiato nel 1995 un'accusa di violenza sessuale nei confronti di una disabile che frequentava il centro di accoglienza da lui diretto ad Agrigento. Non fu sospeso ma trasferito alla chiesa del Cuore eucaristico di Gesù a Pianura (NA) dove è stato arrestato per molestie ripetute nei confronti di una bambina di 10 anni. [44]
  • don Marco Agostini, 43 anni, coinvolto in una vicenda che lo vede imputato per aver abusato di alcuni minorenni negli oratori di Pomezia e Torvaianica e finito agli arresti domiciliari. Successivamente si è impiccato, pur affermando la propria innocenza, mentre era in atto il processo di secolarizzazione [45]
  • don Roberto Volaterra, ex parroco di Castagnole Piemonte condannato, con patteggiamento, ad un anno e otto mesi per abusi perpretati nei confronti di una undicenne. [46] [47]

Alcuni di questi casi hanno raggiunto una notorietà' nazionale, e le loro vicende sono state oggetto di dettagliati servizi giornalistici.

Il caso don Cantini[modifica wikitesto]

L'ex priore della parrocchia Regina della pace di Firenze, don Lelio Cantini, 85 anni, fu accusato nel 2004 da una ventina di fedeli e, successivamente, da alcuni sacerdoti di violenze sessuali, psicologiche e plagio con una missiva inviata alla Curia di Firenze. [48]

La lettera fu inviata al vescovo ausiliare di Firenze mons. Claudio Maniago, già discepolo di don Cantini. Secondo gli autori della missiva don Cantini si sarebbe anche fatto consegnare denaro e beni dai suoi parrocchiani, risorse con le quali sarebbero stati ristrutturati la parrocchia di Regina della Pace e la canonica di Mucciano utilizzata per villeggiature e campi estivi.

Nell'ambito delle vicende di abusi sessuali denunciati dagli autori della denuncia, questi sostennero che all'interno delle «farneticanti visioni del futuro» don Cantini aveva costruito un «oscuro progetto» di costruzione di una «vera Chiesa contrapposta a quella di fuori corrotta e incapace», rappresentava «il primo», il «predestinato» del gruppo di giovani «eletti» da avviare al sacerdozio perché andassero poi a costituire il futuro clero della nuova Chiesa. [49]

Una successiva missiva del 29 gennaio 2006 fu consegnata al card. Antonelli, in cui gli autori chiesero "un segno inequivocabile e definitivo". Successivamente si rivolsero alla Santa Sede in due lettere del 20 marzo e 7 aprile 2007, con cui lamentarono "la mancanza di una chiara e decisa presa di posizione da parte del vescovo". Una successiva missiva alla Santa Sede fu inviata il 13 ottobre 2006 da alcuni preti, venuti a conoscenza della vicenda. [50] [51]. Alle lettere rispose il cardinale Camillo Ruini, ricordando alle vittime che don Cantini dal 31 marzo 2007 lasciò la Diocesi e augurandosi che ciò "infonda serenità nei fedeli coinvolti a vario titolo nei fatti" [52].

Il 2 aprile 2007 l'arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli e il suo ausiliare Maniago furono ricevuti in Vaticano da Benedetto XVI proprio per affrontare la vicenda. Fu avviato un procedimento canonico [53].

A seguito dello scoppio dello scandalo, nell'aprile 2007, il card. Antonelli dichiarò che don Cantini è colpevole dei delittuosi abusi sessuali atribuitigli dal 1973 al 1987, nonché di falso misticismo di controllo e dominio delle coscienze [54] . Gli fu proibito per cinque anni di confessare, celebrare la messa in pubblico, assumere incarichi ecclesiastici. Gli fu ordinato di fare un'offerta caritativa e recitare ogni giorno il Salmo 51 o le litanie della Madonna [55].

Della vicenda si interessa la trasmissione televisiva Annozero del 31 maggo 2007 in cui due vittime raccontano alcuni dettagli degli abusi subiti da bambini.

Nel marzo 2008 si ha notizia dell'apertura di una inchiesta penale nei confronti di don Cantini. Gli inquirenti si sono soffermati sia sulle accuse di abusi sessuali sia sugli aspetti patrimoniali [56].

Il caso Bertagna[modifica wikitesto]

Don Pierangelo Bertagna, è l'ex abate dell'abbazia di Farneta, nel comune di Cortona (AR).

L'11 luglio 2005 il sacerdote, 44 anni, viene arrestato a seguito della denuncia di un bambino tredicenne. Nei giorni successivi don Bertagna confessa di aver abusato di 38 bambini in tutta Italia. Diventato sacerdote a 39 anni, confessa abusi dal 1988, quando non era ancora entrato in seminario, compiuti ai danni di bambini e ragazzini dagli 8 ai 15 anni.

Ordinato sacerdote nel 2000 dal vescovo di Arezzo Gualtiero Bassetti, per tre anni presta la sua opera nell'abbazia di Farneta, a cui viene messo a capo nel 2003. Don Bertagna si ispira alle ritualità dell'associazione cattolica dei Ricostruttori nella preghiera, che conducono una vita ascetica con influenze new age e attirano a loro i nostalgici del '68.

Nella confessione don Bertagna ammette che le violenze sono iniziate dapprima nella sua zona di origine, la Lombardia e il Bresciano, poi tra i Ricostruttori nella preghiera, di cui faceva parte, poi nel seminario e infine nell'abbazia di Farneta. Nel corso degli interrogatori don Bertagna confessa che i Ricostruttori nella preghiera e in particolare padre Vittorio Cappelletto, ottuagenario e carismatico gesuita a capo dell'associazione. Padre Cappelletto ha sempre smentito di essere a conoscenza delle tendenze pedofile di don Bertagna.

A seguito dell'arresto il vescovo di Arezzo sospende "a divinis" don Bertagna e trasferito nell'eremo di Valdichiana aretina, dove attende il processo. È stato condannato a otto anni di carcere nel giugno 2007 per 16 dei 38 abusi confessati. [57] [58] [59] [60] [61].

Il caso Marchese[modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Caso Marchese.

Ha destato particolare clamore il caso di Marco Marchese (minorenne all'epoca dei fatti), un ex seminarista che ha denunciato abusi nei suoi confronti da parte di don Bruno Puleo [62]; il parroco ha poi patteggiato l'accusa dichiarandosi colpevole [63] [64]. Marchese ha chiesto un risarcimento di 65.000 euro alla Curia di Agrigento, ma il vescovo, Carmelo Ferraro, ha risposto con una richiesta di 200.000 euro per danni di immagini alla Chiesa. Il fatto è stato reso noto attraverso la trasmissione televisiva Mi manda Raitre [65] [66] [67] [68].

Questo caso ha assunto particolare rilevanza anche perché:

  • la vittima è stata invitata a rimanere in silenzio e non rivelare l'accaduto;
  • alla vittima è stato chiesto di perdonare chi ha perpetrato gli abusi;
  • il sacerdote colpevole degli abusi, ha subito come punizione da parte delle istituzioni ecclesiastiche il solo trasferimento in altra località, nella quale, in seguito, è stato accusato di ulteriori abusi sessuali nei confronti di minorenni.

Marco Marchese ha fondato un'associazione[69] contro la pedofilia.

Il caso Govoni[modifica wikitesto]

Il 20 maggio 2000 il sacerdote modenese Giorgio Govoni è stato stroncato da un infarto mentre si trovava nello studio del suo avvocato. Era sotto processo e attendeva il verdetto della sentenza di primo grado che sarebbe stato emesso qualche giorno dopo. Il 5 giugno del 2000 il tribunale di Modena in primo grado dichiara colpevole il prete della Bassa assieme ad una decina di indagati. La Corte d' Appello di Bologna dichiara che il prete morto non può essere giudicato in appello (art. 69). [70] Il processo per accuse di pedofilia vedeva 15 imputati tra cui il Govoni, tutti condannati in primo grado. [71] [72] [73]. L'11 luglio 2001 la Corte d'appello di Bologna assolse con formula piena 8 dei 15 imputati e ridusse per i restanti la pena inflitta in primo grado. Per la Corte d'Appello, erano avvenuti solamente alcuni abusi entro le mura domestiche, argomento che faceva cadere l'accusa mossa al sacerdote e ad altri coimputati di violenze e riti satanici nei cimiteri [74].

Fonti e riferimenti[modifica wikitesto]

  1. ^ Corriere.it
  2. ^ [1]
  3. ^ Adista
  4. ^ Corriere.it
  5. ^ Repubblica.it
  6. ^ Repubblica.it
  7. ^ Sacerdote arrestato per abusi sessuali, la vicenda nei dettagli Corriere di Aversa e Giugliano, 24 dicembre 2007.
  8. ^ rainews24
  9. ^ Repubblica.it
  10. ^ http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=29021&sez=HOME_ROMA
  11. ^ Quotidiano.net
  12. ^ [2]
  13. ^ [3]
  14. ^ [4]
  15. ^ [5]
  16. ^ [6]
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  18. ^ [8]
  19. ^ Roma: prete condannato per pedofilia Corriere.it, 5 luglio 2007
  20. ^ [9]
  21. ^ [10]
  22. ^ Repubblica.it
  23. ^ Il Giornale, 11 luglio 2000.
  24. ^ [11]
  25. ^ [12]
  26. ^ [13]
  27. ^ [14]
  28. ^ [15]
  29. ^ [http://www.gaynews.it/view.php?ID=75479
  30. ^ [16]
  31. ^ Repubblica.it
  32. ^ ANSA, 14 luglio 2004.
  33. ^ Repubblica.it
  34. ^ La Repubblica, 26 giugno 2001, pag. 6, sez. Milano.
  35. ^ Il Gazzettino di Reggio
  36. ^ Quotidiano.net del 10 gennaio 2000, su qn.quotidiano.net. URL consultato il 21/06/2007.
  37. ^ Corriere.it
  38. ^ Varesenews.it
  39. ^ Corriere.it
  40. ^ Adnkronos, 11 giugno 2004
  41. ^ Repubblica.it
  42. ^ ANSA, 20 aprile 2004.
  43. ^ Corriere di Caserta del 20 giugno 2007, pag. 18
  44. ^ Corriere.it
  45. ^ Don Marco Agostini fa le prime ammissioni e Don Marco faceva riti e predicava la castità Apomezia.it, 7 e 11 aprile 2006.
  46. ^ Corriere.it
  47. ^ la Repubblica, 22 Luglio 2005.
  48. ^ [17]
  49. ^ [ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/04/12/sesso-in-parrocchia-preti-accusano-la-curia.html]
  50. ^ [ http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/scandalo-parrocchia/scandalo-parrocchia/scandalo-parrocchia.html]
  51. ^ [ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/04/12/sesso-in-parrocchia-preti-accusano-la-curia.html]
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  62. ^ Repubblica.it
  63. ^ Repubblica.it
  64. ^ ANSA, 12 Luglio 2004.
  65. ^ Repubblica.it
  66. ^ Repubblica.it
  67. ^ ANSA, 12 Luglio 2004.
  68. ^ Abusato in seminario, perseguitato dalla Curia., su mimandaraitre.rai.it. URL consultato il 21/06/2007.
  69. ^ Associazione Prometeo
  70. ^ Repubblica.it
  71. ^ Repubblica.it
  72. ^ Repubblica.it
  73. ^ L'occidentale del 12 Maggio 2007
  74. ^ Presunti pedofili bassa: motivazioni Corte appello Bologna 2000, 12 ottobre 2001