Diocesi di Palmas-Francisco Beltrão

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Diocesi di Palmas-Francisco Beltrão
Dioecesis Palmensis-Beltranensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Cascavel
Consiglio episcopaleSul 2
 
VescovoEdgar Xavier Ertl, S.A.C.
Presbiteri87, di cui 45 secolari e 42 regolari
6.494 battezzati per presbitero
Religiosi60 uomini, 72 donne
Diaconi6 permanenti
 
Abitanti643.850
Battezzati565.000 (87,8% del totale)
StatoBrasile
Superficie18.719 km²
Parrocchie46 (7 vicariati)
 
Erezione9 dicembre 1933
Ritoromano
CattedraleBuon Gesù
ConcattedraleNostra Signora della Gloria
IndirizzoRua Bispo Dom Carlos 819, C.P. 50, 85555-000 Palmas, PR, Brazil
Sito webdiocesepalmasbeltrao.com.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile
La concattedrale di Nostra Signora della Gloria a Francisco Beltrão, con l'alto campanile

La diocesi di Palmas-Francisco Beltrão (in latino: Dioecesis Palmensis-Beltranensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Cascavel appartenente alla regione ecclesiastica Sul 2. Nel 2021 contava 565.000 battezzati su 643.850 abitanti. È retta dal vescovo Edgar Xavier Ertl, S.A.C.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 42 comuni dello stato brasiliano del Paraná.

Sede vescovile è la città di Palmas, dove si trova la cattedrale del Buon Gesù. A Francisco Beltrão sorge la concattedrale di Nostra Signora della Gloria.

Il territorio si estende su una superficie di 18.719 km² ed è suddiviso in 46 parrocchie, raggruppate in 7 decanati: Dois Vizinhos, Palmas, Barracão, Realeza, Pato Branco, Francisco Beltrão e São João.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prelatura territoriale di Palmas fu eretta il 9 dicembre 1933 con la bolla Ad maius christifidelium di papa Pio XI, ricavandone il territorio dalle diocesi di Lages e di Ponta Grossa. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Curitiba.

Il 14 gennaio 1958 cedette una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Chapecó e contestualmente fu elevata a diocesi con la bolla Quoniam venerabilis di papa Pio XII.

Il 16 ottobre 1979 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Cascavel.

Il 9 febbraio 1984, in forza del decreto Quo aptius della Congregazione per i vescovi, cedette i comuni di Bituruna e di General Carneiro alla diocesi di União da Vitória.[1]

Il 7 gennaio 1987, in forza del decreto Cum urbs della medesima Congregazione, la chiesa di Nostra Signora della Gloria di Francisco Beltrão è stata elevata al rango di concattedrale e la diocesi ha assunto il nome attuale.[2]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Sede vacante (1933-1947)
  • Carlos Eduardo de Sabóia Bandeira Melo, O.F.M. † (13 dicembre 1947 - 7 febbraio 1969 deceduto)
  • Agostinho José (Benito) Sartori, O.F.M.Cap. † (16 febbraio 1970 - 24 agosto 2005 ritirato)
  • José Antônio Peruzzo (24 agosto 2005 - 7 gennaio 2015 nominato arcivescovo di Curitiba)
  • Edgar Xavier Ertl, S.A.C., dal 27 aprile 2016

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 643.850 persone contava 565.000 battezzati, corrispondenti all'87,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 126.900 137.630 92,2 23 3 20 5.517 22 36 11
1966 339.340 379.694 89,4 49 14 35 6.925 36 125 27
1968 470.000 520.000 90,4 45 7 38 10.444 38 50 29
1976 553.500 635.500 87,1 74 16 58 7.479 80 140 34
1980 596.000 709.000 84,1 73 12 61 8.164 94 156 38
1990 557.000 632.000 88,1 73 23 50 7.630 100 158 39
1999 507.000 562.000 90,2 76 26 50 6.671 2 155 160 41
2000 513.000 569.000 90,2 78 25 53 6.576 3 144 134 41
2001 484.680 557.103 87,0 79 26 53 6.135 3 99 133 42
2002 487.743 557.103 87,5 80 27 53 6.096 4 99 113 43
2003 487.448 557.443 87,4 77 28 49 6.330 2 113 113 43
2004 490.787 557.707 88,0 78 30 48 6.292 6 110 115 43
2013 549.000 626.000 87,7 83 40 43 6.614 6 68 102 44
2016 544.000 619.876 87,8 88 46 42 6.181 6 61 95 45
2019 556.200 633.800 87,8 87 42 45 6.393 6 65 91 47
2021 565.000 643.850 87,8 87 45 42 6.494 6 60 72 46

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto Quo aptius, AAS 76 (1984), pp. 417-418.
  2. ^ Decreto Cum urbs, AAS 79 (1987), pp. 223-224.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]