Diocesi di Eldoret

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Diocesi di Eldoret
Dioecesis Eldoretensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Kisumu
 
VescovoDominic Kimengich
Vicario generaleJohn Kiplimo Lelei[1]
AusiliariJohn Kiplimo Lelei[1]
Presbiteri139, di cui 119 secolari e 20 regolari
6.417 battezzati per presbitero
Religiosi43 uomini, 235 donne
 
Abitanti2.489.710
Battezzati892.000 (35,8% del totale)
StatoKenya
Superficie9.254 km²
Parrocchie66
 
Erezione29 giugno 1953
Ritoromano
CattedraleSacro Cuore
IndirizzoP.O. Box 842, Nyerere Rd., 30100 Eldoret, Kenya
Sito webcde.co.ke
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Kenya

La diocesi di Eldoret (in latino Dioecesis Eldoretensis) è una sede della Chiesa cattolica in Kenya suffraganea dell'arcidiocesi di Kisumu. Nel 2021 contava 892.000 battezzati su 2.489.710 abitanti. È retta dal vescovo Dominic Kimengich.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende le contee di Elgeyo-Marakwet, Uasin Gishu e Nandi nella parte occidentale del Kenya.[2]

Sede vescovile è la città di Eldoret, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore.

Il territorio è suddiviso in 66 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prefettura apostolica di Eldoret fu eretta il 29 giugno 1953 con la bolla Quae ad christifidelium di papa Pio XII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Kisumu (oggi arcidiocesi).

Il 13 ottobre 1959 la prefettura apostolica è stata elevata a diocesi con la bolla Christianorum societas di papa Giovanni XXIII. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Nairobi.

L'11 gennaio 1968 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Lodwar (oggi diocesi) e della diocesi di Nakuru.

Il 28 giugno 1972 ha ceduto il distretto di Baringo alla diocesi di Nakuru.

Il 21 maggio 1990 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Kisumu.

Il 3 aprile 1998 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Kitale.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 2.489.710 persone contava 892.000 battezzati, corrispondenti al 35,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1970 107.160 1.150.000 9,3 50 25 25 2.143 35 24 12
1980 188.000 2.415.000 7,8 65 13 52 2.892 64 104 35
1990 399.200 2.526.000 15,8 73 36 37 5.468 52 217 40
1999 300.000 1.278.465 23,5 58 39 19 5.172 35 146 35
2000 341.000 1.482.000 23,0 53 38 15 6.433 37 150 35
2001 351.000 1.485.950 23,6 54 40 14 6.500 36 164 36
2002 355.000 1.490.340 23,8 62 48 14 5.725 36 167 36
2003 367.200 1.530.000 24,0 62 49 13 5.922 36 179 37
2004 375.965 1.560.600 24,1 69 56 13 5.448 39 178 37
2006 401.703 1.623.648 24,7 66 53 13 6.086 36 213 39
2013 537.000 1.926.000 27,9 93 80 13 5.774 30 211 45
2016 510.000 2.206.000 23,1 108 90 18 4.722 33 218 55
2019 892.000 2.450.000 36,4 127 109 18 7.023 38 243 61
2021 892.000 2.489.710 35,8 139 119 20 6.417 43 235 66

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vescovo titolare di Monte di Numidia.
  2. ^ Dal sito web della diocesi.
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Cunavia.
  4. ^ Dal 18 novembre 2017 al 1º febbraio 2020, giorno della presa di possesso di Dominic Kimengich, fu amministratore apostolico il vescovo di Kitale Maurice Anthony Crowley, S.P.S.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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