Delta Aquilae

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δ Aquilae
Delta Aquilae
ClassificazioneSubgigante, tripla
Classe spettraleF0IV
Tipo di variabileδ Sct
Periodo di variabilità1,05 gironi
Distanza dal Sole50,1 anni luce
CostellazioneAquila
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta19h 25m 29,9005s
Declinazione+03° 06′ 53,191″
Parametri orbitali
Eccentricità0,36
Dati fisici
Raggio medio1,5 R
Massa
1,65 M
Periodo di rotazione0,002286 anni
Velocità di rotazione85 km/s
Temperatura
superficiale
7.600 K (media)
Luminosità
8,2 L
Indice di colore (B-V)0,32
Dati osservativi
Magnitudine app.3,4
Magnitudine ass.2,46
Parallasse65,05 ± 0,81 mas
Moto proprioAR: 253,07 mas/anno
Dec: 80,67 mas/anno
Velocità radiale-30,1 km/s
Nomenclature alternative
Denebokab, Deneb Okab, Song, Sung, 30 Aquilae, 2MASS J19252990+0306532, BD+02° 3879, HD 182640, HIP 95501, HR 7377, SAO 124603

Coordinate: Carta celeste 19h 25m 29.9005s, +03° 06′ 53.191″

Delta Aquilae (δ Aquilae/ δ Aql) è una stella della costellazione dell'Aquila. Essa è anche conosciuta con il nome tradizionale di Denebokab, Deneb Okab (dall'arabo ar, ḏanab al-ʿuqāb, « la coda dell'aquila »), Song e Sung (in cinese 宋朝, Sung, designante la dinastia Song).

Fino all'inizio del XIX secolo era ritenuta parte della costellazione di Antinoo, oggi considerata obsoleta, situata a sud dell'Aquila.

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

In questo campo stellare sono facilmente riconoscibili l'asterismo formato da Altair, Tarazed e Alshain (sulla sinistra dell'immagine) e δ Aquilae, che brilla solitaria alla sua destra.

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. Essendo di magnitudine 3,4, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine giugno e novembre; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Delta Aquilae è un sistema stellare triplo situato ad una distanza di 50,1 ± 0,6 anni luce dalla Terra. Si tratta di una stella subgigante gialla di classe F0 IV (temperatura effettiva 7610 K) di magnitudine apparente +3,36; possiede un raggio 1,5 volte quello solare, una massa 1,65 volte superiore ed una luminosità 8,9 volte maggiore di quella della nostra stella, mentre la sua radiazione è 1,5 volte più grande di quella solare. Delta Aquilae è anche variabile del Gamma Doradus, con un unico periodo misurato di 1,045 gironi e una variazione di magnitudine di solo 0,01.[1]

Delta Aquilae sembra essere una binaria astrometrica, vale a dire che il suo movimento perturbato può essere dovuto a una vicina compagna. La componente secondaria della binaria, di magnitudine 10,9, si troverebbe a 0,9 UA dalla principale e le orbiterebbe attorno in 3,422 anni. La componente visibile pare essere anche una binaria spettroscopica, con un periodo orbitale di 3,77 ore.

In una pubblicazione del 2008 di Klaus Fuhrmann e colleghi, Delta Aquilae B viene classificata come una nana arancione di tipo spettrale K, con una massa 0,65 volte quello del Sole ed un raggio di 0,61 raggi solari.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ del Aql AAVSO
  2. ^ Fuhrmann, Klaus, Nearby stars of the Galactic disc and halo - IV, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 384, n. 1, febbraio 2008, pp. 173–224, DOI:10.1111/j.1365-2966.2007.12671.x.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Delta Aquilae by Jim Kaler [collegamento interrotto], su astro.uiuc.edu.
  • (EN) HR 7377, su alcyone.de. URL consultato il 19 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2011).
  • (EN) Image δ Aquilae, su aladin.u-strasbg.fr.
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