Dasyscolia ciliata

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Dasyscolia ciliata
Dasyscolia ciliata su Ophrys speculum
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Hymenopteroidea
Ordine Hymenoptera
Sottordine Apocrita
Sezione Aculeata
Superfamiglia Vespoidea
Famiglia Scoliidae
Sottofamiglia Scoliinae
Tribù Campsomerini
Genere Dasyscolia
Specie D. ciliata
Nomenclatura binomiale
Dasyscolia ciliata
(Fabricius, 1787)
Sinonimi

Bas.:Tiphia ciliata
Fabricius, 1787
Scolia aurea
Fabricius, 1793
Colpa rufa
Lepeletier, 1845
Elis aurea
Saussure, 1854
Campsoscolia ciliata
Betrem, 1933
Campsomeris ciliata
Guiglia, 1937

Dasyscolia ciliata (Fabricius, 1787) è un imenottero vespoideo della famiglia Scoliidae, diffuso nei paesi del bacino del Mediterraneo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una vespa di medie dimensioni (15–18 mm) caratterizzata da una fitta peluria di colore nero sul capo, bruno-dorata su torace e addome. Le ali sono di colore giallo-ialino.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono note due sottospecie:

  • D. ciliata ciliata (Fabricius, 1787) - sottospecie nominale
  • D. ciliata araratica (Radoskovsky, 1890) - si differenzia per un colore più scuro, tendente al grigio, della peluria addominale

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie con areale mediterraneo. La sottospecie nominale è presente nella penisola Iberica, in Nord Africa, nel sud della Corsica[2] e nel bacino del Mar Egeo; in Italia è presente solo in Sicilia e Sardegna[3]. Nella parte orientale del bacino del Mediterraneo (Rodi, Turchia, Iran, Israele) la sottospecie nominale è vicariata dalla sottospecie D. ciliata araratica.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I maschi di D. ciliata sono responsabili della impollinazione dell'orchidea Ophrys speculum che attrae questi insetti grazie al mimetismo sessuale legato sia all'aspetto del labello, che richiama quello dell'addome della femmina, sia alla produzione di sostanze volatili simili ai feromoni delle femmine[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Osten T, Die Scoliiden des Mittelmeer-Gebietes und angrenzender Regionen (Hymenoptera) Ein Bestimmungsschlüssel (PDF), in Linzer biol. Beitr. 2000; 32/2: 537-593.
  2. ^ Cocquempot C & Hamon J, Capture de Dasyscolia ciliata ciliata (Fabricius, 1787) en Corse-du-Sud (Hym., Scoliidae), in Bulletin de la Société entomologique de France 1995; 100(3): 276.
  3. ^ Stoch F., 2000-2006, CKmap for Windows. Version 5.3. Ministry for Environment, Territory and Sea, Nature Protection Directorate, su ckmap.faunaitalia.it.
  4. ^ Ayasse M, Schiestl FP, Paulus HF, Ibarra F & Francke W, Pollinator attraction in a sexually deceptive orchid by means of unconventional chemicals, in Proc. R. Entomol. Soc. 2003; 270: 517-522.

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