Contra Aquincum

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Coordinate: 47°29′33.74″N 19°03′05.08″E / 47.492706°N 19.051411°E47.492706; 19.051411
Contra Aquincum
Il forte romano di Contra Aquincum sulla riva sinistra del Danubio, a sud di Transaquincum.
Periodo di attivitàforte ausiliario in pietra a partire da Marco Aurelio/Commodo, fino al V secolo;
Località modernaBudapest (Pest)
Unità presentiCoh.VII Breucorum Antoniana (sotto Marco Aurelio,[1][2] Settimio Severo e Caracalla a Contra Aquincum);[3]
cohors II Astrurum et Callaecorum (sotto Antonino Pio? e Marco Aurelio);[4]
Coh.X milliaria Maurorum (sotto Marco Aurelio/Commodo,[5] poi va a Matrica[6]);
Coh.I Ulpia Pannoniorum Antoniana (da Commodo a Caracalla);[7]
Coh.I Vindelicorum (breve passaggio);[8]
Dimensioni castrum86 x 84 metri, pari a 0,7 ha circa;
Provincia romanaPannonia inferiore

Contra Aquincum era un fortino romano di truppe ausiliarie che faceva parte della catena di postazioni militari presenti lungo il limes danubiano nel settore pannonico. Si trova nei pressi della capitale dell'Ungheria, Budapest, una volta fortezza legionaria e capitale della provincia romana di Pannonia inferiore, con il nome di Aquincum. Costituiva la seconda "testa di ponte" in territorio barbarico, a sud della prima che si trovava a Transaquincum, tra la popolazione dei sarmati Iazigi.

Forte[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Limes pannonicus, Aquincum e Castrum.

Contra Aquincum era un forte ausiliario situato sulla riva sinistra del Danubio, vicino all'attuale Ponte Elisabetta dell'epoca delle guerre marcomanniche (fine del II secolo). La sua funzione era quella di garantire un sicuro attraversamento del fiume. Si trattava di un fortino rettangolare, le cui dimensioni erano di 86 x 84 metri, con mura alte fino a 3,4 metri e torri sui lati a forma di "ferro di cavallo". Fu probabilmente costruita qui una seconda fortezza nel 294 sotto Diocleziano,[9] considerando che il luogo fu occupato dai Romani fin dalla seconda metà del II secolo.[1] Di Contra Aquincum sono ancora visibili la parte settentrionale del muro e due torri, nella loro posizione originale, ed è stato anche sede di un piccolo museo, chiuso nel 1987.

In seguito, durante il Medioevo, divenne parte del nucleo storico della città di Pest, prima che si unisse a Buda, formando così la città di Budapest (dal 1873).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Z.Visy, p.62.
  2. ^ CIL XVI, 123.
  3. ^ AE 1955, 14; CIL III, 3757 h-n; CIL III, 10668 h-m.
  4. ^ CIL XVI, 91 (p 215); CIL XVI, 123.
  5. ^ CIL III, 3444; CIL III, 3542; CIL III, 3545; CIL III, 10673 c-d.
  6. ^ AE 2001, 1679; AE 1993, 1299; AE 1986, 593; RHP 383; CIL III, 10375; AE 1999, 1260 a.
  7. ^ CIL III, 6454 epoca di Commodo?; CIL III, 3756 a-e, dell'epoca di Caracalla.
  8. ^ CIL III, 3562.
  9. ^ J.M.Carrié, Eserciti e strategie, in Storia dei Greci e dei Romani, vol.18, La Roma tardo-antica, per una preistoria dell'idea di Europa, Milano 2008, p.121.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AAVV, a cura di M. Buora e W. Jobst, Roma sul Danubio, Roma 2002.
  • Ulrich Brandl, Karte 6: Ziegelstempeldistribution der Legio II Adiutrix, in Untersuchungen zu den Ziegelstempeln römischer Legionen in den nordwestlichen Provinzen des Imperium Romanum. Katalog der Sammlung Julius B. Fritzemeier, p. 68. Nr. 13.
  • J.M.Carrié, Eserciti e strategie, in Storia dei Greci e dei Romani, vol.18, La Roma tardo-antica, per una preistoria dell'idea di Europa, Milano 2008.
  • Jenő Fitz (a cura di), Der Römische Limes in Ungarn, Fejér Megyei Múzeumok Igazgatósága, 1976.
  • J.Fitz, The Great age of Pannonia, Budapest 1982.
  • J.Fitz, Le province danubiane, in Storia dei Greci e dei Romani, vol.16, I principi di Roma. Da Augusto ad Alessandro Severo, Milano 2008.
  • (EN) András Mócsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra, 1974.
  • Zsolt Mráv, Castellum contra Tautantum. Egy későrómai erőd azonosításának problémájához (Castellum contra Tautantum. Zum Problem der Identifizierung eines spätrömischen Kastells), in Savaria. A Vas Megyei Múzeumok Értesitöje. 22/3, 1992-1995 (1996), pp. 11–19.
  • Zsolt Mráv: Castellum contra Tautantum. Zur Identifizierung einer spätrömischen Festung, in Ádám Szabó, Endre Tóth Bölcske. Römische Inschriften und Funde – In memoriam Sándor Soproni (1926-1995), Ungarisches Nationalmuseum, Budapest 2003, (Libelli archaeologici Ser. Nov. No. II), Template:Falsche ISBN. pp. 329–376.
  • (EN) Pavel Oliva, Pannonia and the onset of crisis in the roman empire, Praga, 1962.
  • Lajos Nagy, Az Eskü-téri római erőd, Pest város őse (Die römische Festung vom Eskü-Platz, Vorgängerin der Stadt Pest), Budapest 1946.
  • M.Pavan, Dall'Adriatico al Danubio, Padova 1991.
  • Sándor Soproni, Der spätrömische Limes zwischen Esztergom und Szentendre, Akademiai Kiado, Budapest 1978, ISBN 963-05-1307-2.
  • Sándor Soproni, Die letzten Jahrzehnte des pannonischen Limes, ed. C.H.Beck, München 1985, ISBN 3-406-30453-2.
  • (EN) Pat Southern, The Roman Empire: from Severus to Constantine, Londra & New York, 2001, ISBN 0-415-23944-3.
  • J.R.Whittaker, Le frontiere imperiali, in Storia dei Greci e dei Romani, vol.18, La Roma tardo-antica, per una preistoria dell'idea di Europa, Milano 2008.
  • Zsolt Visy, Der pannonische Limes in Ungarn, Theiss, Stuttgart 1988, ISBN 3-8062-0488-8.
  • Z.Visy, The Ripa Pannonica in Hungary, Budapest 2003.

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