Claudio Gabriele de Launay

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Claudio Gabriele de Launay

Presidente del Consiglio dei ministri
del Regno di Sardegna
Durata mandato27 marzo 1849 –
7 maggio 1849
MonarcaVittorio Emanuele II
PredecessoreAgostino Chiodo
SuccessoreMassimo d'Azeglio

Senatore del Regno di Sardegna
Durata mandato28 dicembre 1848 –
21 febbraio 1850
Legislaturadalla I (nomina 7 dicembre 1848) alla IV
Tipo nominaCategoria: 14
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente
ProfessioneMilitare di carriera

Claudio Gabriele de Launay (Duingt, 6 ottobre 1786Torino, 21 febbraio 1850) è stato un politico e patriota italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aristocratico savoiardo e militare di carriera, era figlio del conte Luigi Filiberto de Launay e della nobildonna francese Anne De La Balme. Sposò la nobildonna Camille Angelique Caze de Méry.

Intrapresa la carriera militare, partecipò alle guerre della sesta e della settima coalizione antifrancese. Crollato il governo napoleonico, rientrò nelle file dell'esercito sabaudo e venne promosso Maggiore dal 1825, Colonnello nel 1831 e Luogotenente Generale nel 1843, anno in cui ottenne anche la carica di Viceré di Sardegna fino al 1847, l'ultimo a detenere tale carica.

In seguito alla sconfitta nella prima guerra di indipendenza fu Presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 27 marzo al 7 maggio 1849 e nel contempo anche Ministro degli Esteri, il primo dopo l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II. Sciolto il Parlamento e superata l'emergenza, il re lo sostituì con Massimo d'Azeglio, liberale moderato, già prima dello svolgimento delle elezioni. Venne quindi nominato Generale d'armata per poi ritirarsi a vita privata.

Morì nel 1850 a Torino.

Incarichi di Governo[modifica | modifica wikitesto]

Regno di Sardegna post 4 marzo 1848 - Regno d'Italia:

  • Ministro degli affari esteri (27 marzo-7 maggio 1849)
  • Presidente del Consiglio dei ministri (27 marzo-7 maggio 1849)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sabaude[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Leopoldo (Impero austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Presidente del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna Successore
Agostino Chiodo marzo 1849 - maggio 1849 Massimo d'Azeglio