Carlo Angelo Bianco

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Carlo Angelo Bianco, conte di Saint-Jorioz (Barge, 10 aprile 1795Bruxelles, 9 maggio 1843), è stato un patriota italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Barge (Cuneo) nel 1795 da Giovanni Battista, conte di Saint-Jorioz e sindaco di Torino, e Paola Giuseppina Peyretti di Condove.

Luogotenente dell'esercito sabaudo nonché affiliato alla Carboneria, fu uno dei cospiratori dei moti del 1821 in Piemonte. Dopo la sconfitta degli insorti a Novara fu condannato a morte, ma fuggì in Spagna, ove appoggiò il regime costituzionale retto da Rafael del Riego e Antonio Quiroga.

Dopo la disastrosa battaglia del Trocadero (1823) e la successiva esecuzione di del Riego Bianco fu imprigionato a Malaga.

Liberato dopo alcuni anni, ritornò all'attività di carbonaio, spostandosi in Grecia, Francia e a Malta. A Malta pubblicò Della guerra d'insurrezione nazionale per le bande applicata all'Italia nel 1830.

Nel 1831 divenne agente di Giuseppe Mazzini e assunse un ruolo di rilievo in quanto organizzatore di molte azioni sovversive carbonare. Nel 1834 lo colse un provvedimento di espulsione dalla Svizzera, ove si trovava in quel momento, e fu costretto a trasferirsi a Bruxelles, dove trascorse i suoi ultimi anni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Angelo Bianco, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 27-12-2015.
Controllo di autoritàVIAF (EN41657157 · ISNI (EN0000 0000 5557 3720 · SBN BCTV005594 · CERL cnp01148212 · LCCN (ENno2008108231 · GND (DE136003133 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008108231
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