Campionati del mondo di ciclismo su strada 2016 - Gara in linea maschile Elite

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Bandiera del Qatar Campionati del mondo di ciclismo su strada - Gara in linea maschile Elite 2016
Edizione89ª
Data16 ottobre
PartenzaDoha
ArrivoDoha
Percorso257,5 km
Tempo5h40'43"
Media45,346 km/h
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera della Slovacchia Peter Sagan
SecondoBandiera della Gran Bretagna Mark Cavendish
TerzoBandiera del Belgio Tom Boonen
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Richmond 2015Bergen 2017

La gara in linea maschile Elite dei Campionati del mondo di ciclismo su strada 2016 si svolse il 16 ottobre 2016 con partenza ed arrivo a Doha, in Qatar, su un percorso suddiviso in un tratto iniziale in linea di 151 km, seguito da un circuito di 15,2 km da ripetere 7 volte per un totale di 257,5 km.[1] La vittoria fu appannaggio dello slovacco Peter Sagan, campione in carica che, con il tempo di 5h40'43", riuscì ad imporsi in una volata a ranghi ristretti davanti al britannico Mark Cavendish e al belga Tom Boonen.

Sul traguardo di Doha 53 ciclisti, su 199 partenti, portarono a termine la competizione.

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-3 SVK Bandiera della Slovacchia Slovacchia
4-12 ESP Bandiera della Spagna Spagna
13-19 COL Bandiera della Colombia Colombia
20-28 GBR Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
29-37 FRA Bandiera della Francia Francia
38-46 BEL Bandiera del Belgio Belgio
47-55 AUS Bandiera dell'Australia Australia
56-64 ITA Bandiera dell'Italia Italia
65-73 NLD Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
74-81 CHE Bandiera della Svizzera Svizzera
82-90 NOR Bandiera della Norvegia Norvegia
91-96 DEU Bandiera della Germania Germania
97-102 RUS Bandiera della Russia Russia
103-105 IRL Bandiera dell'Irlanda Irlanda
106-111 USA Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
112-117 DNK Bandiera della Danimarca Danimarca
118-123 CZE Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca
124-129 UKR Bandiera dell'Ucraina Ucraina
130-135 POL Bandiera della Polonia Polonia
136-138 PRT Bandiera del Portogallo Portogallo
139-141 SVN Bandiera della Slovenia Slovenia
142-147 ERI Bandiera dell'Eritrea Eritrea
148-150 KAZ Bandiera del Kazakistan Kazakistan
151-153 EST Bandiera dell'Estonia Estonia
N. Cod. Squadra
154-155 AUT Bandiera dell'Austria Austria
156-158 MAR Bandiera del Marocco Marocco
159-160 NZL Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
161-163 DZA Bandiera dell'Algeria Algeria
164-169 CAN Bandiera del Canada Canada
170-172 LTU Bandiera della Lituania Lituania
173-175 BLR Bandiera della Bielorussia Bielorussia
176-178 ZAF Bandiera del Sudafrica Sudafrica
179-181 ARG Bandiera dell'Argentina Argentina
182-183 LUX Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
184-185 JPN Bandiera del Giappone Giappone
186-187 LVA Bandiera della Lettonia Lettonia
188 HKG Bandiera di Hong Kong Hong Kong
189 AZE Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
190 RWA Bandiera del Ruanda Ruanda
191 ROU Bandiera della Romania Romania
192 MEX Bandiera del Messico Messico
193 GRC Bandiera della Grecia Grecia
194 TUN Bandiera della Tunisia Tunisia
195 ETH Bandiera dell'Etiopia Etiopia
196 URY Bandiera dell'Uruguay Uruguay
197 SWE Bandiera della Svezia Svezia
198 MNG Bandiera della Mongolia Mongolia
199 FIN Bandiera della Finlandia Finlandia

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Slovacchia 5h40'43"
2 Bandiera della Gran Bretagna Mark Cavendish G. Bretagna s.t.
3 Bandiera del Belgio Tom Boonen Belgio s.t.
4 Bandiera dell'Australia Michael Matthews Australia s.t.
5 Bandiera dell'Italia Giacomo Nizzolo Italia s.t.
6 Bandiera della Norvegia E. Boasson Hagen Norvegia s.t.
7 Bandiera della Norvegia Alexander Kristoff Norvegia s.t.
8 Bandiera della Francia William Bonnet Francia s.t.
9 Bandiera dei Paesi Bassi Niki Terpstra Paesi Bassi s.t.
10 Bandiera del Belgio Greg Van Avermaet Belgio s.t.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Doha 2016-Men Elite Road Race, su dohacycling2016.com. URL consultato il 14 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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