Calcare di Zorzino

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Calcare di Zorzino
Eudimorphodon ranzii, rettile volante rinvenuto nella formazione
RangoFormazione
Caratteristiche litologiche
Litologiacalcari e calcari marnosi laminati
EtàNorico (Triassico superiore)
Fossilipesci, echinodermi, bivalvi
Ambiente di formazionebacini anossici
Rapporti stratigrafici
Unità strutturale di appartenenzaDominio Sudalpino

Il Calcare di Zorzino è una formazione costituita da calcari e calcari marnosi stratificati, con spessore dei singoli strati variabile da 0.5 metri nei banchi più carbonatici a pochi millimetri nei livelli più marcatamente marnosi argillosi. Presenta una colorazione scura, tendente al marrone dovuta all'elevato contenuto di materia organica. Prende il nome dalla località Zorzino, una frazione di Riva di Solto, paese delle prealpi bergamasche sul lago di Iseo, dove questa formazione affiora.

Lo stesso argomento in dettaglio: Triassico italiano.

Descrizione e ambiente sedimentario[modifica | modifica wikitesto]

L'ambiente deposizionale è costituito dal fondale di bacini anossici, sviluppatisi dal bacino lombardo ed estendentisi con simili facies, sviluppatisi, in un contesto di bacini di intrapiattaforma durante i primi tentativi di apertura dell'oceano atlantico, settentrionalmente in Engadina e nell'area di Salisburgo, a est fino alla Carnia e a sud fino alla Campania.

Si valuta che i suoi bacino deposizionali avessero estensioni variabili da qualche chilometro a qualche decina in direzione Est-Ovest, mentre non è possibile stimarne la dimensione in direzione nord-sud causa l'orientamento est-ovest dei loro affioramenti lungo la monoclinale sudalpina. Si presume che i bacini fossero collegati fra loro, poiché le associazioni ittiologiche, e quelle dei mulluschi bentonici, rinvenibili da Salisburgo a Ragusa e nell'Europa centrale, sono più o meno le medesime, ed estesi arealmente in senso longitudinale, parallelamente alla direzione di inizio apertura dell'oceano Atlantico.

I livelli marnosi, con laminazione sottile sono caratterizzati dalla presenza di numerosi fossili ben conservati, che viceversa sono quasi del tutto assenti nei banchi calcarei. Si tratta di associazioni olotipiche bentoniche a echinodermi, bivalvi, gasteropodi, celenterati, crostacei e molto rari brachiopodi e cefalopodi, che dovevano vivere sui margini dei bacini, dove la fascia superiore di acque ossigenate raggiungeva il fondale. La maggior parte dei fossili è costituita da pesci. Nel giacimento fossilifero di Cene è stato rinvenuto anche un rettile volante fossile, l'Eudimorphodon ranzii.

Paleofauna[modifica | modifica wikitesto]

Rhynchocephalia[modifica | modifica wikitesto]

Rhynchocephali ritrovati nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Diphydontosaurus[1]

D. sp.

Un rhynchocephalo

Thalattosauria[modifica | modifica wikitesto]

Thalattosauri ritrovate nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Endennasaurus[1]

P. acutirostris

Un thalattosauro dal muso specializzato

Drepanosauridae[modifica | modifica wikitesto]

Drepanosauridi ritrovate nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Drepanosaurus[2]

D. unguicaudatus

Un drepanosauride

Megalancosaurus[3]

M. preonensis

Un drepanosauride

Vallesaurus[4]

V. cenensis

Un drepanosauride

Placodontia[modifica | modifica wikitesto]

Placodonti ritrovate nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Psephoderma

P. alpinum

Un placondonte corazzato

Tanystropheidae[modifica | modifica wikitesto]

Tanystropheidi ritrovati nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Langobardisaurus[1]

L. pandolfii

Un tanystropheide

Tanystropheide indet.[1]

indeterminato

Un tanystropheide indeterminato, simile a Tanystropheus

Phytosauridae[modifica | modifica wikitesto]

Phytosauridi ritrovate nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Mystriosuchus

M. planirostris

Un phytosaurino marino

Aetosauria[modifica | modifica wikitesto]

Aetosauri ritrovate nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Aetosaurus[1]

A. ferratus

Frammento di armatura cervicale[1]

Un aetosauro

Pterosauria[modifica | modifica wikitesto]

Pterosauri ritrovati nei Calcari di Zorzino
Genere Specie Locazione Posizione stratigrafica Materiale Note Immagine

Eudimorphodon[5]

E. ranzii[5]

Trovato a Cene Comune.[5]

Eudimorphodon ranzii

Peteinosaurus[5]

P. zambellii[5]

Trovato a Cene Comune.[5]

?Preondactylus[5]

P. sp.[5]

Trovato a Endenna.[5]

Possibile materiale di Preondactylus di una specie non ancora identificata

Bergamodactylus[5]

B. wildi[5]

Trovato in provincia di Bergamo.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f https://books.google.it/books?id=1TYlDwAAQBAJ&pg=PA99&lpg=PA99&dq=zorzino+limestone+theropod&source=bl&ots=SGHK6ziqOa&sig=m2ZTLCPpRdN6Ab-Skj
  2. ^ Giovanni Pinna (1980), Drepanosaurus unguicaudatus, nuovo genere e nuova specie di Lepidosauro del trias alpino. atti Soc. It. Sc.Nat. 121:181-192.
  3. ^ Calzavara M., Muscio G. e Wild R., Megalancosaurus preonensis, n. g., n. sp., a new reptile from the Norian of Friuli, in Gortania, vol. 2, 1980, pp. 49–63.
  4. ^ Silvio Renesto, Justin A. Spielmann, Spencer G. Lucas e Giorgio Tarditi Spagnoli, The taxonomy and paleobiology of the Late Triassic (Carnian-Norian: Adamanian-Apachean) drepanosaurs (Diapsida: Archosauromorpha: Drepanosauromorpha), in New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin, vol. 46, 2010, pp. 1–81.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l Wellnhofer, Peter (1991). "Summary of Triassic Pterosaurs." The Illustrated Encyclopedia of Pterosaurs. London, UK: Salamander Books Limited. p. 67. ISBN 0-86101-566-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]