Bret Easton Ellis

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Bret Easton Ellis (2010)

Bret Easton Ellis (Los Angeles, 7 marzo 1964) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense.

Noto per le sue brillanti e controverse critiche alla società dei consumi, la sua opera più celebre e citata è sicuramente American Psycho (1991), divenuto un best seller globale.

Si ricordano anche Meno di zero (1985), Le regole dell'attrazione (1987), Glamorama (1998) e Lunar Park (2005).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983, durante gli studi al Bennington College, nel Vermont, si iscrive a un corso di scrittura creativa: ne uscirà con il suo primo romanzo, pubblicato nel 1985, Meno di zero, che lo impone all'attenzione del grande pubblico. La sua carriera di scrittore prosegue con la pubblicazione di Le regole dell'attrazione del 1987, che diventa nel 2002 un film dall'omonimo titolo diretto da Roger Avary.

La sua opera più significativa, quella che lo porta al successo, è del 1991, American Psycho. Al centro della narrazione, le vicende del giovane yuppie newyorkese Patrick Bateman, che alla vita dissoluta e superficiale tra Wall Street e i ristoranti di lusso alterna le notti da sanguinario serial killer. La pubblicazione giunge solo dopo una lunga vertenza, a causa delle contestazioni da parte degli stessi editori per la violenza di numerose scene. Nel 1994 pubblica una raccolta di racconti scritta quasi interamente ai tempi del college, con il titolo di Acqua dal sole. Glamorama, romanzo covato per quasi dieci anni, esce nel 1999 e riporta lo scrittore ad un successo mondiale.

Lunar Park, uscito in Italia il 18 ottobre 2005, è una storia pseudo-autobiografica declinante verso il genere horror che parla, in ultima analisi, del complicato rapporto fra padri e figli. Da segnalare, al suo interno, anche il ritorno in scena di Patrick Bateman. Nel 2010 ha pubblicato Imperial Bedrooms, sequel del suo primo lavoro Meno di zero, uscito nel 1985. Nel 2016 negli Stati Uniti è iniziata la trasmissione della serie tv The Deleted, che lo vede nei panni di regista.[1]

Bianco é un saggio pubblicato nel 2019: tocca temi legati all'influenza, spesso negativa, dei social nella nostra vita e attacca in generale il politicamente corretto che ammorba la cultura moderna.

Nel gennaio 2023 esce il romanzo Le schegge,[2] il primo dopo 13 anni, tratto da una raccolta dapprima serializzata in più parti su podcast[3] fra il settembre 2020 e il settembre 2021.


Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È apertamente omosessuale.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Bianco (White, 2019), trad. Giuseppe Culicchia, Collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2019, ISBN 978-88-062-4237-4.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Trasposizioni cinematografiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Interviste
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