Arthur e il popolo dei Minimei (videogioco)

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Arthur e il popolo dei Minimei
videogioco
Titolo originaleArthur et les Minimoys
PiattaformaMicrosoft Windows, Xbox, PlayStation 2, Game Boy Advance, Nintendo DS, PlayStation Portable
Data di pubblicazione2007
GenereAvventura dinamica
TemaFilm
OrigineFrancia
SviluppoEtranges Libellules
PubblicazioneAtari
Modalità di giocoGiocatore singolo

Arthur e il popolo dei Minimei (Arthur et les Minimoys) è un videogioco d'avventura ispirato all'omonimo film di Luc Besson.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Arthur è un ragazzino di 10 anni che, per salvare la sua casa dalla grinfie di un malefico imprenditore, cerca un tesoro che il nonno avrebbe nascosto nel magico mondo dei minimei. Una volta qui si fa aiutare dalla principessa di questo popolo, Selenia e suo fratello Betameche.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il videogioco è basato sul gioco di squadra dei tre protagonisti. Arthur, con la sua agilità, si potrà districare in vari giochi di abilità, Selenia con la sua spada, si rivelerà indispensabile nei combattimenti e Betameche si avvarrà di attacchi a distanza.

Le sessioni di gioco saranno suddivise in un'esplorazione, quasi sempre finalizzata alla ricerca di lastre di pietra che possano sbloccare una porta, combattimenti, che possono essere conclusi solo dal ritrovamento di alcune chiavi in possesso dei nemici, e da alcuni giochi d'abilità come guidare barche di fortuna e macchine a ricarica.

Il gioco è diviso in vari livelli che possono essere giocati in modalità capitoli, in modo da vedere le varie parti della storia nella sequenza che più aggrada il giocatore, o in modalità storia, dove si verrà portati a giocare i livelli in maniera più sequenziale e dove si potranno sbloccare filmati, informazioni extra sulla storia e altri bonus.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
GameRankings (media al) DS 62.17%[1]
GBA 36.50%[2]
PC 68.42%[3]
PS2 65.48%[4]
Metacritic (media al) DS 61/100[5]
PC 65/100[6]
PS2 66/100[7]
Eurogamer PS2 6/10[8]
Game Informer PS2 6,8/10
GameSpot DS 7/10[9]
GBA 3,2/10[10]
PC 7/10[11]
GameZone DS 4,0/10[12]
GBA 4,1/10[13]
PC 7,7/10[14]
PS2 8,0/10[15]
IGN PS2 7,5/10[16]
DS 6/10[17]
NGamer DS 59/100

Le versioni per PlayStation 2 e PC del gioco hanno ricevuto recensioni piuttosto favorevoli. La versione DS ha avuto recensioni contrastanti, data la sua grafica più scadente e il gameplay relativamente più semplice. La versione per Game Boy Advance ha ottenuto recensioni negative su tutta la linea, ed è stata criticata per la sua grafica e colonna sonora scadenti, il gameplay estremamente facile e la mancanza di contenuti rispetto alle altre versioni. La versione per PSP non ha ricevuto molta attenzione, a causa della sua bassa produzione e del fatto che la sua uscita in Nord America sia stata cancellata.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arthur and the Invisibles: The Game for DS - GameRankings, su GameRankings. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  2. ^ Arthur and the Invisibles:The Game for Game Boy Advance - GameRankings, su GameRankings. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  3. ^ Arthur and the Invisibles: The Game for PC - GameRankings, su GameRankings. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  4. ^ Arthur and the Invisibles: The Game for PlayStation 2 - GameRankings, su GameRankings. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  5. ^ (EN) Arthur and the Invisibles: The Game - DS, su Metacritic. URL consultato l'8 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Arthur and the Invisibles: The Game - PC, su Metacritic. URL consultato l'8 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Arthur and the Invisibles - PlayStation 2, su Metacritic. URL consultato l'8 giugno 2020.
  8. ^ (EN) James Lyon, Arthur and the Invisibles, su Eurogamer, 18 febbraio 2007. URL consultato l'8 giugno 2020.
  9. ^ GameSpot Staff, Arthur and the Invisibles Review DS, su GameSpot, 22 giugno 2007. URL consultato l'8 giugno 2020.
  10. ^ GameSpot Staff, Arthur and the Invisibles Review GBA, su GameSpot, 31 gennaio 2007. URL consultato l'8 giugno 2020.
  11. ^ GameSpot Staff, Arthur and the Invisibles Review PC, su GameSpot, 22 giugno 2007. URL consultato l'8 giugno 2020.
  12. ^ Louis Bedigian, Arthur and the Invisibles Review - Nintendo DS, su GameZone, 22 gennaio 2007. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2009).
  13. ^ Dylan Platt, Arthur and the Invisibles Review - Game Boy Advance, su GameZone, 19 febbraio 2007. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2007).
  14. ^ Brock Smith, Arthur and the Invisibles Review - PC, su GameZone, 23 gennaio 2007. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2009).
  15. ^ Michael Lafferty, Arthur and the Invisibles Review - PlayStation 2, su GameZone, 25 gennaio 2007. URL consultato l'8 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2009).
  16. ^ (EN) Juan Castro, Arthur and the Invisibles Review PS2 - IGN, su IGN, 15 maggio 2012. URL consultato l'8 giugno 2020.
  17. ^ (EN) Craig Harris, Arthur and the Invisibles the Game Review DS - IGN, su IGN, 14 maggio 2012. URL consultato l'8 giugno 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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