Ariunculus isselii

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ariunculus isselii
Immagine di Ariunculus isselii mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Heterobranchia
Infraclasse Euthyneura
Subterclasse Tectipleura
Superordine Eupulmonata
Ordine Stylommatophora
Sottordine Helicina
Infraordine Arionoidei
Superfamiglia Arionoidea
Famiglia Arionidae
Genere Ariunculus
Specie A. isselii
Nomenclatura binomiale
Ariunculus isselii
Lessona & Pollonera, 1882
Areale

Ariunculus isselii Lessona & Pollonera, 1882 è una specie di molluschi gasteropodi terrestri della famiglia Arionidae[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I membri di questa specie, una delle tre sole del genere Ariunculus, sono molluschi privi di conchiglia, chiamati comunemente limacce o lumaconi, che arrivano alle dimensioni di 110 mm. Simili nell'aspetto alla specie Arion rufus, ma di maggiori dimensioni, presentano, benché spesso presenti granuli di pigmento giallo o arancione, una colorazione uniforme, olivastra nerastra o brunastra.[2]

Il mantello si presenta arrotondato, di tonalità nerastra, e, a differenza delle specie del genere Arion, i pori genitali risultano più vicini al foro respiratorio che ai tentacoli. Il margine del piede e il margine della suola sono di colore olivastro, mentre la zona mediale della suola è biancastra o grigia.[2]

L'atrio risulta molto ampio e diviso in due parti da una costrizione, mentre il condotto della spermateca assume una forma di tronco, molto corto e non molto distante dal dotto deferente. Altra caratteristica peculiare è la presenza di una piccola ampolla, dotto deferente che si inserisce alla sua estremità distale, invece di un epifallo distinto.[2]

Negli esemplari esaminati si è riscontrato una differenza di colorazione in funzione del luogo di reperimento, tanto che è si ipotizza che le lumache siano più chiare all'interno e più nerastre all'esterno delle foreste.[2]

La specie è in grado di autofecondarsi: le uova, del diametro di 3,5 mm e collegate tra loro da filamenti, vengono deposte in più covate (fino a 100 uova per covata) e si schiudono, alla temperatura di 15 °C, dopo circa 30 giorni.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Gli esemplari, endemici della Sardegna, Italia insulare, sono stati rinvenuti, al suolo, in habitat moderatamente umidi, principalmente nelle foreste di latifoglie, tra rocce o pietre ricoperte di muschio, tuttavia anche in habitat rocciosi.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Ariunculus Lessona, 1881, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 30 dicembre 2020.
  2. ^ a b c d e f Schultes 2015 in AnimalBaseAriunculus isselii.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lessona, M. & Pollonera, C., Monografia dei limacidi italiani, Torino, Loescher, 1882, pp. 1-82, Tav. I-III, ISBN non esistente.
  • (EN) Francisco Welter-Schultes, European non-marine molluscs, a guide for species identification, Göttingen, Planet Poster Editions, 2012, ISBN 978-3-933922-75-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]