Amīnah al-Saʿīd

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Amīnah al-Saʿīd, nota anche come Amīnah Saʻīd (in arabo أمينة السعيد?; 19141995), è stata una giornalista e attivista egiziana per i diritti delle donne. Ha fondato la prima rivista femminile egiziana ed è stata la prima redattrice di riviste femminili in Medio Oriente[1]..

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sa'īd nacque il 20 gennaio 1914 a Cairo, in Egitto. Entrò a far parte dell'ala giovanile della Egyptian Feminist Union all'età di 14 anni. Fu tra le prime donne a studiare alla Fuad I University in 1931[2] dove si laureò in letteratura inglese nel 1935[3]. Saʿīd si oppose all'uso del hijab, giocando a tennis in pubblico senza velo[4]. Lavorò al magazine Al-Musawar come redattrice di cronaca.

Nel 1954 Saʿīd fondò Hawaa[5][6] e fu una delle prime giornaliste professioniste del paese[7]. Dal 1958 al 1969 venne eletta segretaria generale dell'Unione delle donne della Lega pan-araba. Diventò redattrice di Al-Musawar nel 1973. Dal 1976 al 1985 presiedette il gruppo editoriale del magazine.

Morì di cancro all'età di 81 anni, il 13 agosto 1995, a Cairo.

Opere[8][modifica | modifica wikitesto]

  • Awraq al-kharif (racconti), Cairo (1943)
  • al-Jamiha (romanzo), Cairo (1950)
  • Wujuh fi al-jalam (romanzo), Cairo (1963)
  • al-Hadaf al-kabir wa qisas ukhra (racconti), Cairo (1985)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adel Darwish, Obituary: Amina al-Said, 1995.
  2. ^ Karen L. Kinnear, Women in Developing Countries: A Reference Handbook: A Reference Handbook, ABC-CLIO, 2011, p. 141, ISBN 978-1-59884-426-9.
  3. ^ Amina el-Saeed, in New York Times.
  4. ^ Ghada Hashem Talhami, Historical Dictionary of Women in the Middle East and North Africa, Scarecrow Press, 2012, p. 286, ISBN 978-0-8108-6858-8.
  5. ^ Suad Joseph, Gender and Citizenship in the Middle East, Syracuse University Press, 2000, ISBN 978-0-8156-2864-4.
  6. ^ Janet K. Boles e Diane Long Hoeveler, Historical Dictionary of Feminism, Scarecrow Press, 2004, pp. 282-283, ISBN 978-0-8108-4946-4.
  7. ^ Mohamed Younis, Daughters Of The Nile: The Evolution Of Feminism In Egypt, vol. 13, Washington and Lee Journal of Civil Rights and Social Justice, 2007.
  8. ^ Amina al-Said, su arabwomenwriters.com (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Amina al-Said, su arabwomenwriters.com (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2018).
Controllo di autoritàVIAF (EN2263159478047527990007 · ISNI (EN0000 0001 1873 692X · LCCN (ENn82160866 · GND (DE104531885X · BNF (FRcb162772121 (data) · J9U (ENHE987007312119905171