Alpine Racer

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Alpine Racer
videogioco
Schermata di gioco alla partenza
Titolo originaleアルペンレーサー?
PiattaformaArcade
Data di pubblicazioneGiappone luglio 1995[1]
settembre 1995
1995
GenereSci
OrigineGiappone
SviluppoNamco
PubblicazioneNamco
MusicheTakayuki Ishikawa[2]
Modalità di giocoGiocatore singolo
SerieAlpine Racer
Seguito daAlpine Racer 2
Specifiche arcade
CPUMC68EC020, 32-bit a 24,576 MHz
Processore audio
  • Sound CPU: Mitsubishi M37702
  • Sound chip: Namco C352, 4 canali a 42 kHz
SchermoRaster orizzontale
Risoluzione640x480 pixel a 59,9 Hz
Periferica di inputPedana analogica a due direzioni

Alpine Racer (アルペンレーサー?, Arupen Rēsā) è un videogioco sportivo sciistico arcade, pubblicato nel 1995 dalla Namco.

Si basa sulla scheda madre Namco System 22 e ha un cabinato dotato di una pedana analogica che simula gli sci. Il giocatore, stando in piedi, applica il peso del proprio corpo sulla pedana mentre impugna con le mani due maniglie fisse (simulanti i bastoni).

Alpine Racer diede inizio all'omonima serie di giochi simili, anche per piattaforme domestiche.

Una conversione per PlayStation di questo primo capitolo era stata annunciata, ma non vide mai la luce.[3]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo ha visuale 3D in prima persona. Consta di due modalità per la selezione della corsa, ambedue contenenti un cancello con le tre piste innevate, abbinate per ciascuna a una difficoltà tra facile ("Novice"), medio ("Intermediate") e difficile ("Expert"). L'obiettivo è quello di ottenere in una discesa libera il tempo migliore arrivando al traguardo situato a valle, evitando di incrociare ostacoli quali i pini o i cartelli.

Le corse di gioco disponibili sono:

  • Speed Racing (Normal), ove bisogna cercare di arrivare primo al traguardo sfidando in gara simultaneamente i quattro sciatori controllati dal computer. Nella pista sono presenti i checkpoint per la proroga dei secondi del conto alla rovescia a disposizione;
  • Gate Racing (Technical), ove si deve solo scendere a valle facendo slalom tra le porte a bandiera disseminate lungo la pista. Partendo con 60 secondi iniziali questi aumentano di uno ogni volta che le si attraversano. Sempre riguardo alle bandiere, se ci si sbatte contro o se ne manca qualcuna non comporta nessuna squalifica.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Alpine Racer è stato fin da subito un acclamato successo commerciale e di critica. Molte delle recensioni che le furono date citano i complimenti alla grafica e, in special modo, al suo unico sistema di controllo che garantisce quell'esperienza e senso di realismo che, per la sua epoca, non si riesce a raggiungere in nessun altro videogioco arcade, rendendo questo gioco anche perfetto per tutte le età.[4][5][6][7][8]

Ha inoltre venduto oltre 2 000 unità in tutto il mondo.[4] In Giappone fu uno dei giochi per arcade più popolari di sempre nelle sale per circa due anni, surclassando titoli del calibro di Virtua Cop 2 di Sega e Tekken 2 della stessa Namco.[9][10][11] Infine, ricevette una vittoria e una candidatura in due differenti categorie per due edizioni consecutive degli AMOA Awards.[12][13]

Serie[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati realizzati due remake a opera di Bandai Namco Entertainment. Il primo è Alpine Racer EX (アルペンレーサーEX?, Arupen Rēsā EX), il quale prima uscì per telefono cellulare tra il 2007 e il 2008 in Giappone,[14][15] e dopo nelle regioni occidentali nel 2009 sui dispositivi iPhone, iPod Touch e Zeebo, semplicemente come Alpine Racer.[16][17] Il secondo è prodotto in collaborazione con Raw Thrills e uscito nelle sale giochi nel 2014, con il nome di Super Alpine Racer (スーパーアルペンレーサー?, Sūpā Arupen Rēsā).[18][19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MAME
  2. ^ (EN) Namco Game Sound Express VOL.25 Alpine Racer - VICL-15049, su VGMdb. URL consultato il 1º novembre 2022.
  3. ^ (EN) Namco '95 Line-Up, in GameFan, vol. 3, n. 8, DieHard Gamers Club, agosto 1995, p. 100. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  4. ^ a b (EN) Brett Alan Weiss, Alpine Racer - Review, su Allgame, All Media, 1998. URL consultato il 27 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  5. ^ (EN) Hot Dog!, in Next Generation, n. 10, Imagine Media, ottobre 1995, p. 131.
  6. ^ (ES) Arcade - Alpine Racer, in Ultima Generacion, n. 10, gennaio 1996, pp. 28-30.
  7. ^ (EN) Alpine Racer, su Play, Paragon Publishing, p. 75. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  8. ^ Game Power 47.
  9. ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - 完成品夕イプのTVゲーム機 (Dedicated Videos), in Game Machine, n. 501, Amusement Press, 15 agosto 1995, p. 21.
  10. ^ Akagi Masumi, "Tekken 2", "Virtua Cop 2" Top Videos '96 (PDF), in Game Machine, n. 534, Amusement Press, 1º febbraio 1997, p. 26.
  11. ^ (EN) Test Reports, in Leisure Line, marzo 1996, p. 58.
  12. ^ (EN) Alpine Racer Wins Award, in Leisure Line, marzo 1996, p. 16.
  13. ^ Coin Machine: AMOA Announces JB Award Nominees (PDF), in Cash Box, n. 534, Amusement Press, 3 agosto 1996, p. 26.
  14. ^ (JA) バンダイナムコゲームス、EZアプリ「アルペンレーサーEX」「パニクルパネクル」を配信, su ITmedia Mobile, 25 dicembre 2008. URL consultato il 28 dicembre 2019 (archiviato il 28 dicembre 2019).
  15. ^ (JA) アルペンレーサーEX WIDE, su Nicovideo. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  16. ^ (EN) IGN Staff, Hith the Slopes with Alpine Racer on iPhone, su IGN, Ziff Davis, 2 marzo 2009. URL consultato il 10 ottobre 2021.
  17. ^ (JA) Alpine Racer for iPhone and iPod touch, su YouTube. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  18. ^ (EN) Super Alpine Racer – Raw Thrills, Inc., su rawthrills.com. URL consultato il 10 ottobre 2021.
  19. ^ (JA) スーパーアルペンレーサー, su Bandainamco-am.co.jp. URL consultato il 13 ottobre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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