Alfredo Ormando

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Commemorazione di Alfredo Ormando di fronte a Piazza San Pietro nel gennaio 2001; si riconoscono Franco Grillini e Imma Battaglia.

«Spero che capiranno il messaggio che voglio dare: è una forma di protesta contro la Chiesa che demonizza l'omosessualità, demonizzando nel contempo la natura, perché l'omosessualità è sua figlia.»

Alfredo Ormando (San Cataldo, 15 dicembre 1958Roma, 22 gennaio 1998) è stato un poeta e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia di contadini illetterati, aveva sette fratelli e sorelle. La sua omosessualità non venne accettata né in famiglia, né dalla società in cui viveva, ragion per cui decise di trasferirsi in un seminario francescano, che abbandonò due anni più tardi, non avendovi trovato alcuna comprensione. Cominciò quindi una carriera di scrittore indipendente e riuscí ad ottenere il diploma di scuola media soltanto all'età di 35 anni.

Il 13 gennaio 1998[2] si diede fuoco a Roma in Piazza San Pietro per protestare contro l'atteggiamento della Chiesa Cattolica Romana nei confronti degli omosessuali[3].

Morì dopo 10 giorni di atroci sofferenze nell'ospedale romano Sant'Eugenio, dove era stato ricoverato in fin di vita dopo che due poliziotti avevano cercato di spegnere le fiamme che lo avvolgevano[4].

Il Vaticano cercò subito di nascondere il carattere di protesta del gesto, rilasciando un comunicato stampa nel quale affermava che Alfredo Ormando si era tolto la vita per problemi di famiglia, non quindi legati alla propria omosessualità. Tuttavia, in uno scritto che ha lasciato in terra prima di darsi fuoco, lo scrittore afferma chiaramente di volere la morte per sensibilizzare ai problemi della mancata accettazione dell'omosessualità da parte della Chiesa Cattolica.[5] Di ciò alcuni quotidiani danno notizia già il giorno successivo.[6]

Ogni anno il 13 gennaio il suo gesto viene ricordato in quella stessa Piazza San Pietro da un gruppo di attivisti per i diritti degli omosessuali.

Nel 2013 il regista statunitense Andy Abrahams Wilson ha realizzato il mediometraggio documentario Alfredo's Fire[7], presentato in anteprima durante il Palermo pride[8][9][10].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfredo Ormando, Vagiti primaverili: poesie, Pietraperzia, Di Prima, 1986.
  • Alfredo Ormando, Il monte incantato e altre fiabe, 1998.
  • Alfredo Ormando, Il fratacchione, Palermo, Publisicula, 1995.
  • Alfredo Ormando, L'escluso; Sotto il cielo di Urano; Epigrammi priaprei e non; Aforismi, 1998.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfredo's Fire (2013), diretto da Andy Abrahams Wilson[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ALFREDO ORMANDO - morto dopo essersi dato fuoco in piazza S. Pietro per "protesta contro la Chiesa che demonizza l'omosessualità", su arcigaymilano.org. URL consultato il 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  2. ^ Giornata Mondiale per il Dialogo tra Religioni ed Omosessualità Archiviato il 28 novembre 2009 in Internet Archive.
  3. ^ morto dopo essersi dato fuoco in piazza S. Pietro per "protesta contro la Chiesa che demonizza l'omosessualità" Archiviato il 17 gennaio 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Le radici dell'omofobia
  5. ^ Sergio Messina, Credenti o credibili?: Giorno per giorno con il vangelo di Matteo, Effatà Editrice, 2013, p. 320, ISBN 9788874028931.
  6. ^ l'Unità - Archivio storico, su archivio.unita.news. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  7. ^ John-Manuel Andriote, 'Alfredo's Fire' Sure to Spark Discussion About Religion, Homosexuality and the Deadliness of Intolerance, su Huffington Post, 15 marzo 2013.
  8. ^ IMDB entry
  9. ^ Film's official website, su alfredosfire.com. URL consultato il 22 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2016).
  10. ^ ALFREDO'S FIRE has Sneak Preview in Italy's National Pride Celebration Archiviato il 25 aprile 2016 in Internet Archive.
  11. ^ Scheda del documentario, su IMDB.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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