L'Al-Shabab fu la prima società calcistica di Riad. Fondato nel 1947, ebbe come primo presidente Abdulrahman Bin Saeed. Nel 1952 colse il primo successo, battendo il Sakit Al-Hadeed (club delle ferrovie) a Riad, e nel 1955 vinse la Coppa del Re Saud battendo il Collegio militare.
Nel 1957 sorsero nuovi dissidi: al giocatore Saleh Jaber fu assegnato il ruolo di capitano, ma egli fu poi licenziato e i gradi furono assegnati a Ahmed Lmfoon. Contrasti con alcuni membri del club, in disaccordo con la decisione, portarono alle dimissioni del presidente Abdulrahman Bin Saeed e di altri membri, che nello stesso anno fondarono una nuova società, l'Al-Hilal. L'Al-Shabab fu attanagliato da difficoltà economiche che lo costrinsero a sospendere l'attività per sei mesi. All'inizio del 1959 sorse un nuovo problema: Abdullah Bin Ahmed, l'allora presidente, non più in grado di gestire da solo il club, decise di prendersi una vacanza all'estero, non prima di aver sciolto la prima squadra. La maggior parte dei giocatori fu, dunque, libera di firmare per altri club, principalmente l'Al-Ahli e l'Al-Hilal.
Nei ranghi del club rimase la squadra giovanile, con il giocatore Abdulrahman Bin Ahmed a prendersi cura dei giovani; la squadra assunse il nome di Shabab Al-Riad, che significa "la gioventù di Riyadh". Nel 1959 fu costituita la Federazione calcistica dell'Arabia Saudita e tutte le squadre di calcio passarono ad avere un assetto ufficiale. Nel 1960, nel primo torneo ufficiale chiamato Coppa del Re saudita per la provincia centrale, lo Shabab Al-Riad affrontò l'Al-Hilal e vinse per 3-0, aggiudicandosi per la prima volta la coppa.
Negli anni '60 il club acquisì crescente popolarità, tanto che molti giocatori desideravano far parte della squadra. Nel 1967 le società dell'Al-Najmah e Al-Marekh si fusero con lo Shabab Al-Riad, che cambiò nome in Al-Shabab; come colori sociali furono scelti inizialmente il bianco e il verde, ma nel 1977 furono adottati gli attuali colori, cioè nero, grigio e bianco.
Nel 1975 l'Al-Shabab retrocesse in seconda serie, ma nella stagione successiva, vincendo il campionato cadetto, tornò in massima serie.
Nel 1991 si aggiudicò per la prima volta il campionato e nel 1993 divenne il primo club a vincere tre campionati sauditi consecutivamente.
Nel 2007 divenne il primo club saudita a realizzare progetti per aumentare le entrate del club, avviando un progetto da 200 milioni di dollari che prevedeva la costruzione di un hotel a 5 stelle e un centro commerciale. Durante una visita al club nel gennaio 2008, il principale sostenitore dell'Al-Shabab, Khalid bin Sultan Al Sa'ud, annunciò il lancio di due nuovi progetti, il canale televisivo Al-Laith e il museo dell'Al-Shabab.