30 Minutes or Less

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30 Minutes or Less
Jesse Eisenberg in una scena del film.
Titolo originale30 Minutes or Less
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2011
Durata83 min
Generecommedia, avventura
RegiaRuben Fleischer
SoggettoMichael Diliberti, Matthew Sullivan
SceneggiaturaMichael Diliberti
ProduttoreStuart Cornfeld, Jeremy Kramer, Ben Stiller
Produttore esecutivoMonica Levinson, Brian Levy
Casa di produzioneMedia Rights Capital, Modern VideoFilm, Red Hour Films
FotografiaJess Hall
MontaggioAlan Baumgarten
MusicheLudwig Göransson
ScenografiaMaher Ahmad
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

30 Minutes or Less è un film del 2011 diretto da Ruben Fleischer.

Interpretato da Jesse Eisenberg, Aziz Ansari e Danny McBride, il film si ispira al caso del rapinatore kamikaze Brian Douglas Wells,[1] fattorino di una pizzeria della Pennsylvania costretto a rapinare una banca con un ordigno esplosivo appeso al collo.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nick, un fattorino che consegna pizze a domicilio, si ritrova immischiato in una rocambolesca e tragicomica avventura, quando viene rapito da due criminali alle prime armi e costretto a rapinare una banca con un ordigno esplosivo legato al petto.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è prodotto dalla Columbia Pictures e finanziato dalla Medienboard Berlin-Brandenburg, tra i produttori del film figura Ben Stiller, che produce la pellicola attraverso la sua società Red Hour Films. Il film è stato girato a Grand Rapids, Michigan, tra luglio e settembre 2010.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 12 agosto 2011, con un incasso totale di circa 40 milioni di dollari.

In Italia, il film è stato distribuito a partire dal 25 gennaio 2012, direttamente per il mercato home video.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) '30 Minutes or Less' Borrows From 'Pizza Bomber' Incident, su popeater.com. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2011).
  2. ^ Bandito kamikaze salta in aria «È stato obbligato a colpire», su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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