Stomatite aftosa major: differenze tra le versioni
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La '''stomatite aftosa major''' o '''malattia di Sutton''' è caratterizzata dall'eruzione ricorrente di ulcere infiammate dolorose nella bocca. Possono esserci più ulcere di varie dimensioni generalmente più ampie e profonde di quelle che caratterizzano la più comune stomatite aftosa minore. Queste ulcere in bocca sono comunemente chiamate [[Afta|afte]]. La stomatite aftosa major, in breve '''SAM''', è anche nota come '''periadenite necrotica ricorrente della mucosa'''. La causa esatta di questa malattia non è completamente compresa, sebbene possa essere dovuta a una risposta immunitaria anormale ai batteri che normalmente si trovano nella bocca.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Charles M.|cognome=Ruhl|nome2=Lyon L.|cognome2=Gleich|nome3=Paul W.|cognome3=Biddinger|data=1997-05|titolo=Sutton's disease|rivista=American Journal of Otolaryngology|volume=18|numero=3|pp=214–216|accesso=2021-03-06|doi=10.1016/s0196-0709(97)90086-7|url=http://dx.doi.org/10.1016/s0196-0709(97)90086-7}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=H.|cognome=Mathis|nome2=D.|cognome2=Herrmann|data=1970-12|titolo=[Recurrent necrotic periadenitis of the mucosa (Sutton)]|rivista=Deutsche Zahnarztliche Zeitschrift|volume=25|numero=12|pp=1154–1163|accesso=2021-03-06|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/5275059}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=O.|cognome=Sandner|nome2=C.|cognome2=García|nome3=M.|cognome3=Mata|data=1974-04|titolo=[The syndrome of Sutton of periadenitis mucosa, necrotic, recurrens]|rivista=Acta Odontologica Venezolana|volume=12|numero=1|pp=114–124|accesso=2021-03-06|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/4535197}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jonathan A.|cognome=Ship|data=1996-02|titolo=Recurrent aphthous stomatitis|rivista=Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, Oral Radiology, and Endodontology|volume=81|numero=2|pp=141–147|lingua=en|accesso=2021-03-06|doi=10.1016/S1079-2104(96)80403-3|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1079210496804033}}</ref> |
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Comporta la formazione di [[ulcerazioni]] necrotiche molto dolorose nelle mucose di [[labbra]], [[guance]], [[Lingua (anatomia)|lingua]], [[palato]] e [[tonsille]] (occasionalmente anche [[faringe]], [[laringe]]).<ref name=":0" /> |
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I casi di SAM sono un 5-10% dei casi totali di stomatite aftosa ricorrente, la cui [[Prevalenza (epidemiologia)|prevalenza]] varia dal 5% al 66%, ma nella maggior parte delle popolazioni si stima che il 20% degli individui ne sia, in una certa misura, colpito. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=J. A.|cognome=Embil|nome2=R. G.|cognome2=Stephens|nome3=F. R.|cognome3=Manuel|data=1975-10-04|titolo=Prevalence of recurrent herpes labialis and aphthous ulcers among young adults on six continents.|rivista=Canadian Medical Association Journal|volume=113|numero=7|pp=627–630|accesso=2021-03-06|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1956715/}}</ref><ref name="Neville2008">{{Cita libro|titolo=Oral & maxillofacial pathology|edizione=3rd|anno=2008|editore=W.B. Saunders|città=Philadelphia|pp=331–336|isbn=978-1-4160-3435-3|coautori=Neville BW, Damm DD, Allen CM, Bouquot JE}}</ref><ref name="Millet2004">{{Cita libro|titolo=Clinical problem solving in orthodontics and paediatric dentistry|url=https://archive.org/details/clinicalproblems0000mill|data=2004|anno=2005|editore=Churchill Livingstone|città=Edinburgh|pp=[https://archive.org/details/clinicalproblems0000mill/page/143 143]–144|isbn=978-0-443-07265-9|coautori=Millet D, Welbury R}}</ref> Questo dato rende la stomatite aftosa ricorrente la più comune malattia idiopatica della mucosa orale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=L.|cognome=Baccaglini|nome2=R. V.|cognome2=Lalla|nome3=A. J.|cognome3=Bruce|data=2011-11|titolo=Urban legends: recurrent aphthous stomatitis|rivista=Oral Diseases|volume=17|numero=8|pp=755–770|accesso=2021-03-06|doi=10.1111/j.1601-0825.2011.01840.x|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21812866/}}</ref> L'afta si riscontra in tutto il mondo, ma è più comune nei paesi sviluppati. <ref name="Scully2013">{{Cita libro|cognome=Scully C|titolo=Oral and maxillofacial medicine: the basis of diagnosis and treatment|edizione=3rd|anno=2013|editore=Churchill Livingstone|città=Edinburgh|pp=226–234|isbn=978-0-7020-4948-4}}</ref>La SAM ha un inizio tipico dopo la pubertà e può persistere per il resto della vita di un individuo, sebbene che nella tarda età gli episodi diventino molto meno comuni. Negli adulti è più frequente associata a malnutrizione o ad un sistema immunitario soppresso (ad esempio, dalla chemioterapia) o compromesso (ad esempio per sindrome da immunodeficienza acquisita). Mentre negli adulti la SAM si manifesta più nelle femmine che nei maschi, prima della pubertà, maschi e femmine sono ugualmente colpiti. |
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== Eziopatogenesi == |
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L'eziopatogenesi è sconosciuta.<ref name=":0" /><ref name=":1" /> |
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{{Vedi anche|Afta#Eziologia}} |
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La causa esatta della SAM non è nota. Il danno all'epitelio di solito inizia nello strato basale e progredisce attraverso gli strati superficiali, portando infine all'ulcerazione e all'essudato superficiale. La presenza di eritrociti extravasati, neutrofili extravascolari sottoepiteliali, numerosi macrofagi con [[Fagolisosoma|fagolisosomi]] può essere il risultato della fuoriuscita vascolare e della diffusione passiva delle proteine sieriche. Diversi studi suggeriscono che possa verificarsi a causa di una risposta immunitaria anormale ai batteri che sono normalmente presenti nella bocca o a virus, senza che questi ne siano la causa diretta. Le carenze di ferro, vitamina B12 e acido folico sembrano aumentare la suscettibilità di un individuo a questa malattia. Possono essere coinvolti anche stress e traumi locali. Non sembra esserci alcuna relazione tra la SAM e le mestruazioni, la gravidanza e / o la menopausa. Neppure è causata dal virus dell'herpes, che è la causa principale delle afte infettive. Varie ricerche concludono che possa esserci una predisposizione genetica.<ref name=":1" /><ref name=":2">{{Cita pubblicazione|data=2020-03-05|titolo=Pediatric Aphthous Ulcers: Background, Pathophysiology, Epidemiology|accesso=2021-03-07|url=https://emedicine.medscape.com/article/909213-overview}}</ref> |
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== Segni e sintomi == |
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⚫ | I sintomi della stomatite aftosa major includono ulcere rosse e dolorose che possono comparire nelle mucose di [[labbra]], [[guance]], [[Lingua (anatomia)|lingua]], [[palato]] e [[tonsille]] (occasionalmente anche [[faringe]], [[laringe]]).<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Burruano F.|autore2=Tortorici S.|anno=2000|titolo=Stomatite aftosa major (malattia di Sutton) (Etiopatogenesi, quadri istologici ed aspetti clinici)|rivista=Minerva Stomatologica|editore=Minerva medica|volume=49|numero=1-2|url=https://www.minervamedica.it/it/riviste/minerva-stomatologica/articolo.php?cod=R18Y2000N01A0041}}</ref> |
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Le ulcere possono svilupparsi raggruppate o apparire come singole lesioni sparse in tutto il cavo orale o orofaringeo. La presenza nel cavo orofaringeo può essere causa di [[disfagia]]. Mentre nella stomatite aftosa minore possono essere presenti fino a 15 piaghe contemporaneamente, gli individui con SAM in genere sperimentano episodi ricorrenti di ulcere alla bocca, di solito con 1-3 piaghe durante ogni attacco. Le ulcere hanno dimensioni maggiori rispetto alle afte minori ( > 1 cm) e soprattutto sono più profonde e spesso con bordi a rilevo e irregolari. Le ulcere della SAM durano settimane o mesi e , in genere, quando si risolvono lasciano cicatrici. |
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Nei casi più gravi, altri sintomi della SAM possono includere una sensazione generale di debolezza (malessere), febbre e ingrossamento dei linfonodi intorno al collo e alla testa (linfoadenopatia). |
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== Diagnosi == |
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La diagnosi delle afte (inclusa la SAM) si basa solitamente sull'esame clinico e sull'anamnesi. Non sono disponibili procedure di laboratorio per una diagnosi specifica.In alcuni casi, i test di laboratorio possono essere utilizzati per verificare altri problemi di salute, soprattutto se le afte sono gravi o cronicizzate (che durano più di 14 giorni). |
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Le ulcere che non guariscono entro 3 o più settimane, dovrebbero essere considerate croniche e quindi dovrebbero essere sottoposte a ulteriori investigazioni (esami sierologici e istologici specifici) per escludere altre patologie come il cancro, le manifestazioni cutanee di condizioni sistemiche, le infezioni, le patologie muco-cutanee immuno-mediate. |
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=== Diagnosi differenziale === |
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I sintomi dei seguenti disturbi possono essere simili a quelli della SAM.<ref name=":2" /><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Domenico Compilato|autore2=Giuseppina Campisi|anno=2011|titolo=AFTOSI RICORRENTE |
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CARATTERISTICHE CLINICHE E DIAGNOSI |
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DIFFERENZIALE|rivista=Medico e paziente|editore=MeP Edizioni s.r.l.|numero=5|url=https://iris.unipa.it/retrieve/handle/10447/72844/67711/aftosi_ricorrente%20compilato%20campisi.pdf}}</ref> I confronti possono essere utili per una diagnosi differenziale: |
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* [[Lupus eritematoso cutaneo|Lupus eritematoso cutaneo acuto]] |
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* [[Dermatite allergica da contatto]] |
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* Tumori della mucosa orale, [[istiocitosi a cellule di Langerhans]], carcinoma squamocellulare |
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* [[Pemfigoide delle membrane mucose|Pemfigoide]] delle membrane mucose |
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* Sifiloma primario |
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* Aspetti dermatologici della [[Sindrome di Behçet|malattia di Behçet]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=S. H.|cognome=Oh|nome2=E. C.|cognome2=Han|nome3=J. H.|cognome3=Lee|data=2009-08|titolo=Comparison of the clinical features of recurrent aphthous stomatitis and Behçet's disease|rivista=Clinical and Experimental Dermatology|volume=34|numero=6|pp=e208–212|accesso=2021-03-06|doi=10.1111/j.1365-2230.2009.03384.x|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19549229/}}</ref> |
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* Manifestazioni dermatologiche delle malattie gastrointestinali |
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* Manifestazioni dermatologiche della [[malattia mano-piede-bocca]] |
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* Manifestazioni dermatologiche della malattia ematologica |
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* Manifestazioni dermatologiche dell'[[herpes simplex]] |
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* Disturbi bollosi indotti da farmaci |
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* [[Lupus eritematoso]] indotto da farmaci |
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* Pemfigo indotto da farmaci |
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* [[Eritema multiforme]] |
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* [[Pemfigo (medicina)|Pemfigo]] IgA |
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* Dermatite da contatto irritante |
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* [[Lichen planus|Lichen Planus]] |
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* Dermatosi IgA lineare |
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* Pemfigo paraneoplastico |
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* [[Sifilide|Sifilide pediatrica]] |
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* [[Pemfigo volgare]] |
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* Artrite reattiva |
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== Terapia == |
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Mentre il trattamento potrebbe non essere necessario per le stomatiti aftose minori che tendono a risolversi da sole nel corso di una o due settimane, ulcere grandi, persistenti o insolitamente dolorose possono richiedere cure mediche. Gli obiettivi del trattamento sono sintomatici: diminuire il dolore, accelerare la guarigione ed evitare le recidive. Sebbene nessuna terapia soddisfi tutti questi obiettivi, molte offrono alcuni vantaggi. <ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Sunday O.|cognome=Akintoye|nome2=Martin S.|cognome2=Greenberg|data=2014-4|titolo=Recurrent Aphthous Stomatitis|rivista=Dental clinics of North America|volume=58|numero=2|pp=281–297|accesso=2021-03-06|doi=10.1016/j.cden.2013.12.002|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3964366/}}</ref> |
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Il trattamento sintomatico della SAM prevede l'applicazione di anestetico topico (cioè [[lidocaina]] viscosa) direttamente sulle zone colpite o un accurato risciacquo della bocca con una speciale soluzione anestetica che aiuta a ridurre l'irritazione e il dolore. L'applicazione di steroidi topici può anche dare sollievo sintomatico. Una pasta protettiva dentale (ad es. [[Triamcinolone acetonide]] ) può impedire a denti, apparecchi dentali e fluidi orali di irritare le ulcere. |
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Nei casi gravi possono essere somministrati steroidi orali e topici. Può essere anche prescritto un colluttorio che contiene [[Tetracicline|tetraciclina]]. L'efficacia della tetraciclina topica può derivare da una combinazione degli effetti antibatterici e antinfiammatori di questo gruppo di antibiotici.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Meir|cognome=Gorsky|nome2=Joel|cognome2=Epstein|nome3=Shira|cognome3=Rabenstein|data=2007-05-01|titolo=Topical minocycline and tetracycline rinses in treatment of recurrent aphthous stomatitis: a randomized cross-over study|rivista=Dermatology Online Journal|volume=13|numero=2|pp=1|accesso=2021-03-06|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17498420/}}</ref> Tuttavia, l'uso di antibiotici e steroidi può favorire lo sviluppo della [[Candida albicans|candida]] che può causare [[Mughetto (malattia)|mughetto]] o candidosi orale. |
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Quando soggetti con la SAM hanno lesioni ampie, che cicatrizzano lentamente, gli steroidi topici potrebbero non essere efficaci, quindi l'uso di iniezioni intralesionali di steroidi può aiutare a ridurre il tempo di guarigione. |
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È stato cercato un sostituto dei corticosteroidi sistemici che prevenga la formazione di nuove lesioni SAM e una minore incidenza di gravi effetti collaterali. I farmaci che sono stati segnalati per avere una potenziale efficacia nel ridurre la formazione di nuove lesioni includono [[pentossifillina]], [[colchicina]], [[dapsone]] e [[talidomide]]. |
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Se il trattamento viene iniziato precocemente, durante il primo giorno di trattamento può verificarsi un sollievo sintomatico e lesioni recenti possono essere cicatrizzate. Le ulcere orali ricorrenti richiedono generalmente rinnovati sforzi per il trattamento. |
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Nel 2012, una revisione della [[Cochrane Collaboration|Cochrane collaboration]] conclude che: " Nessun singolo trattamento è stato trovato efficace e quindi i risultati rimangono inconcludenti per quanto riguarda il miglior intervento sistemico per la stomatite aftosa ricorrente."<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Paul|cognome=Brocklehurst|nome2=Martin|cognome2=Tickle|nome3=Anne-Marie|cognome3=Glenny|data=2012-09-12|titolo=Systemic interventions for recurrent aphthous stomatitis (mouth ulcers)|rivista=Cochrane Database of Systematic Reviews|accesso=2021-03-06|doi=10.1002/14651858.cd005411.pub2|url=http://dx.doi.org/10.1002/14651858.cd005411.pub2}}</ref> |
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Il trattamento della SAM con integrazione di [[solfato di zinco]] e [[azatioprina]] (un immunosoppressore) è in fase di studio in quegli individui affetti che non hanno risposto al trattamento medico standard. Sono necessari ulteriori studi per determinare la sicurezza e l'efficacia a lungo termine di questi trattamenti. |
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* [[Afta]] |
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Versione delle 08:51, 7 mar 2021
Stomatite aftosa major | |
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Sede colpita | cavo orale |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 528.2 |
ICD-10 | K12.0 |
Sinonimi | |
malattia di Sutton (II) periadenite necrotica ricorrente della mucosa | |
La stomatite aftosa major o malattia di Sutton è caratterizzata dall'eruzione ricorrente di ulcere infiammate dolorose nella bocca. Possono esserci più ulcere di varie dimensioni generalmente più ampie e profonde di quelle che caratterizzano la più comune stomatite aftosa minore. Queste ulcere in bocca sono comunemente chiamate afte. La stomatite aftosa major, in breve SAM, è anche nota come periadenite necrotica ricorrente della mucosa. La causa esatta di questa malattia non è completamente compresa, sebbene possa essere dovuta a una risposta immunitaria anormale ai batteri che normalmente si trovano nella bocca.[1][2][3][4]
Epidemiologia
I casi di SAM sono un 5-10% dei casi totali di stomatite aftosa ricorrente, la cui prevalenza varia dal 5% al 66%, ma nella maggior parte delle popolazioni si stima che il 20% degli individui ne sia, in una certa misura, colpito. [5][6][7] Questo dato rende la stomatite aftosa ricorrente la più comune malattia idiopatica della mucosa orale.[8] L'afta si riscontra in tutto il mondo, ma è più comune nei paesi sviluppati. [9]La SAM ha un inizio tipico dopo la pubertà e può persistere per il resto della vita di un individuo, sebbene che nella tarda età gli episodi diventino molto meno comuni. Negli adulti è più frequente associata a malnutrizione o ad un sistema immunitario soppresso (ad esempio, dalla chemioterapia) o compromesso (ad esempio per sindrome da immunodeficienza acquisita). Mentre negli adulti la SAM si manifesta più nelle femmine che nei maschi, prima della pubertà, maschi e femmine sono ugualmente colpiti.
Eziopatogenesi
La causa esatta della SAM non è nota. Il danno all'epitelio di solito inizia nello strato basale e progredisce attraverso gli strati superficiali, portando infine all'ulcerazione e all'essudato superficiale. La presenza di eritrociti extravasati, neutrofili extravascolari sottoepiteliali, numerosi macrofagi con fagolisosomi può essere il risultato della fuoriuscita vascolare e della diffusione passiva delle proteine sieriche. Diversi studi suggeriscono che possa verificarsi a causa di una risposta immunitaria anormale ai batteri che sono normalmente presenti nella bocca o a virus, senza che questi ne siano la causa diretta. Le carenze di ferro, vitamina B12 e acido folico sembrano aumentare la suscettibilità di un individuo a questa malattia. Possono essere coinvolti anche stress e traumi locali. Non sembra esserci alcuna relazione tra la SAM e le mestruazioni, la gravidanza e / o la menopausa. Neppure è causata dal virus dell'herpes, che è la causa principale delle afte infettive. Varie ricerche concludono che possa esserci una predisposizione genetica.[10][11]
Segni e sintomi
I sintomi della stomatite aftosa major includono ulcere rosse e dolorose che possono comparire nelle mucose di labbra, guance, lingua, palato e tonsille (occasionalmente anche faringe, laringe).[12]
Le ulcere possono svilupparsi raggruppate o apparire come singole lesioni sparse in tutto il cavo orale o orofaringeo. La presenza nel cavo orofaringeo può essere causa di disfagia. Mentre nella stomatite aftosa minore possono essere presenti fino a 15 piaghe contemporaneamente, gli individui con SAM in genere sperimentano episodi ricorrenti di ulcere alla bocca, di solito con 1-3 piaghe durante ogni attacco. Le ulcere hanno dimensioni maggiori rispetto alle afte minori ( > 1 cm) e soprattutto sono più profonde e spesso con bordi a rilevo e irregolari. Le ulcere della SAM durano settimane o mesi e , in genere, quando si risolvono lasciano cicatrici.
Nei casi più gravi, altri sintomi della SAM possono includere una sensazione generale di debolezza (malessere), febbre e ingrossamento dei linfonodi intorno al collo e alla testa (linfoadenopatia).
Diagnosi
La diagnosi delle afte (inclusa la SAM) si basa solitamente sull'esame clinico e sull'anamnesi. Non sono disponibili procedure di laboratorio per una diagnosi specifica.In alcuni casi, i test di laboratorio possono essere utilizzati per verificare altri problemi di salute, soprattutto se le afte sono gravi o cronicizzate (che durano più di 14 giorni).
Le ulcere che non guariscono entro 3 o più settimane, dovrebbero essere considerate croniche e quindi dovrebbero essere sottoposte a ulteriori investigazioni (esami sierologici e istologici specifici) per escludere altre patologie come il cancro, le manifestazioni cutanee di condizioni sistemiche, le infezioni, le patologie muco-cutanee immuno-mediate.
Diagnosi differenziale
I sintomi dei seguenti disturbi possono essere simili a quelli della SAM.[11][13] I confronti possono essere utili per una diagnosi differenziale:
- Lupus eritematoso cutaneo acuto
- Dermatite allergica da contatto
- Tumori della mucosa orale, istiocitosi a cellule di Langerhans, carcinoma squamocellulare
- Pemfigoide delle membrane mucose
- Sifiloma primario
- Aspetti dermatologici della malattia di Behçet[14]
- Manifestazioni dermatologiche delle malattie gastrointestinali
- Manifestazioni dermatologiche della malattia mano-piede-bocca
- Manifestazioni dermatologiche della malattia ematologica
- Manifestazioni dermatologiche dell'herpes simplex
- Disturbi bollosi indotti da farmaci
- Lupus eritematoso indotto da farmaci
- Pemfigo indotto da farmaci
- Eritema multiforme
- Pemfigo IgA
- Dermatite da contatto irritante
- Lichen Planus
- Dermatosi IgA lineare
- Pemfigo paraneoplastico
- Sifilide pediatrica
- Pemfigo volgare
- Artrite reattiva
Terapia
Mentre il trattamento potrebbe non essere necessario per le stomatiti aftose minori che tendono a risolversi da sole nel corso di una o due settimane, ulcere grandi, persistenti o insolitamente dolorose possono richiedere cure mediche. Gli obiettivi del trattamento sono sintomatici: diminuire il dolore, accelerare la guarigione ed evitare le recidive. Sebbene nessuna terapia soddisfi tutti questi obiettivi, molte offrono alcuni vantaggi. [10]
Il trattamento sintomatico della SAM prevede l'applicazione di anestetico topico (cioè lidocaina viscosa) direttamente sulle zone colpite o un accurato risciacquo della bocca con una speciale soluzione anestetica che aiuta a ridurre l'irritazione e il dolore. L'applicazione di steroidi topici può anche dare sollievo sintomatico. Una pasta protettiva dentale (ad es. Triamcinolone acetonide ) può impedire a denti, apparecchi dentali e fluidi orali di irritare le ulcere.
Nei casi gravi possono essere somministrati steroidi orali e topici. Può essere anche prescritto un colluttorio che contiene tetraciclina. L'efficacia della tetraciclina topica può derivare da una combinazione degli effetti antibatterici e antinfiammatori di questo gruppo di antibiotici.[15] Tuttavia, l'uso di antibiotici e steroidi può favorire lo sviluppo della candida che può causare mughetto o candidosi orale.
Quando soggetti con la SAM hanno lesioni ampie, che cicatrizzano lentamente, gli steroidi topici potrebbero non essere efficaci, quindi l'uso di iniezioni intralesionali di steroidi può aiutare a ridurre il tempo di guarigione.
È stato cercato un sostituto dei corticosteroidi sistemici che prevenga la formazione di nuove lesioni SAM e una minore incidenza di gravi effetti collaterali. I farmaci che sono stati segnalati per avere una potenziale efficacia nel ridurre la formazione di nuove lesioni includono pentossifillina, colchicina, dapsone e talidomide.
Se il trattamento viene iniziato precocemente, durante il primo giorno di trattamento può verificarsi un sollievo sintomatico e lesioni recenti possono essere cicatrizzate. Le ulcere orali ricorrenti richiedono generalmente rinnovati sforzi per il trattamento.
Nel 2012, una revisione della Cochrane collaboration conclude che: " Nessun singolo trattamento è stato trovato efficace e quindi i risultati rimangono inconcludenti per quanto riguarda il miglior intervento sistemico per la stomatite aftosa ricorrente."[16]
Il trattamento della SAM con integrazione di solfato di zinco e azatioprina (un immunosoppressore) è in fase di studio in quegli individui affetti che non hanno risposto al trattamento medico standard. Sono necessari ulteriori studi per determinare la sicurezza e l'efficacia a lungo termine di questi trattamenti.
Note
- ^ Charles M. Ruhl, Lyon L. Gleich e Paul W. Biddinger, Sutton's disease, in American Journal of Otolaryngology, vol. 18, n. 3, 1997-05, pp. 214–216, DOI:10.1016/s0196-0709(97)90086-7. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ H. Mathis e D. Herrmann, [Recurrent necrotic periadenitis of the mucosa (Sutton)], in Deutsche Zahnarztliche Zeitschrift, vol. 25, n. 12, 1970-12, pp. 1154–1163. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ O. Sandner, C. García e M. Mata, [The syndrome of Sutton of periadenitis mucosa, necrotic, recurrens], in Acta Odontologica Venezolana, vol. 12, n. 1, 1974-04, pp. 114–124. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ (EN) Jonathan A. Ship, Recurrent aphthous stomatitis, in Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, Oral Radiology, and Endodontology, vol. 81, n. 2, 1996-02, pp. 141–147, DOI:10.1016/S1079-2104(96)80403-3. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ J. A. Embil, R. G. Stephens e F. R. Manuel, Prevalence of recurrent herpes labialis and aphthous ulcers among young adults on six continents., in Canadian Medical Association Journal, vol. 113, n. 7, 4 ottobre 1975, pp. 627–630. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ Neville BW, Damm DD, Allen CM, Bouquot JE, Oral & maxillofacial pathology, 3rd, Philadelphia, W.B. Saunders, 2008, pp. 331–336, ISBN 978-1-4160-3435-3.
- ^ Millet D, Welbury R, Clinical problem solving in orthodontics and paediatric dentistry, Edinburgh, Churchill Livingstone, 2004, pp. 143–144, ISBN 978-0-443-07265-9.
- ^ L. Baccaglini, R. V. Lalla e A. J. Bruce, Urban legends: recurrent aphthous stomatitis, in Oral Diseases, vol. 17, n. 8, 2011-11, pp. 755–770, DOI:10.1111/j.1601-0825.2011.01840.x. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ Scully C, Oral and maxillofacial medicine: the basis of diagnosis and treatment, 3rd, Edinburgh, Churchill Livingstone, 2013, pp. 226–234, ISBN 978-0-7020-4948-4.
- ^ a b Sunday O. Akintoye e Martin S. Greenberg, Recurrent Aphthous Stomatitis, in Dental clinics of North America, vol. 58, n. 2, 2014-4, pp. 281–297, DOI:10.1016/j.cden.2013.12.002. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ a b Pediatric Aphthous Ulcers: Background, Pathophysiology, Epidemiology, 5 marzo 2020. URL consultato il 7 marzo 2021.
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