Arco aortico

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Arco aortico
Arco aortico: rapporti con le strutture mediastiniche.
Anatomia del Gray(EN) Pagina 547
SistemaApparato circolatorio
OrigineVentricolo sinistro, dopo l'Aorta ascendente
Rami collateraliArterie:
Sviluppo embriologicoTronco arterioso
Identificatori
MeSHAortich+Arch
A07.231.114.056.372
TAA12.2.04.001
FMA3768

L'arco aortico (o arco dell'aorta) è il secondo tratto dell'aorta, preceduto dall'aorta ascendente e seguito dall'aorta discendente[1]. Il diametro assiale dell'aorta può cambiare da individuo a individuo e anche nel corso del tempo, ma solitamente è compreso fra i 2 e i 3 centimetri; l'arco aortico ha una lunghezza di poco inferiore rispetto a quella del tratto ascendente dell'arteria (circa 5 cm).

Anatomia[modifica | modifica wikitesto]

L'arco aortico è il tratto ricurvo dell'arteria aorta, che nasce nel ventricolo sinistro; lo precede l'aorta ascendente (da cui si dipartono le arterie coronarie) che termina nel limite del pericardio. Ha inizio nel mediastino superiore, all'altezza del margine superiore della seconda articolazione sternocostale destra e la sua direzione è dal davanti verso l'indietro e da destra verso sinistra. Ha termine sul lato sinistro della quarta vertebra toracica[2]. Dall'arco aortico si originano tre importanti vasi arteriosi:

  1. Arteria anonima (o tronco arterioso brachiocefalico) che a sua volta si divide in arteria carotide comune destra e arteria succlavia destra che corrono rispettivamente nel capo e nel braccio destro.
  2. Arteria carotide comune sinistra che, formando con la vena giugulare il fascio giugulo-carotideo, arriva a irrorare la testa.
  3. Arteria succlavia sinistra che porta il sangue nel braccio sinistro.

In età fetale l'arco aortico e l'arteria polmonare sono messi in comunicazione dal dotto di Botallo, che si chiude poco tempo dopo la nascita.

Anatomia dell'arco aortico
Anatomia dell'arco aortico

Rapporti[modifica | modifica wikitesto]

Confina inferiormente con la biforcazione del tronco polmonare e coi linfonodi bronchiali, anteriormente col pericardio fibroso e con la vena intercostale suprema. L'arco aortico poggia sulla parte anteriore della colonna vertebrale ed è in contatto con l'esofago e il dotto toracico[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Definition of Aortic arch, su medterms.com. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  2. ^ Mondofacto: Arcus aortae, su mondofacto.com. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Henry Gray, Henry Gray's Anatomy of Human Body (1918).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe C. Balboni et al., Anatomia Umana, Vol. 1-2., Ristampa 2000, Milano, Edi. Ermes s.r.l., 1976, ISBN 88-7051-078-6.
  • Henry Gray, Gray's Anatomy: The Anatomical Basis of Medicine and Surgery - the U.K. Version, 39ª edizione, Chruchill-Livingstone, 2004, ISBN 0-443-07168-3.
  • Francis Marsh Balduin, Notes on the branches of the aorta (Arcus aortae) and the subclavian artery of the rabbit, in The Anatomical Report, vol. 19, n. 3, 1920, pp. 173-183.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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