Una lettera da casa

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Una lettera da casa
fumetto
Titolo orig.The Old Castle's Other Secret / A Letter from Home
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti d'America
AutoreDon Rosa
EditoreGemstone Publishing
Collana 1ª ed.Uncle $crooge
1ª edizione20 febbraio 2004
Editore it.The Walt Disney Company Italia
Collana 1ª ed. it.Zio Paperone n. 181
1ª edizione it.ottobre 2004
Generebiografia, avventura, umoristico, drammatico

Una lettera da casa (Uncle Scrooge A Letter from Home, or The Old Castle's Other Secrets) è una storia a fumetti scritta e disegnata da Don Rosa ed edita per la prima volta nel 2004. Per i temi trattati è collegata alla Saga di Paperon de' Paperoni, realizzata da Rosa fra il 1992 e il 1994.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

La collana Zio Paperone l'ha pubblicata in Italia sul n. 181 nell'ottobre 2004.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Paperone e i nipoti sono sulle tracce del tesoro dei cavalieri Templari, che credono si trovi nei pressi del vecchio castello dei De' Paperoni in Scozia. Qui ritrovano Matilda, sorella di Paperone e della madre di Paperino, la quale non vede il fratello da venticinque anni e porta ancora rancore per come lui ha abbandonato la famiglia alla ricerca di fortuna in giro per il mondo, trascinato a suo dire da pura avidità. Matilda abbandona il castello per non vedere più il fratello, ma viene rapita da Monsieur Molay, accompagnato da Monsieur Maurice Materasso, membri del Consiglio Monetario Internazionale, cioè i moderni Templari che seguono Paperone per sottrargli il tesoro. Dopo aver risolto molti enigmi, Paperone e i nipoti sono vicini ormai al tesoro ma Molay si rivela essere un membro del Priorato di Sion, una società segreta all'interno dei Templari i cui membri non sono mossi da ideali di filantropia come i Templari stessi, ma da avidità e voglia di potere. Materasso si ribella, ma non può evitare che Molay irrompa nella stanza dove i paperi stanno per accedere al tesoro. L'intervento tempestivo di Paperino fa volgere al meglio la situazione, mentre Paperone pone il proprio corpo fra la pistola di Molay e Matilda, per proteggere la sorella. Paperino neutralizza Molay e i paperi raggiungono il tesoro, aiutati da Materasso.

Alla resa dei conti Matilda accusa Paperone di essersi fatto travolgere dall'avidità e aver dimenticato la sua famiglia; Paperone risponde di non aver mai ricevuto una lettera da casa ma poi ammette che la vergogna per l'essere diventato un affarista senza scrupoli era troppo forte, il denaro era diventato per lui solo profitto, non più simbolo di una vita avventurosa e di ideali. Solo Paperino e Qui, Quo e Qua gli avevano fatto capire che loro erano più ricchi di lui perché erano una famiglia. In loro aveva rivisto la sete di avventura e di conoscenza che una volta aveva anche lui. Paperone ritiene che se Paperino sapesse che per lui il deposito è pieno di ricordi più che di denaro, avrebbe per lui ancora meno rispetto di quanto già non abbia. Matilda gli spiega che ciò è stato ingiusto, perché l'ha tenuta lontana da suo fratello per tanti anni. Gli racconta di come il padre avesse sempre approvato il desiderio di avventura di Paperone, convinto delle sue doti, come ha lasciato scritto in una lettera che mai ha potuto spedire al figlio, sempre in giro per il mondo. Nell'ultima quadrupla, mentre Piumina O'Drake e Fergus de' Paperoni osservano idealmente dall'alto i figli che stanno leggendo insieme la lettera del padre, Paperone dice a Matilda:

«Sai, non l'ho mai detto a Paperino o a nessun altro, ma in un certo senso sapevo di essere sempre stato ricco... e lo sarò finché vivrò la mia vita come ho sempre scelto di fare... finché potrò fare quello che amo fare, di quando in quando... e finché, di quando in quando, riceverò una lettera da casa!»

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • All'inizio della storia il "movimentato" incontro tra Paperino e Matilda ci fa capire come i due siano rimasti sempre in contatto nei lunghi anni precedenti: la sorella di Paperone rimprovera il nipote di non averla avvertita per tempo che suo fratello sarebbe ritornato al loro vecchio castello.
  • D.U.C.K.: le ombre sulla fila verticale di finestre sulla facciata sinistra del castello, nella quadrupla di apertura dopo il prologo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Una lettera da casa, in INDUCKS.Modifica su Wikidata