Zairo

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Zairo
CiviltàRomana
Utilizzoteatro
EpocaI secolo d.C.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePadova
Scavi
Data scoperta1775
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°23′52.49″N 11°52′34.93″E / 45.397915°N 11.876369°E45.397915; 11.876369

Lo Zairo è un teatro romano i cui resti si trovano nella città di Padova.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La realizzazione del teatro risale probabilmente al periodo 60-70 d.C.; sembra infatti che vi abbia recitato il poeta latino Publio Clodio Trasea Peto. Dello stesso periodo è quello di Verona[1], che ha caratteristiche simili.

Nel 1077, in un documento, si legge il nome "Zairo" che, esaminato nella sua etimologia, potrebbe derivare da "Satiro", di origine dialettale, o da "Theatrum", di origine latina.

Nel 1775 furono ritrovati i resti del teatro, durante la sistemazione del Prato della Valle, che erano rimasti visibili per poi essere perduti dal XVI secolo. Una parte di questi resti affiorano tuttora durante le periodiche pulizie della canaletta dell'Isola Memmia.

I rilievi storici[modifica | modifica wikitesto]

In base ai rilievi effettuati sui resti del teatro, riportati alla luce durante lo scavo della canaletta, si effettuò una ricostruzione nel 1795, depositata presso la Biblioteca Civica di Padova (R.I.P. 1125)[2], teorizzando che l'edificio, nel suo sviluppo totale, avesse un raggio di 125 piedi, quasi 40 metri. L'ipotesi, così definita, venne criticata e corretta nel 1823 definendo un raggio di quasi 50 metri.

Anche considerando entrambe le ipotesi, una ricostruzione ideale definisce l'edificio come una struttura di dimensioni molto imponenti, se si considera che era collocato in un pianoro con le dovute difficoltà per la sistemazione della cavea.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lionello Puppi, 1982, p. 13.
  2. ^ Lionello Puppi, 1982, p. 14.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Brunelli, I teatri di Padova dalle origini alla fine dell secolo XIX, Draghi, 1921.
  • Soprintendenza Archeologica delle Venezie, Padova Preromana, Carocci, 1976.
  • Lionello Puppi e Mario Universo, Le città della storia d'Italia: Padova, Laterza, 1982.
  • L. Bosio, Problemi topografici di Padova preromana, Paova, 1981.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Prato della Valle, su beppeforti.it. URL consultato il 3 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2013).
  • Paleoveneti, su treccani.it.
  • Zairo, su archeobissari.it. URL consultato il 3 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).