You Should Be Sad

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You Should Be Sad
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaHalsey
Pubblicazione10 gennaio 2020
Durata3:25
Album di provenienzaManic
GenereCountry[1][2]
EtichettaCapitol
ProduttoreGreg Kurstin
RegistrazioneSterling Sound, Edgewater (New Jersey)
MixStar Studios, Virginia Beach (Virginia)
Echo Studios, Los Angeles (California)
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 45 000+)
Bandiera della Germania Germania[4]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[5]
(vendite: 35 000+)
Bandiera del Messico Messico[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[7]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[8]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[9]
(vendite: 5 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[10]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[11]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Canada Canada (3)[12]
(vendite: 240 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[13]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[14]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[15]
(vendite: 3 000 000+)
Halsey - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2020)

You Should Be Sad è un singolo della cantante statunitense Halsey, pubblicato il 10 gennaio 2020 come terzo estratto dal terzo album in studio Manic.[16]

Antefatti e pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Halsey ha rivelato di aver scritto il brano sul pavimento della sua camera da letto, proprio come a Nashville, e ha ulteriormente affermato che «tutte le canzoni più insignificanti e strazianti provengono dal country».[17]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato reso disponibile il 10 gennaio 2020, in concomitanza con l'uscita del singolo. Diretto da Colin Tilley, il video ritrae Halsey «andare in un paese sotterraneo, dove molte persone meravigliose danzano in linea». Inoltre, il video fa riferimento a diversi artisti, come Lady Gaga, Shania Twain, Carrie Underwood e Christina Aguilera.[18]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Ashley Frangipane e Greg Kurstin.

Download digitale
  1. You Should Be Sad – 3:25
Download digitale – Acoustic
  1. You Should Be Sad (Acoustic) – 3:18
Download digitale – Tiësto Remix
  1. You Should Be Sad (Tiësto Remix) – 2:25
Streaming – Remixes
  1. You Should Be Sad (Tiësto Remix) – 2:25
  2. You Should Be Sad (Mike Mago Remix) – 3:26

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
Produzione
  • Greg Kurstin – produzione, ingegneria del suono
  • John Hanes – ingegneria del suono
  • Alex Pasco – ingegneria del suono
  • Julian Burg – ingegneria del suono
  • Ed Reyes – assistenza all'ingegneria del suono
  • Chris Gehringer – mastering
  • Will Quinnell – assistenza al mastering
  • Serban Ghenea – missaggio

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Nella Official Singles Chart britannica You Should Be Sad ha debuttato alla 37ª posizione con 15 092 unità distribuite durante la sua prima settimana, diventando il decimo ingresso della cantante nella classifica.[19] La settimana successiva, in seguito alla pubblicazione di Manic, il singolo ha raggiunto il 26º posto, aggiungendo 21 020 unità al suo totale.[20]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2020) Posizione
Australia[38] 15
Belgio (Fiandre)[39] 100
Canada[40] 50
Irlanda[41] 31
Regno Unito[42] 44
Stati Uniti[43] 82
Svizzera[44] 92
Ungheria[45] 84

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sajae Elder, Watch Halsey's "You Should Be Sad", su The Fader, 11 gennaio 2020. URL consultato il 22 maggio 2020.
  2. ^ (EN) The 50 Best Songs of 2020, su Slant Magazine, 8 dicembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  3. ^ (DA) You Should Be Sad, su IFPI Danmark. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  4. ^ (DE) Halsey – You Should Be Sad – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 novembre 2022.
  5. ^ You Should Be Sad (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 agosto 2021.
  6. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 27 novembre 2020. Digitare "You Should Be Sad" in "Título".
  7. ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 23 March 2020, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 20 marzo 2020.
  9. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
  10. ^ (SV) Halsey – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  11. ^ (EN) ARIA Singles Chart – 13 April, 2020, su ARIA Charts. URL consultato il 18 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2020).
  12. ^ (EN) You Should Be Sad – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 settembre 2020.
  13. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
  14. ^ (EN) You Should Be Sad, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  15. ^ (EN) Halsey - You Should Be Sad – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 3 febbraio 2023.
  16. ^ (EN) Joshua Espinoza, Halsey Shares Video for New Track "You Should Be Sad", su Complex, 10 gennaio 2020. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  17. ^ (EN) halsey, The most petty and heartbreaking songs all come from country. I wrote YSBS on my living room floor on my guitar. Lots of time in Nashville too (Tweet), su Twitter, 10 gennaio 2020. URL consultato il 3 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2020).
  18. ^ (EN) Emily Zemler, Watch Halsey Channel Shania Twain in 'You Should Be Sad' Video, su Rolling Stone, 10 gennaio 2020. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  19. ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Stormzy sees off Lewis Capaldi on singles rundown, su Music Week, 17 gennaio 2020. URL consultato il 3 maggio 2020.
  20. ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Eminem scores 10th No.1 single, su Music Week, 24 gennaio 2020. URL consultato il 3 maggio 2020.
  21. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Halsey - You Should Be Sad, su Ultratop. URL consultato il 24 gennaio 2020.
  22. ^ a b (EN) Halsey – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 22 gennaio 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  23. ^ (HR) ARC 100 - datum: 6. travnja 2020., su HRT. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2020).
  24. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Eesti Muusikaauhinnad mõjutavad uhkelt edetabeleid – Anna Kaneelina, Rita Ray ja Trad.Attack! lendavad tabelitesse, su Eesti Ekspress. URL consultato il 4 febbraio 2020.
  25. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 4/2020, su IFPI Greece. URL consultato il 3 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
  26. ^ (EN) DISCOGRAPHY - HALSEY, su irish-charts.com. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  27. ^ (LV) Mūzikas Patēriņa Tops/ 9. nedēļa, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2020).
  28. ^ (EN) Halsey, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 18 luglio 2020.
  29. ^ (LT) 2020 5-os SAVAITĖS (sausio 24-30 d.) SINGLŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  30. ^ (EN) You Should Be Sad - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 31 gennaio 2020.
  31. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - HALSEY - You should be sad, su ČNS IFPI. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  32. ^ (RO) Victor Arvunescu, Top Airplay 100 - Încă nu ai intrat în ritmo?, su unsitedemuzica.ro. URL consultato il 9 marzo 2020.
  33. ^ (EN) RIAS Top Charts - Week 4 (17 - 23 January 2020), su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 3 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
  34. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - HALSEY - You should be sad, su ČNS IFPI. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  35. ^ (SL) Tedenska lestvica - 14 teden - 30.03.2020-05.04.2020, su SloTop50. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
  36. ^ (EN) Halsey: You Should Be Sad, su Tophit. URL consultato il 24 gennaio 2024. Selezionare "Ukraine" nella sezione "Charts", e successivamente scorrere la barra di scorrimento verso destra per visualizzare la posizione desiderata.
  37. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2020. 4. hét - 2020. 01. 17. - 2020. 01. 23., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  38. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2020, su ARIA Charts. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  39. ^ (NL) Jaaroverzichten 2020, su Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  40. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  41. ^ (EN) Jack White, Ireland's Official Top 50 biggest songs of 2020, su Official Charts Company. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  42. ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 - 2020, su Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  43. ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  44. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2020, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  45. ^ (HU) Stream Top 100 - darabszám alapján - 2020, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 3 febbraio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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