Wendy O. Williams

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Wendy O. Williams
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePunk rock
Heavy metal
Hard rock
Periodo di attività musicale1977 – 1990
Strumentovoce
GruppiPlasmatics
Album pubblicati11
Studio4
5 (con i Plasmatics)
Live0
Raccolte2 (con i Plasmatics)
Sito ufficiale

Wendy O. Williams, nata Wendy Orlean Williams (Rochester, 28 maggio 1949Storrs, 6 aprile 1998), è stata una cantante statunitense voce del gruppo punk rock Plasmatics e solista heavy metal.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Wendy O. Williams nasce a Rochester (New York) il 28 maggio del 1949. Fin da piccola comincia a lavorare nel mondo dello spettacolo, prima come ballerina e successivamente come spogliarellista, sempre nella sua città natale. In questo periodo viene notata da un agente, il quale è deciso a formare una punk rock band: i Plasmatics.

Il gruppo si differenzia subito dalle altre band, in particolare per le imprese di Wendy durante i concerti: di solito la cantante appariva poco vestita e simulava atti sessuali sul palcoscenico, imprese queste che le costeranno alcuni arresti e scontri con la polizia. Nel frattempo, Wendy comincia a collaborare con altri artisti del mondo del rock, come Lemmy Kilmister dei Motörhead, con il quale registrò nel 1982 l'EP Wendy & Lemmy, contenente il famoso pezzo di Tammy Wynette, Stand By Your Man.

Nello stesso anno, si conclude anche la sua carriera con i Plasmatics, precisamente con il loro capolavoro: Coup d'État. In seguito a questo, Wendy debutta come artista solista, pubblicando nel 1984 l'album WOW, prodotto da Gene Simmons dei Kiss.

Nel 1985 ha una nomination ai Grammy Awards per la categoria Best Female Rock Vocal.

Nel 1987 riforma i Plasmatics con una formazione tutta nuova, con i quali pubblica il concept album Maggots: The Record, dopo il quale la band si scioglierà definitivamente. Dopo la pubblicazione di un altro album, Wendy si ritira dalle scene musicali nel 1991, preferendo occuparsi di altro.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

La Williams tentò il primo suicidio nel 1993 trafiggendosi lo sterno con un coltello. Tuttavia chiamò Rod Swenson, suo compagno, per portarla in ospedale. Tentò nuovamente il suicidio nel 1997 con un'overdose di efedrina.

Muore suicida il 6 aprile del 1998 con un colpo di arma da fuoco, all'età di soli 48 anni. Rod Swenson, il suo compagno per più di 20 anni, tornato a casa in cui vivevano da quando si erano trasferiti nel Connecticut da New York City, trovò un pacchetto che lei aveva lasciato per lui e che conteneva degli spaghetti che a lui piacevano, un pacchetto di semi per coltivare verdure da giardino, un balsamo per massaggi orientali e lettere sigillate. Le lettere suicide, che includevano un "testamento biologico", una lettera d'amore a Swenson e vari elenchi di cose da fare, indussero Swenson a cercarla nel bosco. Dopo circa un'ora, quando calò il crepuscolo, trovò il suo corpo e una pistola posata sul terreno vicino.

Dopo la sua tragica morte, vengono pubblicati altri tre album dei Plasmatics, tra cui due raccolte e un DVD nel 2007.

Omaggi[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Album studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli / EP[modifica | modifica wikitesto]

Con i Plasmatics[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1978 – Butcher Baby / Fast Food Service (Live) / Concrete Shoes (Live)
  • 1979 – Dream Lover / Corruption / Want You Baby
  • 1980 – Butcher Baby / Tight Black Pants (Live)
  • 1980 – Monkey Suit / Squirm (Live)

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

VHS
DVD

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Non coinvolta in scene di sesso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51876973 · ISNI (EN0000 0001 0901 161X · Europeana agent/base/67378 · LCCN (ENn95011391 · GND (DE1155602803 · BNE (ESXX1561714 (data) · BNF (FRcb139012091 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2019043073